free page hit counter

Ansia: come influisce sulla salute dei capelli e i suggerimenti per tenerla sotto controllo

29 lunedì 2024 visualizzazioni:

l nuovo anno da poco cominciato è, come sempre, foriero di buoni propositi e progetti capaci di infondere grande positività nelle persone ma, soprattutto per quelle più vulnerabili sotto l’aspetto emotivo, queste nuove sfide possono risultare più difficili da affrontare.  

L’ansia, infatti, è una problematica di natura psicologica sempre più diffusa nella società contemporanea e può manifestarsi in una grande varietà di forme, dalla tensione sociale all’ansia generalizzata, fino alla depressione vera e propria. Sebbene questi disturbi abbiano un impatto negativo sulla qualità generale della vita, da un punto di vista scientifico è interessante osservare come l’ansia, se non trattata per tempo, possa ripercuotersi anche sulla salute dei capelli.

Gli effetti dell’ansia sui capelli

L’ansia può impattare sulla salute dei capelli in diversi modi, ma una cosa è certa e senza dubbio valida per tutti: se si è già di cattivo umore, non riconoscere la propria immagine per via di capelli deboli o, peggio ancora, tendenti a caduta può solo alimentare lo stato ansioso.

Effettivamente l’ansia può indebolire i capelli, compromettendo il corretto funzionamento dell’unità follicolare. Inoltre, quando diventa cronica, l’ansia può determinare uno squilibrio ormonale che interferisce ulteriormente con il ciclo di vita del capello, rallentandone o impedendone la corretta crescita e rendendolo più debole e fragile.

L’ansia può anche provocare la caduta dei capelli sotto forma di telogen effluvium. Questo si verifica quando i capelli giungono troppo presto alla fase di riposo (telogen), provocando una perdita diffusa e repentina. La buona notizia è che il telogen effluvium può essere trattato e, quando l’ansia scompare, i capelli persi ricrescono normalmente. Questo è un aspetto molto importante per chi soffre di questa patologia, perché la perdita di capelli può essere fonte di grande preoccupazione e motivo di perdita di fiducia in sé stessi, andando così a peggiore anche l’umore, che è poi la causa principale della cattiva salute dei capelli.

Anche la tricotillomania è legata all’ansia ed è un disturbo che provoca l’impulso a tirare o addirittura a strappare i capelli. Nella sua forma più acuta può portare alla formazione di chiazze di calvizie e, per tenerla sotto controllo, è fondamentale affidarsi a professionisti come l’équipe medica multidisciplinare dei centri Insparya che offre un’assistenza completa, consapevole del fatto che la salute dei capelli debba essere trattata con un approccio olistico.

Come ridurre l’ansia per recuperare la salute e il benessere dei capelli?

L’ansia, oltre a essere fonte di disagio psicologico, può avere un’ampia serie di conseguenze fisiche. Le preoccupazioni si ripercuotono rapidamente sulla pelle e sui capelli e, di conseguenza, anche sul cuoio capelluto. Ma quali soluzioni esistono per ridurre gli effetti dell’ansia sulla salute dei capelli e sulla vita quotidiana?

Prima di tutto, è importante identificare le cause dell’ansia e dei disturbi emotivi in generale perché solo allora potranno essere trattati in modo efficace. La terapia psicologica, accompagnata da un trattamento farmacologico (se lo specialista lo ritiene necessario), è la vera chiave per lasciarsi alle spalle l’ansia ma anche alcune abitudini positive possono aiutare a superare la situazione più rapidamente.

Praticare con regolarità qualsiasi tipo di attività fisica che ci motivi è utile per affrontare i periodi di stress e di maggiore nervosismo. Non è necessario scegliere per forza lo yoga e la meditazione anche perché, se non li si è mai provati prima, un momento di ansia potrebbe non essere il migliore per iniziare. Camminare in un parco, fare jogging, andare in bicicletta, giocare a padel o a tennis con gli amici: sono molte le attività che permettono di combattere lo stile di vita sedentario, scaricare l’ansia e favorire il sonno.

Anche curare l’alimentazione aiuta a ridurre l’ansia. Mangiare in modo sano ed equilibrato, prestando attenzione a ogni boccone, permette di distrarre la mente e favorire una migliore digestione: non a caso uno dei sintomi frequenti dello stress è il disagio gastrointestinale. È inoltre consigliabile evitare alcolici e sostanze stimolanti come la caffeina.

Tutto questo può contribuire a migliorare lo stato ansioso nel tempo, ma è bene ricordare che si tratta di un percorso quindi, in parallelo alla gestione dello stress, è importante prendersi cura dei capelli danneggiati. In abbinamento allo shampoo anticaduta di Insparya che, con la sua formulazione completa, si rivela un ottimo alleato per rinforzare i capelli, esistono trattamenti molto efficaci come la mesoterapia mesoHAIr+, o la terapia laser a bassa frequenza (fotobiomodulazione).

È anche possibile che lo specialista raccomandi l’assunzione di un integratore di biotina o di altri elementi come il ferro o lo zinco, se carenti. Il segreto è “attaccare” l’ansia su tutti i fronti possibili, agendo in primo luogo sulla causa, ma anche mitigandone gli effetti sulla salute dei capelli.

In presenza di un elevato livello di stress e ansia e dei primi effetti sui capelli, il consiglio è di non aspettare oltre perché intervenendo in maniera tempestiva si potrà recuperare non solo l’umore, ma anche la piena salute della chioma. Presso il centro Insparya di Milano è possibile ricevere una diagnosi personalizzata e senza impegno, affidandosi a professionisti con oltre 15 anni di esperienza nel settore della cura dei capelli.

di redazione digital

29/01/2023