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Cucina Orientale&innovativa, Angelica D’Amore ci racconta “Sofiabistro”

20 giovedì 2014 visualizzazioni:

THANK-DAD-FASHION-ANGELICA-D-AMOREConfessiamolo: le due parole orientale e innovazione immediatamente richiamano la nostra attenzione, poi se fuse insieme nella magia di un piatto invitante creano un connubio perfetto.

Nel cuore di Milano il ristorante Sofiabistro è l’emblema di una cucina nuova e tradizionale contemporaneamente: la perfetta deformazione della cucina cinese verso i sapori mediterranei crea una gamma di nuovi piatti e sapori.

foto (4)L’ho scoperto così per caso, camminando in via Borsieri (zona Isola), mi ha incuriosito l’ambiente intimo e moderno, e la familiarità di un posto che spesso frequento e che chiunque abbia mai fatto un aperitivo a Milano conosce:  i famosi “cinesi” della “Chinese Box” di corso Garibaldi.

Proprio loro insieme allo chef Fabrizio Carta hanno ideato questo nuovo modo di intendere l’arte del cucinare per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più esigente:

foto (5)Insalata di polipo, doppio di tonno, Dim Sum di svariati gusti e l’hamburger di filetto con una mousse di melanzane e chips di radice di fiore di loto, sono solo alcuni dei magnifici piatti che ho potuto gustare.

Io sono rimasta estasiata dal dessert: una palla di cioccolato sul quale in modo estremamente scenico viene versato del caramello fuso che lascia fuoriuscire uno splendido tiramisu. Solo a pensarci mi Vien di nuovo l’acquolina in bocca.

Il segreto è la cura con cui vengono scelti i prodotti freschi e la fantasia con la quale la cucina cinese viene rivisitata attraverso la contaminazione dei sapori della Sardegna, terra di origine dello chef e luogo dal quale giungono diversi prodotti tipici come la bottarga.

foto (6)Ideale per un pranzo di lavoro veloce di giorno, grazie anche alla formula menù fisso, e intimo per una cenetta romantica di sera o per una cena tra amici dai gusti diversi. Eh si perché qui potete accontentare anche il tipo diffidente che ama solo la cucina italiana. Insomma un ristorante cinese, non tanto cinese, e per tutti i gusti.

Se siete in zona, e anche se non lo siete, dovete confermare o smentire quello che dico e c’è un solo modo: provare per credere.

 

di Angelica D’Amore