free page hit counter

Emicrania e cefalea: nasce Emi, l’intelligenza artificiale per informare i cittadini

18 venerdì 2021 visualizzazioni:

Nasce EMI, l’intelligenza artificiale per informare i cittadini che soffrono di emicrania e cefalea. Sulla pagina web della campagna “Colpo di testa” promossa da Cittadinanzattiva, nuovi strumenti per i cittadini

Uno strumento di intelligenza artificiale, dall’evocativo nome di EMI, per informare i cittadini affetti da emicrania e cefalea sui loro diritti ed un e-book con le storie di pazienti alle prese con la patologia, nonché informazioni utili per capire cos’è e come si manifesta l’emicrania e la cefalea nelle sue varie forme.

Sono questi i nuovi strumenti messi a disposizione sulla pagina web https://www.cittadinanzattiva.it/landing-page/colpo-di-testa/ e sulle pagine social di Cittadinanzattiva nell’ambito della campagna “Colpo di testa: i tuoi diritti su emicrania e cefalea”, promossa dall’organizzazione con il contributo non condizionato di Teva.
La campagna nasce dalla esigenza di far conoscere una importante legge, la 81/2020, che riconosce l’emicrania come patologia cronica invalidante; a partire da questo importante traguardo normativo, Cittadinanzattiva vuole contribuire a combattere lo stigma sociale che spesso circonda chi ne è affetto e orientare la persona ai professionisti o quando necessario ai servizi specializzati, per una adeguata e tempestiva presa in carico, per una diagnosi precoce e per l’accesso alle terapie più innovative.

A soffrire di emicrania è ben 1 miliardo di persone nel mondo (il 12% della popolazione), di cui 136 milioni in Europa. Si tratta della terza patologia più diffusa a livello globale; ad esserne colpite di più sono le donne, con una incidenza tre volte superiore rispetto agli uomini, in particolare nella fascia d’età tra i 25 e i 55 anni.  
Per oltre il 40% di pazienti infatti occorrono più di due anni per la diagnosi e più di due pazienti su tre dichiarano che il dolore è talmente invalidante da condizionare la loro vita sociale, lavorativa e familiare.

Da oggi è attiva anche una indagine civica, per raccogliere l’esperienza di chi convive quotidianamente con il mal di testa: qui il link per partecipare.

di Sofia D’Altrui

18/06/2021