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Bicicletta elettrica e monopattino, quali sono le differenze e cosa scegliere

23 mercoledì 2025 visualizzazioni:

La mobilità leggere ha avuto una diffusione grazie alla possibilità di conciliare l’ecologia con la versatilità degli spostamenti. Il monopattino elettrico permette ormai una duttilità rara. L’avvento delle biciclette elettriche, dall’altra parte, ha permesso di usufruire di un mezzo comodo che agevola la forma fisica. Dall’altra parte, il portale Idealo ha creato una comparazione tra il mezzo leggero per antonomasia, la bicicletta, e il monopattino elettrico, che ha avuto la massima diffusione nel 2018.  

Il vantaggio di usare la bicicletta elettrica

Le bici di nuova generazione hanno un’autonomia che può raggiungere i 400 km, si muovono agilmente sia in ambienti urbani sia rurali, sono adatte a diversi tipi di terreno, inclusi i sentieri di campagna, e garantiscono un comfort superiore, essendo dotate di sedili e sospensioni. Chi desidera percorrere lunghe distanze su terreni misti, come asfalto, terra battuta non può prescindere da una bici elettrica di buona qualità. 

La possibilità di accedere liberamente alle Zone a Traffico Limitato rappresenta un ulteriore punto a favore per chi vive in centri storici o aree congestionate.solumpv.com Nel lungo termine, nonostante l’investimento iniziale possa sembrare significativo, i costi di mantenimento sono decisamente inferiori rispetto a quelli di un’auto: non ci sono spese per carburante, bollo o assicurazione. Non va trascurato il benessere mentale derivante dall’utilizzo regolare di questo mezzo. Pedalare all’aria aperta produce una sensazione di libertà che riduce lo stress, migliora l’umore e offre l’opportunità di godersi la città da una prospettiva nuova, più intima e autentica.  La bicicletta elettrica diventa così non solo un mezzo di trasporto, ma un vero alleato per uno stile di vita più equilibrato e soddisfacente.

Il vantaggio di usare il monopattino elettrico

Se si vuol risparmiare e muoversi agilmente tra pedoni e automobili, il monopattino elettrico è un buon compromesso. L’autonomia è inferiore, con una media compresa tra 20 e 40 chilometri, e un comfort ridotto, sebbene esistano anche monopattini elettrici con sella per città. È agevole per chi vive in grandi città, e chi deve muoversi su strade trafficate e prive di grossi dislivelli. Dal punto di vista economico, il monopattino elettrico offre risparmi sostanziali nel lungo periodo. L’assenza di costi per il carburante e la manutenzione ridotta lo rendono particolarmente conveniente rispetto ai mezzi tradizionali.  La ricarica avviene attraverso una comune presa elettrica domestica. Non richiede alcuna patente per essere guidato,  risulta accessibile a chiunque abbia compiuto almeno 14 anni. Non va sottovalutato, infine, l’aspetto ludico e rigenerante dell’esperienza: guidare un monopattino elettrico offre una visuale libera da ostacoli, permettendo di apprezzare le bellezze della città da una prospettiva inedita e coinvolgente

di Francesca Cassola

23/04/2025

Guida di stile alle cerimonie primaverili ed estive: cosa indossare per essere impeccabili

23 mercoledì 2025 visualizzazioni:

Primavera ed estate sono da sempre sinonimo di stagione delle cerimonie. Che si tratti di un matrimonio, di un battesimo o di un anniversario importante da festeggiare, la domanda che ci poniamo è sempre la stessa: cosa metto?

Il dilemma, infatti, non è solo estetico. In questo periodo dell’anno bisogna scegliere un outfit da cerimonia che rispetti il dress code dell’evento, ma che sia anche fresco, leggero, comodo e che soprattutto ci faccia sentire a nostro agio. 

