(KIKA) – LOS ANGELES – Il 23 luglio del 2011 moriva Amy Winehoese, una delle voci femminili più influenti della storia musicale recente. A un anno di distanza dalla morte della star di Back to Black, avvenuta per abuso di alcol nel suo appartamento di Camden a Londra, il ricordo dei fan è ancora vivo e numerose sono state le iniziative per ricordarla, tra le quali il libro “Amy – mia figlia”, scritto dal padre Mitch Winehouse ed edito in Italia da Bompiani, che racconta la star vista dagli occhi del familiare.