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IL SURREALISMO HAUTE-COUTURE

23 martedì 2018 visualizzazioni:

Si inaugura la settimana Haute Couture a Parigi e non solo le modelle in passerella sono protagoniste di stile ma anche gli ospiti, ognuno con il proprio street style da alta moda.

Chiara Ferragni, entusiasta del suo arrivo a Parigi sembra dichiarare la giornata di lunedì ventidue gennaio nono solo l’esordio della moda Haute Couture ma anche la giornata d’argento. I suoi look abbagliano, il pancione la rende ancora più bella, e il trucco non passa certo inosservato.

La sua settimana della moda si apre con la sfilata di Dior, che presenta una collezione da film retrò: protagonisti sono infatti il bianco e nero, rivisitati e resi non solo eleganti ma anche molto leggeri, evidentemente ispirati al surrealismo. Si passa dal completo giacca e pantaloni, ad abiti che ondeggiano sulle passerelle parigine tra tulle, trasparenze, e tessuti geometrici.

Chiara sceglie un abito corto argento, impreziosito da lustrini, con il motivo a pois, che lasciano parti di pelle scoperte. A completare il look della cremonese, berretto nero sportivo, reso elegante da una decorazione in rete nera e stivali alti fino alla coscia.

Cambio look e cambio sfilata. La Ferragni colpisce al secondo appuntamento della giornata con gambe nude, basse decolleté nude  e una cappotto corto a manica lunga. Una sovrabbondanza di decorazioni, tutte pietre billanti. Con una luce raggiante fa il suo ingresso presso il Musée des Beaux-Arts a Parigi, scenario perfetto per l’haute couture italiana.

Le modelle di Gian Battista Valli sfilano non solo su tacchi da capogiro, ma anche con i piedi per terra, calzando mocassini neri che fanno capolino sopra un’infinità di tulle. Lo stile non manca però e la collezione è meraviglia. Non solo, Valli presenta una collezione che ricerca l’armonia della bellezza, senza voler rompere le regole. Così gli abiti haute-couture italiani, sono una perfetta armonia di lustrini quasi impercettibili, un’unione di gioielli applicati su tessuti di organza e macramè.

La giornata volge a termine con il ballo in maschera di Dior, la cui scenografia è fortemente ripescata dal surrealismo di Dalì: dal soffitto calano sculture di una mano, un braccio, una bocca. Chiara Ferragni azzecca l’outfit anche serale: vestito in tulle nero a spalle scoperte e maschera firmata Dior.

L’haute couture è appena iniziata e già lascia senza parola.

di Federica Duani
23/01/2018