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EmpathyDOG Prima di educare il cane, va istruito il suo padrone

20 martedì 2021 visualizzazioni:

Christian Costamagna, fondatore del metodo EmpathyDOG: «Solo gli uomini non possono essere educati, un cane può esserlo, a qualsiasi età e con grande successo» 

In Italia ci sono circa 30 milioni di cani domestici, con una media di un cane ogni 7,5 cittadini. Nel corso del2020 si è registrato un boom di 3.5 milioni di nuove registrazioni all’anagrafe canina, soprattutto dopo il primo lockdown di primavera, in cui in molti si sono sentiti soli. Prendere un cane, però, è un impegno concreto che non va sottovalutato.

«Chi adotta un cane lo sa, in casa cambiano i ritmi, si deve adattare la propria vita con quella dell’amico a 4 zampe e la paura di non saper gestire le varie situazioni, così come quella di non saperlo rendere felice o di non capirlo, è normale», afferma Christian Costamagnaeducatore, istruttore e formatore cinofilo e fondatore del metodo empathydog.

Una convivenza bellissima e arricchente, quella tra cane ed essere umano, che comporta però un “lavoro” da fare in sinergia e che spesso necessita del supporto di un professionista come Costamagna, da sempre amante dei cani e della vita semplice e all’aria aperta, che ha iniziato il suo percorso di formazione come istruttore cinofilo 8 anni fa, adottando Morfeo, il suo compagno a quattro zampe. «La mia professione consiste nell’educatore i proprietari dei cani alla corretta interazione per educare/rieducare il cane. Oltre all’educazione, mi occupo di recupero comportamentale: ansia da abbandono, aggressività verso cani e persone, cani fobici, cani recuperati dal canile».

Attraverso il metodo “EmpathyDOG”, Costamagna si prefigge di educare le persone alla conoscenza della psicologia, etologia e comunicazione canina. Questo permette di comprendere a fondo il proprio cane e instaurare una relazione di fiducia e collaborazione. «Il mio metodo inoltre – aggiunge l’istruttore e formatore cinofilo – comprende anche la gestione delle emozioni del cane e del suo proprietario e permette di vivere la quotidianità in modo semplice. tutto questo senza usare premi in cibo per comprare la fiducia del cane, senza metodi coercitivi per sottometterlo ma godendo ogni momento che passi con lui».

Un approccio, quello di Christian, che nasce rendendosi conto che, nella maggior parte dei percorsi educativi per i cani, viene insegnato come comportarsi solo in situazioni controllate, come ad esempio all’interno della scuola, ma non si interviene adeguatamente per consentire una giusta socializzazione dell’animale con i suoi simili o altre specie. Da qui la decisione di creare un nuovo metodo più rispondente alle reali necessità dei cani e dei loro umani, il metodo EmpathyDOG, che spiega come educare da zero – o anche rieducare – il proprio cane, instaurando con lui il rapporto di collaborazione, amore e fiducia, semplicemente imparando il Linguaggio Magico Del Cane.

Il più grande successo di Christian è Jasper, un cane definito “irrecuperabile”, costretto a vivere più volte il distacco dalle sue famiglie adottive e destinato a finire in mano a un veterinario comportamentalista che lo avrebbe chiuso in box dove avrebbe trascorso tutti i suoi giorni. L’intervento di Costamagna, attraverso il suometodo, ha però cambiato il destino di Jasper, ora finalmente felice in una nuova famiglia, dopo aver superato i problemi causati dalle esperienze vissute sin da cucciolo.

«Solo gli uomini non possono essere educati…. Un cane può essere educato e/o rieducato a qualsiasi età», sottolinea Christian Costamagna.

di Sofia D’Altrui

20/07/2021