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WELCOME 2018

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Dopo tanta attesa, preparativi e scalpore eccoci finalmente nel nuovo anno. I pronostici sono tanti, le aspettative ancora di più: chi si augura sia meglio del 2017, chi rivive l’anno appena finito come il più intenso di emozioni di sempre. Ogni anno è diverso, ogni anno è una ricchezza, perché ogni momento porta a costruire un sorriso.

Come hanno festeggiato gli italiani? Cenoni, ristoranti, discoteche, tranquillità della montagna, o il cullare delle onde del mare.

Le grandi città italiani hanno dato un augurio con il botto a tutti, vediamo come si sono riempite le piazze…

Luca Carboni e Fabri Fibra hanno popolato Piazza Duomo a Milano fin dalle 19.30, quando si sono aperti i varchi. La sicurezza allertata, controlli e metaldetector rigidissimi hanno permesso una serata da urlo, con 20mila persone a festeggiare di fronte al bel Duomo. Pur non essendo amante delle ricorrenze e delle date, Carboni dice:
È vero che il Capodanno è un’occasione per farsi un esame di coscienza. Anche con gli amici è inevitabile che ci si stimoli a vicenda rispetto al futuro, a livello sia individuale sia collettivo.”, lanciando così anche il suo nuovo disco.

A Firenze la festa è ovunque, in qualsiasi vicolo, spiraglio e luogo. Non solo si registra una permanenza media di tre giorni nella città piena d’arte, ma il concertone in piazzale Michelangelo si colora di nomi come Ermal Meta, Morgan, Raphael Gualazzi, Lorenzo Baglioni.

Venezia, con lo splendore delle sue luci e la magia dei riflessi non poteva che inaugurare il uovo anno con uno spettacolo pirotecnico sull’acqua; djset a Mestre in Piazza Ferretto. Magia e incanto per la città che da sempre porta il fascino delle maschere, e del dolce cullare.

Il capodanno nella capitale dura 24 ore, portando festa ed eventi dalle dalle 21 del 31 Dicembre alle 21 del primo Gennaio. L’alba sul Tevere, discoteche, teatri e al Circo Massimo la compagnia catalana La Fura dels Baus ha portato in scena un incredibile spettacolo aereo, tra luci, sospensioni in cielo, colori e fantasia. Da rimanere a bocca aperta.

E Napoli? Un capodanno all’insegna del Sud: piazza Plebiscito si anima di circa 100 artisti che propongono brani pop, canzoni tipiche del Sud senza dimenticare quelle in lingua napoletana. Un vero capodanno passionale e coinvolgente!

Si potrebbe dire ancora e ancora, perché ogni luogo e ogni persona, in qualche modo hanno alzato gli occhi al cielo e hanno salutato il nuovo anno a modo loro.

Che resta da dire? BUON ANNO!

di Federica Duani
01/01/2017