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Quando la scimmia “fa ballare”

13 lunedì 2017 visualizzazioni:

Francesco Gabbani vince la 67esima edizione del Festival di Sanremo, dopo aver vinto, grazie ad “Amen” nel 2016, il Festival di San Remo, nelle Nuove Proposte.

Con l’energica Occidentali’s Karma il cantante, ha avuto la meglio su Fiorella Mannoia ed Ermal Meta, arrivati rispettivamente al secondo e terzo posto. A Ermal Meta è andato inoltre, il premio della Critica Mia Martini, mentre Fiorella Mannoia si è aggiudicata quello della sala stampa Lucio Dalla e il premio per il miglior testo. Subito dopo la proclamazione, tra le lacrime, Gabbani si è messo in ginocchio quasi in segno di scuse sincere, davanti alla bravissima Fiorella Mannoia.

Proclamato il vincitore e riascoltata la canzone, sul palco è partita “Alè” la festa, tra coriandoli e la scimmia nuda balla.

A mio parere il giudizio della giuria -tanto criticata- non è stato sbagliato! Certo, l’uscita di certi big ha lasciato molti di noi attoniti, ma credo che questo risultato, sia il sunto di quello che le persone vogliono: cambiamento.

Il Festival è sì il palco della musica italiana, ed è giusto che nomi importanti partecipino, ma penso sia altrettanto importante, dar spazio a quei nuovi-big, che comunque più giovani e con sound orecchiabili e moderni.

Il mondo si sta evolvendo, si muove ormai tutto al passo del web e anche la musica come tale, deve essere veloce e subito orecchiabile. Io trovo che la canzone di Gabbani, sicuramente con un testo meno importante di quello proposto da Ron o dalla Mannoia, sia fresco, smart e soprattutto ti contagia di energia positiva.

Bravo Francesco, non cambiare mai, e continua a farci ballare.

 

Di Isabella Colombo

13/2/2017

 

 

Cambiare vita? bastano 15 minuti

11 sabato 2017 visualizzazioni:

Siamo oneste, quante volte avremmo voluto cambiare vita? quante volte ci siamo chieste, se mai tornassi indietro, cambierei vita? un sacco almeno…

Ebbene, forse vi sembrerà strano, ma nulla è impossibile. .

Cambiare vita…già.È possibile trovare un modo per affrontare tutto quello che tendiamo sempre a rimandare? Cominciare a fare sport per tenerci in forma, cercare un lavoro, compilare la dichiarazione dei redditi, imparare qualcosa che per noi è nuova. Ma anche migliorare la qualità della vita, combattendo quella tristezza che ci assilla o quelle abitudini poco sane che abbiamo contratto. A volte si tratta soltanto di eliminare il gran disordine che regna sulla nostra scrivania.

Qualunque cosa sia, tutto ciò di cui abbiamo bisogno sono 15 minuti! La cosa più difficile da superare, quando si sta tentando di fare qualcosa che troviamo scoraggiante, è proprio iniziare. Quella montagna di scartoffie di fronte a noi sembra impossibile da smaltire, potrebbero servire ore per sistemarla. 15 minuti, però, non sono ore! 15 minuti sono gestibili, possono dare risultati possono renderci soddisfatti di noi stessi e fornirci una spinta per proseguire.

Come fare? Ecco “La regola dei 15 minuti”, un libro di Caroline Buchanan edito da Newton Compton Editori. Il libro è ideale per coloro che hanno bisogno di gratificazione immediata quando fanno qualcosa, ma anche per chi apprezza i vantaggi della coerenza e della dedizione.

ebbene provate a leggere questo libro, e forse cambierete idea, proprio come me.

Di Isabella Colombo

11/2/2017

verso la finale, i look della 4 serata di san Remo

11 sabato 2017 visualizzazioni:

San Remo, tra lacrime, pianti e qualche dissenso da parte del pubblico sugli eliminati della serata, sta’ proseguendo come un treno verso la meta finale di questa sera.

Albano, Ron, Gigi D’Alessio e Giusy Ferreri, i big eliminati dalla gara finale. Ci dispiace? No, o forse no, perché, sebbene abbiano bellissime voci, San Remo dovrebbe essere fatto da big un po’ meno “pachidermici”. A mio parere, si dovrebbe davvero, dare spazio, non solo alle nuove proposte, ma anche a quei “big”, che poi tanto big non sono, o lo stanno per diventare. Largo a personaggi come Francesco Gabbani, Alessio Bernabei, Eloise, Sergio Sylvestre, Fabrizio Moro, Chiara…Ermal Meta, Michele Bravi.

