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SEGNI – NEW GENERATIONS FESTIVAL

23 venerdì 2020 visualizzazioni:

FESTIVAL INTERNAZIONALE D’ARTE E TEATRO PER LE NUOVE GENERAZIONI

31 OTTOBRE – 8 NOVEMBRE 2020 Mantova

9 giorni, 300 eventi in presenza e online
In occasione del 15° anniversario l’offerta del Festival
è amplificata grazie a spettacoli, laboratori e percorsi guidati diversificati per fasce d’età, nei luoghi d’arte più esclusivi e affascinanti di Mantova ma anche nel foyer di SEGNI IN ONDA, un vero e proprio teatro digitale.
Vinicio Capossela, con la collaborazione di Claudia Losi, ha realizzato l’immagine della BALENA animale simbolo dell’edizione 2020.

Dal 31 ottobre all’8 novembre 2020 torna a Mantova SEGNI New Generations Festival, rassegna internazionale d’arte e teatro rivolta a bambini e giovani dai 18 mesi ai 18 anni organizzata dall’Associazione Segni d’infanzia. Giunto alla XV edizione, anno dopo anno il festival ha registrato un successo sempre crescente di partecipazione e di pubblico, confermandosi come occasione di incontro internazionale e dialogo intergenerazionale per la costruzione di una nuova visione del futuro in cui i giovani sono protagonisti, risultando peculiare – unico nel suo genere – sia nel coinvolgimento degli “addetti ai lavori” sia nel richiamo alla partecipazione attiva del pubblico, scuole e famiglie.
Nato nel 2006, SEGNI New Generations Festival è uno dei più importanti eventi e modelli internazionali d’arte e teatro per ragazzi in Europa: coinvolge ogni anno circa 40 compagnie e
artisti (per il 2020 saranno una cinquantina) da tutto il mondo (dall’Europa all’America, dal Sudafrica al Giappone), che si esibiscono in spettacoli, laboratori, percorsi d’arte, performances multidisciplinari in cui musica, pittura, teatro, scultura, danza si mescolano in una continua contaminazione tra le arti, in linguaggi non verbali accessibili a spettatori di ogni età e provenienza,
per un totale di circa 30 mila presenze annuali. Ma non solo: SEGNI è anche un punto di riferimento per gli addetti ai lavori (direttori artistici, buyer, artisti, critici teatrali) italiani e internazionali, che si ritrovano a Mantova per passare in rassegna le novità del settore teatro ragazzi e, grazie alle tante occasioni di incontro offerte dal festival, scoprire nuove sinergie.
Per la sua XV edizione il Festival si confronta con una contingenza molto complessa per lo spettacolo dal vivo e mette in campo visioni e idee audaci e innovative. SEGNI 2020 sarà quindi un festival tra on e off line, dove gli spazi del web, gli spazi offerti da Mantova e gli spazi più intimi -abitazioni, condomini, ma anche sale dei musei, piazze e scuole – saranno costantemente connessi e accomunati dall’ambizioso obiettivo di raggiungere un’audience sempre più allargata e sperimentare format inediti. La nuova formula è realizzata grazie a una selezione di artisti e contenuti speciali, che proporranno performance uniche.

Questa nuova dimensione – resa possibile dalla piattaforma SEGNI IN ONDA – creata ad hoc – consentirà agli spettatori e agli operatori di vivere un’esperienza a tutto tondo del festival e di confrontarsi sulle potenzialità del digitale per le nuove generazioni: trovare nuove modalità di fruizione che sappiano coinvolgere i più giovani e trascendere la passività della dipendenza da schermo. SEGNI IN ONDA è immaginato come un grande foyer, dal quale sarà possibile seguire gli eventi in diretta streaming eon demand ed accedere a diversi materiali di approfondimento sotto forma di podcast e videointerviste con artisti ed esperti. SEGNI IN ONDA sarà non solo il luogo in cui si va a teatro on line, ma soprattutto quello in cui si coltiva la voglia di andare a teatro live. Ci si potrà collegare gratuitamente dal sito segnidinfanzia.org, dall’APP Festival Segni o direttamente all’indirizzo web segninonda.org.
Nella pancia della Balena Animale simbolo di SEGNI 2020 è – non a caso – la Balena, che rappresenta elementi e spunti connessi al momento che stiamo vivendo. Tante storie – della letteratura, del mito e del cinema -raccontano come la pancia della balena abbia “ospitato” grandi personaggi, rivelandosi un ambiente nel quale si cresce e ci si trasforma, per ritornare alla vita superando le paure. Il Festival diventa quindi un’occasione per accompagnare piccoli e grandi spettatori in un viaggio nel quale le storie del teatro aiutano a rielaborare i vissuti e le paure generate dalla pandemia.

di redazione digital

23/10/2020