Gli abiti per cerimonia: un classico che non stanca mai

La prima scelta per chi ha ricevuto un invito è il classico abito da cerimonia.  In questo caso bisogna fare attenzione a scegliere vestiti dai tessuti leggeri come chiffon, lino misto seta, georgette o cotone organico, che siano traspiranti e in grado di conferire un’allure elegante. 

Un esempio di questo tipo potrebbe essere un abito lungo in voile di seta color glicine, con spalline sottili e taglio impero; romantico, ma non stucchevole, è perfetto per un matrimonio di giorno.

Se la primavera richiede per di più nuance pastello, l’estate è la stagione in cui si può osare di più: via libera a tonalità vitaminiche come il corallo, il fucsia e il giallo limone, ma anche a fantasie come il floreale, i micro pois e il toile de jouy. 

Le alternative all’abito: eleganza sì, banalità no

Oggi essere impeccabili a una cerimonia non significa necessariamente indossare un vestito. Esistono valide, raffinate e spesso più pratiche alternative. Vediamone alcune.

Jumpsuit eleganti: la scelta delle donne sicure

La tuta elegante (o jumpsuit, per dirla alla britannica) è la risposta smart al vestito tradizionale. La si può scegliere in tessuti satinati o crepe leggeri, con un taglio palazzo e dettagli couture.

Un esempio? Una jumpsuit color zafferano, con profondo scollo a V e schiena scoperta risulta una scelta molto raffinata per un matrimonio civile o una cerimonia informale.

Completi spezzati: l’eleganza a due pezzi

Il completo da cerimonia non è più riservato alle madrine. Anzi, oggi è uno statement di stile. Top in organza e pantaloni a palazzo, blazer crop e gonne midi, camicie over e pantaloni con pinces: sono tutti capi perfetti, specie se sartoriali.

Tailleur particolari: la scelta di chi cerca l’unicità

Tra i modelli da ricercare per questa stagione troviamo i tailleur da cerimonia particolari, in raso di cotone, satin o lino. La particolarità di questi completi sta anche nei colori e nelle stampe. Parliamo di modelli dai motivi floreali, a pois e gessati, dai tagli moderni e raffinati. Perfetti per chi vuole mostrare il proprio stile con personalità, in modo unico e originale. 

Li ritroviamo nei toni classici di beige, grigio chiaro, bianco, blu e nero, ma anche nelle sfumature più contemporanee di lilla, rosa, marrone, azzurro e rosso.

L’outfit perfetto? Quello che ci fa stare bene

Alla fine, la regola più importante è una: scegliere un look che rispecchi la propria essenza. L’outfit giusto non è solo quello che va di moda, ma quello che fa sentire elegante chi lo indossa, senza forzature.

L’unica regola da seguire è evitare i capi troppo rigidi o costringenti: anche l’abito più bello, se non è confortevole, non funziona.

Inoltre, bisogna anche considerare il contesto. Se per esempio una cerimonia si svolge al mare, meglio preferire tessuti naturali e colori chiari. Se invece saremo in città, possiamo anche scegliere completi sofisticati e originali.

di Francesca Cassola

23/04/2025

Come creare un ambiente rilassante con soluzioni moderne in bagno

18 venerdì 2025 visualizzazioni:

È possibile rendere il bagno la nostra oasi di benessere? Assolutamente sì: con le soluzioni moderne per l’arredo, abbiamo l’opportunità di creare la nostra Spa in casa, mixando i giusti elementi per ottenere un’armonia di fondo tra colori e materiali.

Per l’arredo bagno lo stile moderno è sempre più apprezzato, anche dagli interior designer: un modo concreto per prediligere linee pulite, dove funzionalità e relax esprimono al meglio il concetto del bagno-wellness

Progettare l’arredo bagno: da dove iniziare?

Sappiamo quello che vogliamo: uno stile moderno e funzionale, pratico e comodo. Ma naturalmente il progetto di un bagno moderno richiede grande cura verso ogni minimo dettaglio.