Passando poi a cose più frivole, diamo un paio di voti ai look della serata di ieri.

La prima classificata a cui diamo un bel 10 e lode, è sicuramente Marica Pellegrinelli, top model, e moglie di Eros Ramazzotti. Perfetta sia durante la prima uscita, con capelli sciolti, stirati, che le cadevano perfettamente lungo la schiena, sia nelle successive con capelli raccolti o con la coda. Strepitosi i suoi tre outfit; ha scelto come primo, un abito con una scollatura profonda sul seno e sulla schiena; in tessuto argentato metallic con cut allover è impreziosito da incrostazioni di cristalli neri e motivi floreali sulla spallina, sulla scollatura e sul corpetto. Particolari e d’effetto, gli orecchini a forma di farfalla firmati Pasquale Bruni. La seconda uscita, è firmata Atelier Versace; bellissimo abito-scultura dal colore acquamarina, monospalla con un bustier strutturato e maxi spacco. L’ultima apparizione sul palco, la rivede in black, grazie ad un modello fasciante trasparente, con decorazioni tono su tono. Superba!!

Maria de Filippi, o Queen Mary, come viene ora chiamata, l’ho trovata ad hoc con entrambi i due abiti. Ieri sera mi è molto piaciuta soprattutto, nella seconda uscita, con l’abito di taglio maschile. Bellissima la camicia in popeline, abbinata a pantaloni da smoking, rigorosamente neri, firmati sempre Riccardo Tisci. Il mio voto è 9.

Molto elegante anche Chiara, che ha osato un colore tendente al viola, per la sua terza uscita sul palco Ariston. Firmato Melampo, era molto semplice, senza nessun fronzolo o trasparenza, lungo, ma le stava d’incanto. Voto 8/9.

Michele Bravi, sempre in Emporio Armani, non sbaglia nemmeno questa sera. Particolare le sue spille o a cigno o a foglia, al posto del solito “fazzolettino”. Voto 8 1/2.

E chiudo con tre look femminili che ho trovato ad hoc addosso a loro, e sono, Lodovica Comello, con abito corto a ruota di Vivetta, Elodie, con un abito da “guerre stellari”, particolarissimo, con manica veramente a “sbuffo”, ma che per me le donava, firmato Wunderkind e per finire, Paola Turci, in total white, in smoking pantalone firmato Stella Mccartney i miei voti sono 9 per entrambe.

Look no? questa sera non ho visto nulla di così stonato. Posso solo dire, che per quanto mi riguarda, non amo i cantanti che seppure fa parte del loro “essere personaggio”, si presentano ad un pubblico in eurovisione, con cappellino o cappello in testa (a partire da Albano, a Clementino, a Maldestro e così via.)

..per ora è tutto, ci ri-leggiamo domani, con novità e commenti sul vincitore/vincitrice di San Remo 2017.

Di Isabella Colombo

11/02/2017

 

 

La vita è un viaggio: chi viaggia vive due volte!

09 giovedì 2017 visualizzazioni:

Vi ricordate i libri di favole per bambini che prendevano vita ogni volta che giravi pagina?

Era un buon metodo per immedesimarsi nella storia e pensare di essere voi i protagonisti o le protagoniste. Ebbene questa idea geniale, per la prima volta è stata utilizzata da MSC crociere durante la presentazione alla stampa del nuovo catalogo “in mixed reality“, un binomio  tra realtà virtuale e realtà aumentata.

 L’evento, si è tenuto ieri 8 febbraio, per promuovere “tech in mixed reality al mondo”, un catalogo ricco di mille novità, dove a farla da padrone sono state il turismo e l’innovazione.

Ad illustrare queste novità è stato Leonardo Massa, country manager Italia di MSC Crociere afferma:

Mai come oggi MSC Crociere si vuol presentare al pubblico,con un catalogo estremamente ricco di novità rivolte a rafforzare ulteriormente la nostra offerta in maniera sempre più globale”.

Oltre a lui, hanno presenziato all’evento,  Andrea Guanci, direttore marketing e Luca Valentini, direttore vendite; particolare e ricca di phatos, è stata inoltre, la partecipazione del comandante Giuliano Bossi, che con i suoi 53 anni di esperienza in mare, ora brand ambassador di MSC Crociere, è riuscito a trasferire un tocco magico al tutto.

Le novità principali riguardano il numero maggiore di itinerari, sostenuto da un piano di 9 miliardi di euro complessivi per varare 16 navi, 12 già in servizio più 4 smart ship di ultima generazione:

MSC Seaview che debutterà nell’estate 2018 accompagnando i viaggiatori in crociera nel Mediterraneo occidentale, e in inverno 2018/2019 in Sud America.

