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Quando le “lumache” aiutano il cuore

03 giovedì 2017 visualizzazioni:

Nuova scoperta: “la colla delle lumache, aiuta a riparare il cuore”

Sembra strano e alquanto bizzarro, ma stanno nascendo degli studi proprio per verificare la veridicità di questa scoperta. Un adesivo ispirato alla scia viscida dei molluschi si è rivelato perfetto per sigillare i tessuti umani, anche quando questi sono ricoperti da un fluido. ( bellissimo l’articolo tratto da Focus)

Il fluido colloso che fa sì, che le lumache procedano su superfici ruvide ha dato spunto ad alcuni scienziati, per creare un nuovo tipo di adesivo: un idrogel non tossico ed estremamente flessibile che funziona anche sul bagnato, particolarmente adatto ai tessuti umani. Flessibile.

“Alcuni  scienziati americani dell’Università di Harvard l’hanno studiato per i delicati interventi , come ad esempio, il cuore, che devono resistere a sollecitazioni meccaniche e sono in continuazione irrorati di sangue”.

Il segreto “di questa colla”- si sono ispirati alla secrezione della lumaca europea; infatti, queste, secernono il muco quando sono minacciate o nel caso in cui si debbano spostare su superfici particolari. L’estrema appiccicosità della bava permette loro di aderire alle superfici meglio di una colla e questo evita che siano portate via dai predatori  è che contiene molecole caricate positivamente, che formano legami stabili con i tessuti biologici. Usata per chiudere un foro in un cuore preso da un maiale, la colla si è espansa insieme all’organo e ai suoi fluidi, resistendo a decine di migliaia di cicli di pompaggio di sangue e assorbendo tre volte l’energia degli altri adesivi medici disponibili. Sui ratti, invece, sono stati simulate operazioni chirurgiche e, il super cerotto, si è dimostrato ottimale nel bloccare le emorragie interne

Se così fosse, potrebbe servire a ricostruire le cartilagini, i dischi intervertebrali, il fegato e le improvvise emorragie durante le operazioni.

Io sono non solo sono fiduciosa, ma sono anche convinta, che la ricerca e le nuove tecnologie ci aiuteranno a vivere meglio.

 

Di Isabella Colombo

3/7/2017