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Nell’autolavaggio di Moschino

06 martedì 2015 visualizzazioni:

DEF-DUOMOMoschino – Primavera/Estate 2016

Nella moda tutto diventa “cool”: e quindi ecco che un cantiere stradale, con tanto di linea gialla tratteggiata nel mezzo, diventa una passerella super glam, in cui le modelle sfoggiano delle inedite “cartello stradale-bag”, dei cappellini a forma di birillo delimitatore e abiti scenografici in cui i materiali provengono dalle spazzole dell’autolavaggio. Jeremy Scott  si è superato anche questa volta, ispirandosi al “brutto” delle nostre metropoli, sempre più cantieri a cielo aperto, con strade dissestate e interruzioni di marcia, in qualcosa di bellissimo, divertente, vincente.

I colori sono i classici “fluo da strada”, quelli che generalmente sfoggiano gli spazzini, i “men at work” e i postini, l’arancio si incontra con il giallo e insieme si accendono con le bande catarifrangenti che corrono sui giacchini e sui pantaloni, fino a diventare fiocchi luminosi.

Tailleur dai tagli classici e dall’aria bon ton, resi insoliti dai materiali di recupero, come le reti arancioni dei cantieri, i nastri bianchi e rossi che circondano le aree di lavoro e i cappellini che solitamente utilizzano gli operai.

Una città resa magicamente femminile, pop e sbarazzina, un tripudio di contemporaneità, con la straordinaria capacità di captare ogni dettaglio, nell’era in cui tutto è possibile, in cui il brutto diventa bello e la nobiltà dei mestieri diventa moda. Benvenuti nella citta incantata, benvenuti a Jeremy’s City…

 

 

 

di Ludovica Bonini

Photo Credits: Flavio Germani

6/10/2015