Il bagno-wellness, infatti, è più di un trend: consideriamo che bisogna prima di tutto suddividere gli spazi in modo tale da ottenere un risultato dall’estetica ordinata, per trasmettere una profonda sensazione di benessere.

Trasformare il bagno in un tempio del benessere significa quindi scegliere forme arrotondate, senza esagerare con il contrasto visivo ma alternando colori in grado di infondere pace e serenità, come vedremo in seguito. 

La palette del bagno moderno

Il concetto di bagno si è evoluto negli ultimi anni, divenendo oasi e rifugio di benessere, un luogo dove rigenerarsi e ritrovare il proprio equilibrio: per raggiungere questo risultato, possiamo usare una palette di colori ben studiata.

L’obiettivo è quello di creare l’atmosfera giusta ma la tonalità non si addice unicamente allo stile e al mood dell’ambiente. In questo caso dobbiamo propendere per colori che riescono effettivamente a evocare sensazioni ed emozioni ben precise.

Ecco perché nei bagni si punta sempre più spesso all’azzurro cielo che rievoca lo stile costiero, o il verde salvia: ambedue riescono comunque a donare una sensazione di serenità.

Per quanto riguarda i toni neutri, tortora, beige e grigio sono particolarmente adatti per il bagno moderno perché ci aiutano a realizzare un’atmosfera molto sofisticata ma comunque mai eccessiva.

Ergonomia e funzionalità, due caratteristiche dello stile moderno

È quindi chiaro che quando si parla di progettazione di un bagno non deve risultare solo bello da vedere, ma deve rispondere a criteri e principi specifici. Di certo, per quanto riguarda i sanitari e gli arredi, potrebbe risultare molto valido optare per la soluzione sospesa o comunque senza tubature a vista. Una scelta che permette di pulire con più facilità e aumenta persino la percezione dello spazio a disposizione.

Non dimenticare gli accessori

Per dare maggiore carattere all’arredo del bagno non bisogna dimenticare gli accessori, capaci di regalare atmosfera e rendere più accogliente lo spazio. Si hanno tante opportunità: dalla biancheria agli elementi naturali senza sottovalutare i materiali come bambù, rattan e legno. 

Avrete capito che ci sono tante opzioni per poter progettare un bagno moderno dall’atmosfera rilassante e accogliente: come per ogni progetto, si parte dai colori, dagli accessori e dalle linee e dallo stile, mettendo la funzionalità sempre al primo posto. 

A questo punto non vi resta che fare tesoro di quanto detto e iniziare a stabilire la palette cromatica, il mood e altri dettagli per dar vita a una piccola Spa nel vostro bagno.

di Redazione

14/04/2025

75° Festival del cinema di Berlino: Reflection in a Dead Diamond il film in concorso con la co-produzione dell’italiana Dandy Projects di Simona Pelliccioli

17 lunedì 2025 visualizzazioni:

Il film è l’unico italiano in concorso al Festival del cinema di Berlino 

C’è un po’ di Italia in concorso quest’anno ad uno dei più importanti Festival del cinema mondiale. Dandy Projects capitanata da Simona Pelliccioli è infatti co-produttore di uno dei titoli più attesi, il nuovo film del duo franco-belga Hèléne Cattet e Bruno Forzani “Reflet dans un Diamant mort”, proiettato ieri in anteprima mondiale.

Cosa valuta come produttrice quando sceglie una narrazione, quali sono per lei gli elementi che un film deve avere e per quale motivo ha scelto di produrre Reflection In A Dead Diamond?

“Il carattere distintivo. Hèléne (Cattet) e Bruno (Forzani) sono dei perfezionisti della messa in scena.  Il nostro protagonista è un uomo anziano che si lascia travolgere dai ricordi di un passato da eroe impegnato nella salvaguardia del pianeta. Ma il mondo è cambiato, decaduto. Non sono più tempi del progresso e del bello che ha caratterizzato gli anni sessanta.  Nell’intento un po’ meno film di genere il risultato è un sorprendente mix di elementi visivi e narrativi”.