MSC Meraviglia che resterà nel Mediterraneo fino ad aprile del 2018 per poi trascorrere la stagione estiva in Nord Europa e tornare nel Mediterraneo nel winter 2018/2019.

MSC Seaside che continuerà ad operare nei Caraibi alternando crociere verso ovest e verso est, inserendo (solo da novembre del 2018) la tappa Ocean Cay Marine Reserve.

Msc Bellissima gemella di MSC Meraviglia che toccherà il mare nel 2019 e coprirà le rotte verso i Caraibi, con partenze settimanali, quelle verso il Nord Europa.

E per finire una delle novità più esclusive, sarà la MSC World Cruise, che prevede il primo giro del mondo della Compagnia, un viaggio da sogno che permette di esplorare i luoghi più esotici e meravigliosi del pianeta in un unico, indimenticabile viaggio di 119 giorni con 43 tappe tra cui Los Angeles, San Francisco, Bora Bora, Sidney, Singapore e Phuket.

Inoltre, si verrà sempre più incontro alle richieste dei viaggiatori singoli, dove MSC Crociere ha arricchito ulteriormente la gamma di “Esperienze” disponibili a bordo in modo che ognuno possa trovare quella che più si adatta alle proprie esigenze.

Ma non finisce qui….

Le prossime 4 navi in costruzione saranno tutte dotate dello spazio MSC Yacht Club ossia, un mondo esclusivo e dall’atmosfera speciale, dedicata a chi è alla ricerca di eleganza, intimità e massimo comfort tipici.

Moltiplicheranno i momenti ludici a bordo, grazie ad indimenticabili spettacoli e show di grande livello, come il famoso Cirque du Soleil e i brividi entusiasmanti del simulatore di volo.

Msc crociere, inoltre, continuerà a prendersi cura dei vostri bambini, grazie alle numerose attività di divertimento, studiate apposta per coinvolgere dai più piccoli ai più grandi, permettendo così  ai genitori, di godersi la vacanza in tutto relax, sapendo che i loro piccoli sono affidati a mani esperte e sicure.

Insomma Msc Crociere offre un servizio a tutti senza distinzione di età, gruppi, famiglie e singoli.

Potrete trovare questo catalogo dal sapore “futuristico” , presso le agenzie di viaggi insieme agli appositi cardboard da indossare con il proprio smartphone dopo aver scaricato gratuitamente l’app “MSC 36 OVR”

www.msccrociere.it

Di Sandra Perez

9/2/2017

 

 

Stefano Colli: “Sono un timido…ma sul palco mi trasformo”

08 mercoledì 2017 visualizzazioni:

Si divide tra il palcoscenico teatrale e la sala di incisioni l’artista bolognese Stefano Colli, finalista di Castrocaro 2015. Attualmente impegnato nelle prove del suo nuovo spettacolo “Georgie il musical” che debutterà a Marzo, ci presenta il suo ultimo successo discografico “Crudele”, che affronta una tematica poco percorsa, quella della crudeltà in amore: un pericoloso gioco tra la vittima e il carnefice fatta di sfumature sonore latine, jazz e orchestra sinfonica, con un beat ipnotico e graffiante. Una nuova importante impronta musicale, per quest’artista bolognese.

Parliamo del tuo ultimo lavoro, come nasce “Crudele”?

Inizialmente si chiamava “Love is in you” ed era un brano che Giancarlo di Maria, il mio attuale produttore artistico, aveva scritto con Paola Angeli. Un giorno, ascoltandolo, ho capito, poteva essere un pezzo fortissimo, e grazie all’aiuto di Carlo Montanari è nata “Crudele”, una canzone in italiano, che Giancarlo ha saputo impreziosire con un mix di ingredienti che spaziano fra varie sonorità, latine, jazz, swing e orchestra sinfonica, con un beat ipnotico e graffiante.

Quanto c’è di autobiografico in “Crudele” ed in generale nelle tue canzoni?

In generale c’è molto di autobiografico nelle mie canzoni, per quanto riguarda “Crudele” nello specifico, si parla della crudeltà in amore, che è di chi conduce il gioco ma anche di chi accetta una situazione univoca in cui morbosità e alienazione tolgono spazio alla realtà e ai veri sentimenti. Crudele, descrive una situazione un po’ estrema, ma ho ritrovato subito similitudini con storie passate che ho vissuto: a chi non è capitato di innamorarsi senza essere corrisposto e urlare dentro di sé “sei crudele, amami”!?

La tua esperienza professionale più emozionante ad oggi?

