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“La Bella e la Bestia”: il remake

20 lunedì 2017 visualizzazioni:

Le favole sono favole, la realtà è la realtà! Ma perché non fare di una favola la realtà?

Dopo il capolavoro e successo di Cenerentola firmato Kenneth Branagh, la Disney ripropone un classico della seconda Età dell’Oro: “La Bella e la Bestia”, del 1991 e primo cartone candidato come miglior film, che vinse due premi Oscar per canzone e colonna sonora di Alan Menkel.

Ed ecco qui il capolavoro, non è una nuova versione, ma bensì la versione live del cartone, il remake: “La Bella e la Bestia”, che prevede l’uscita oggi 16 marzo 2017 nelle sale cinematografiche italiane con ben 800 copie.

Un film, questo, pieno di sorprese, ma soprattutto realistico, con personaggi veri e propri, dove la finzione diventa realtà, dove un mondo fiabesco prende vita, un misto di essere umani ed effetti digitali.

Per non dimenticare una cornice del tutto nuova, dove si affaccia una società del tutto moderna per etnia e orientamento sessuale.

Ad interpretare Belle, questa fanciulla coraggiosa e dal animo puro, sarà proprio la bellissima Emma Watson, scelta non casuale, visto il suo attivismo in tema di diritti.

Il ruolo di Belle si è da sempre contraddistinto come un’eroina Disney protofemminista rispetto alle altre sue colleghe passive, come Cenerentola, Biancaneve, quindi chi meglio della Watson poteva rispettare questo ruolo.

Inoltre, cerca di portare il personaggio un passo avanti, facendole inventare una sorta di lavatrice anti litteram, una figura troppo moderna in un villaggio dove viene considerata estranea al sistema.

Per di più è stata un’idea della Watson la scena dove insegna ad una bambina a leggere sotto gli occhi scandalizzati degli abitanti del villaggio, un villaggio e un’epoca dove solo gli uomini potevano andare a scuola.

Questo e altro ci aspetta in questo grandioso remake di “La Bella e la Bestia”, per non parlare anche, della sequenza gay di Le Tont, interpretato da Josh Gad, l’aiutante del cattivo e belloccio Gaston, che ha creato un po’ di scandalo e polemiche.

Tant’è che in Malesia e in Russia, hanno voluto censurare appunto queste scene di “omosessualità”.

In realtà, però, nel film più che una scena esplicita c’è un utilizzo cripto-gay, detto non detto, ma senza coming out: Le Tont si ritrova a danzare, mano nella mano, con un ragazzo che indossa abiti femminili con relativo sorrisino compiaciuto verso la camera, nulla di più.

Nonostante queste “piccole polemiche” questo sarà un film che sicuramente non vi deluderà!

https://www.comingsoon.it/cinema/news/la-bella-e-la-bestia-conosciamo-meglio-i-protagonisti-animati/n65074/

La Bestia a Belle: “Pensa alla cosa che hai sempre desiderato. Ora vedila con l’occhio della mente, poi sentila nel cuore”

Di Sandra Perez

20/03/2017