Una lunga gavetta alle spalle fatta di numerose collaborazioni tra le quali ricordiamo “Che strano chiamarsi Federico!” ultimo film diretto da Ettore Scola con un team di lavoro, come ci dice lei, che non tornerà mai piu’, “La mia casa è piena di specchi” con Sophia Loren.

Alla domanda “Cosa rappresenta per lei la produzione di REFLECTION IN A DEAD DIAMOND?” Simona Pelliccioli risponde “rappresenta la prima co-produzione di Dandy Projects e per me il superamento di quei limiti che mi venivano imposti dal ‘sistema’ anche dopo anni di collaborazioni. Ho scelto di allontanarmi da quel sistema per camminare da sola. E sono arrivata fin qui”. 

REFLECTION IN A DEAD DIAMOND presenta un cast internazionale che vede tra gli interpreti principali anche Fabio Testi, Yannick Renier oltre a Koen De Bouw e Maria de Medeiros.

di Redazione digital

17/02/2025

VIP e cani, amori e follie

06 lunedì 2022 visualizzazioni:

Le celebrity innamorate dei loro cani sono disposte a fare follie, ma l’alimentazione da Vip (con nutrizionista incluso!) è alla portata di tutti

Tutti amano i cani, celebrity incluse. E quando sono loro a professare passione e dedizione per i loro amici a quattro zampe è molto probabile che si entri nel territorio dell’ossessione.

D’altronde, chi potrebbe biasimarli? amusi, (https://www.amusi.it), che produce pet food di alta qualità, ha indagato su gusti e stranezze dei volti più noti del mondo dello spettacolo scoprendo manie e dedizione senza pari.
Qualche esempio? L’anchor woman Oprah Winfrey ha inserito gli amati cani Sadie, Sunny, Layla, Luke e Lauren nel suo testamento, con un lascito di 30 milioni di dollari per garantire tutte le cure necessarie se dovesse morire prima di loro. La pop star Ariana Grande non lascia mai il suo Toulouse, un mix tra un beagle e un Chihuahua, e lo porta sul suo aereo privato, in hotel, nei backstage dei concerti e nei servizi fotografici. Il cucciolo è solo il primo di una lunga lista di cagnolini, ben 9, a cui si aggiunge un adorabile bonus, un micro maialino di nome Piggy Smallz. La coppia Katy Perry e Orlando Bloom ha voluto due barboncini dall’aspetto identico: Nugget, il cane di Katy, ha infatti una sorprendente somiglianza con il cagnolino di Orlando, Pups Mighty. Dopo la morte del suo adorato chihuahua, che era rimasto con lei per 14 anni, Paris Hilton ha ritrovato l’amore con una miriade di cagnolini, per i quali ha persino creato una villa a due piani con aria condizionata, riscaldamento e mobili di design, costruita per assomigliare alla sua stessa casa. Al confronto, sembra poca cosa la decisione di Miley Cyrus di comprare una Range Rover Sport da 325.000 dollari solo per andare a zonzo con i suoi cani e lasciarli liberi di saltare, perdere peli e graffiare i sedili.

E questo per parlare dei vip d’oltreoceano. Ma anche in Italia l’amore imperversa. Dai 10 chihuahua di Valerio Scanu trattati come bambini a Audrey, il Jack Russel che condivide la vita mondana e le passerelle di Donatella Versace; dalla lunga serie di cani che hanno accompagnato la carriera su due ruote di Valentino Rossi – a cui ha sempre dedicato la parte posteriore della sella – a quella che forse è la cagnetta più famosa d’Italia,Matilda Ferragni, che ha un profilo Instagram tutto suo, con oltre 400mila follower. Se volete scoprire come passa le sue giornate la cagnetta dei Ferragnez, e prendere parte alle sue lussuose feste di compleanno quello è il posto giusto. 