Me ne vengono in mente tante, ma una su tutte la mia esibizione su Rai1 al Festival di Castrocaro 2015. Arrivare tra i 10 finalisti è stata un’emozione unica, non dimenticherò mai quella serata.

Con chi duetteresti?

Devo proprio scegliere!? Ho sempre amato i duetti. Attualmente però devo ammettere di avere le idee abbastanza chiare: il mio sogno sarebbe duettare con Malika Ayane e Michael Bublè!

Cosa manca al giorno d’oggi alla musica italiana? 

Io ho sempre seguito e apprezzato la musica italiana, non sono mai stato particolarmente “esterofilo”, pur ascoltando ed interessandomi alle varie influenze musicali provenienti dal resto del mondo. Uno dei miei cantautori italiani preferiti, ad esempio, è Niccolò Fabi, artista dotato di una rara sensibilità e originalità nella scrittura. Questo per dire che, secondo me, alla musica italiana non manca proprio nulla: di talento ne abbiamo davvero tanto.

Preferisci scrivere i tuoi testi o ti vedi di più come interprete?

Mi piace molto scrivere, ma sono sempre aperto a qualsiasi tipo di confronto e collaborazione, credo siano importanti, stimolanti e soprattutto fondamentali per la crescita artistica di una persona.

Porti avanti più progetti contemporaneamente, musical e pop, a quale genere senti di appartenere maggiormente?

Credo si tratti di due linguaggi diversi, due modi diversi di comunicare e non potrei assolutamente rinunciare a nessuno di questi. Infatti, mentre mi sto dedicando alla promozione di “Crudele” e sto lavorando a pezzi nuovi, a Marzo partirò con la tournée di un nuovo spettacolo teatrale tutto italiano “Georgie il Musical” ispirato alla novella di Mr. Mann Izawa.

Passiamo a qualcosa di più personale: l’aspetto fisico, tregua o lotta continua?

Decisamente lotta continua! Sono nato e cresciuto a Bologna in una famiglia di ristoratori e sfido chiunque a resistere alla cucina di mia zia, è una cuoca incredibile…ahahah!

Come vivi il passare degli anni?

Se potessi fare invecchiare un ritratto al mio posto, come insegna Dorian Gray, lo farei volentieri! A parte gli scherzi, invecchiare mi procura un po’ di ansia, ma non per una questione fisica, perché ci sono un sacco di cose che vorrei fare nella mia vita e ho troppa paura di non trovare il tempo per farle tutte quante!

Sei un tipo vanitoso?

In realtà nella vita sono una persona piuttosto timida e riservata, ma quando salgo su un palco e prendo in mano un microfono mi trasformo completamente. Non mi definirei vanitoso, al massimo a volte un po’ egocentrico.

Quanto il tuo umore influisce sul tuo look quotidiano?

Moltissimo, quando sono giù di morale ho sempre voglia di uscire in pigiama.

Fai sport, ti tieni in forma?

Ho giocato per anni a pallavolo ed essendo sempre stato molto alto me la cavavo anche piuttosto bene. Poi ho deciso di dedicare la mia vita alla musica e al teatro e ora per “tenermi in forma”, se così si può dire, mi sono dato al nuoto.

I tuoi progetti per il 2017?

Ci sono tanti progetti in ballo per questo nuovo anno in diversi ambiti. Il 2016 mi ha permesso di formare un grande team di professionisti intorno al mio progetto, spero nel 2017 di continuare a lavorare in questa direzione e proseguire il percorso che abbiamo appena cominciato, fino ad arrivare a pubblicare il mio primo album.

Ringraziando Stefano per il tempo che ci ha concesso, ricordiamo a tutte le lettrici di bella, di non essere “crudeli”, ma di ascoltare “Crudele”, perché ne vale la pena.

In bocca al lupo.

https://www.facebook.com/StefanoColliOfficial/

 

 

Di Isabella Colombo

8/2/2017

Tutti cantano San Remo 2017

07 martedì 2017 visualizzazioni:

Alle ore 21, su Rai 1, anche quest’anno, capitanato da Carlo Conti, andrà in onda il sesantasettesimo Festival della canzone italiana. Novità per questa edizione, la co-conduzione, con la regina incontrastata delle reti Mediaset, Maria De Filippi.

Sarà sicuramente, interessante vedere due big come loro muoversi sullo stesso palco, e sono certa Maria, darà quel tocco di stile e professionalità che da sempre la contraddistinguono…

Nell’attesa inizi, vi diamo appuntamento a domani, per il nostro “gossip-riassunto” sulla prima serata.

www.rai.it/programmi/sanremo

Di Isabella Colombo

7/2/2017