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La qualità da un origine contadina: il gazpacho

10 martedì 2014 visualizzazioni:
Il gazpacho è un piatto nato nelle calde terre dell’Andalusia, la regione a sud della Spagna, la cui nascita e il cui sviluppo sono stati favoriti dalle esigenze fisiologiche dei contadini.
E sì perché il gazpacho è caratterizzato per la freschezza che dona al corpo (e anche all’anima, perché no?) non appena la sua sostanza passa dalla ciotola in cui è contenuta all’incavo orale da cui si pervaderà in tutto il corpo.
 
Il gazpacho, dai campi in cui i braccianti lo consumavano per rinvigorirsi dalla giornata lavorativa sotto la calura del sole alle tavole imbandite dell’uomo contemporaneo, è un piatto semplice da preparare e con ingredienti facilmente reperibili.
 
Ingredienti:
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Aceto di vino bianco 110 ML;
Olio di oliva extravergine 50 ML;
Pepe (q.b.);
Sale (q.b.);
Pomodori ramati 600 gr;
Uno spicchio d’aglio;
Cetrioli 200 gr;
Peperoni (uno verde da 250 gr e uno rosso da 200 gr); 
Cipolle rosse 65 gr;
Pane (mollica rafferma 100 gr).
 
Ingredienti per l’accompagnamento:
 
Cetrioli 300 gr;
Tre uova sode;
Cipolle rosse 200 gr;
Pomodori ramati 300 gr;
Crosta di pane.
 
Passiamo alla preparazione:
dal pane, ricavare la crosta che verrà utilizzata come crostini di accompagnamento e la mollica che deve essere inserita in una ciotola in cui si versa l’acqua e l’aceto con i quali i pezzi di mollica dovranno marinare finché i liquidi non saranno in gran parte assorbiti. Una volta ottenuta la marinatura, scolare la mollica con un colino e metterla da parte.
Tagliare i pomodori a metà privarli dei semini.
Il cetriolo, sbucciato, deve essere tagliato a rondelle.
I peperoni, privati dei semi e tagliati a listarelle.
 
La cipolla rossa e lo spicchio d’aglio, dopo essere stati sbocciati, devono essere mondati e affettati.
Ottenere un composto denso, liscio e omogeneo partendo dalle verdure mondate a tocchetti con l’aggiunta di olio extra vergine di oliva a filo e sale e pepe a piacere.
 
Setacciare il composto frullato utilizzando un setaccio per ottenere una miscela con una bassa percentuale di semi o residui di bucce.
Trasferire il composto nel mixer e unite la mollica strizzata e aggiustate eventualmente di sale, pepe o aceto (che si deve sentire lievemente) secondo i vostri gusti.
Mescolare ulteriormente per ottenere un composto liscio ed omogeneo. 
Lasciare in frigo per qualche ora.
 
L’accompagnamento: tagliare a cubetti la crosta ricavata dal pane e disporli su una teglia rivestita da carta da forno. Dopo aver versato un filo d’olio, infornare per 5 minuti a 200° fino a che i cubetti di crosta non saranno ben dorati. Nel frattempo tagliare a cubetti il pomodoro e il cetriolo.
 
Dopo aver fatto bollire le uova, porle su un tagliere e, tagliate a metà, separare i tuorli e tagliare a cubetti l’albume. 
 
Trasferire le verdure tagliate a cubetti (anche la cipolla) in alcune ciotole in compagnia del pane tostato.
 
A questo punto tirare fuori il gazpacho dal frigorifero e servirlo freddissimo in bicchieri o in un piatto fondo, accompagnato dalle verdure e pane tostato a cubetti.
di Chiara Mura