E l’alimentazione del cane? Le celebs hanno messo in atto svariate strategie. La cantautrice Trisha Yearwood ha messo a punto una linea di prodotti simili al cibo umano perché sostiene che il suo cane deve mangiare quello che mangia lei. Le chefMartha Stewart e Rachael Ray preparano in televisione ricette gustose per dog riscuotendo molto successo. Ellen DeGeneres – attrice, presentatrice televisiva e nota attivista per gli animali – per i suoi cani usa solo cibo vegano, come la leggenda della formula1 Lewis Hamilton. Altre celebrità cinofile, tra cui l’attore Chris Evans e il conduttore Trevor Noah, hanno investito nell’azienda di petfood che usano per il loro cane.
A ricercare un’alimentazione sana, controllata e di qualità per il proprio pet non ci sono solo i vip: sempre più padroni vogliono offrire il meglio del meglio nella ciotola del cane. Per loro amusi ha presentato una linea di crocchette made in Italy, la cui provenienza degli ingredienti è tracciata lungo l’intera filiera, che garantisce il giusto apporto proteico, di vitamine, minerali, fitonutrienti e sostanze nutraceutiche. Ogni formula è monoproteica e altamente digeribile, all’interno c’è almeno il 50% di carne o pesce per garantire il giusto apporto proteico e un gusto irresistibile. Ma non è tutto: per far sentire il cucciolo un vero VIP amusi si avvale del supporto di un pool di veterinari e nutrizionisti che seguono il pet parent nel processo di scelta. A chi sceglie amusi viene proposto un piano alimentare personalizzato che tiene conto dell’età, della taglia, dello stato di salute e dello stile di vita dell’animale. Per sentirsi una vera celebrità.

Oprah Winfrey con Sadie: https://www.instagram.com/p/CE7yN52hmyj/ 
Ariana Grande: https://www.instagram.com/p/CXcJJSsPsuR/
Paris Hilton con uno degli Hilton Petshttps://www.instagram.com/p/Ccix6euJDpv/
Miley Cyrus: https://www.instagram.com/p/CX7rxNis8Q_/
Roscoe, il cane vegano di Hamilton https://www.instagram.com/roscoelovescoco/
I Chihuahua di Valerio Scanu: https://www.instagram.com/p/Ccu1Oz0sMRN/
Donatella versace con la sua Audrey: https://www.instagram.com/p/CZhReYRNd6T/
Valentino Rossi con Ulisse: https://www.instagram.com/p/B_ALRxqjtR7/
Matilda, di Chiara Ferragni: https://www.instagram.com/matildaferragni/

di redazione digital

6/06/2022

Per la notte di Capodanno…

31 martedì 2019 visualizzazioni:

Scegliete il classico rosso o un intimo più irresistibile e sexy?

Tradizione vuole che a Capodanno il nostro intimo sia di colore rosso. C’è chi dice che sia di buon auspicio e porti fortuna per il nuovo anno. E allora perché no? Indossiamo tutti l’intimo rosso!! Che sia di pizzo, semplice, natalizio o decorato l’importante è che sia rosso. Come ogni anno, subito dopo Natale, inizia la ricerca pazza per le mutandine o il reggiseno da indossare la notte di capodanno. Se non amate il rosso, potete anche optare per un intimo sensuale e femminile con colori decisi, intesi e raffinati allo stesso tempo. Magari giocate con tonalità nere lucide, brillantinate o sfumature di rosso che sottolineano la bellezza e la grazia senza lasciare troppo spazio alle parole. Potete puntare sui dettagli come il pizzo, le balze e i gioielli che danno un tocco di eleganza al vostro intimo.

Per facilitarvi nella scelta, Bella.it ha selezionato qualche intimo per apparire sexy, divertente o tradizionalista la notte dell’ultimo dell’anno…

di Sofia D’Altrui

31/12/2019