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FRAGRANTE SBRISOLONA PER TUTTI

09 domenica 2016 visualizzazioni:

 Ricetta di una tradizionale torta piacentina

Dopo una settimana di panini al volo, pranzi consumati aspettando il treno, probabilmente da soli, o in una frenetica compagnia, arriva la domenica e si avverte nell’aria la voglia di stare in famiglia, recuperare le tradizioni e alienarsi dai bombardamenti che arrivano dall’esterno.

Anche il pasto si fa più importante ed elaborato, si sente la scia di un profumo dalle radici profonde e incredibilmente riscoperte. Soprattutto, alle restrizioni settimanali dettate dalla paura di non entrare più nel paio di jeans preferito, si lascia spazio anche ad un dolcetto, che ammorbidisce palato e cuore.

Prima del week end ecco quindi una ricetta piacentina, semplice e veloce da preparare ma appetitosa e di facile creatività!

Tradizione e gusto si fondono insieme, manualità all’antica garantisce il successo. Non c’è tempo da perdere, indossate il vostro grembiule preferito e liberate il tavolo da cucina! Carta e penna non servono, gli ingredienti si ricordano in un battere di ciglia: -2 uova -200g di burro -200g di zucchero -200g di farina – 200g di mandorle.

Come proedere? Accendere il fuoco e lasciare il burro ad ammorbidire. Nel frattempo cercare di non fare un disastro confondendo tuorlo e albume e in una ciotola sbattere gli albumi con lo zucchero ( e perché non fare qualche meringhetta con l’albume rimanente?). Una volta amalgamati, versare alternativamente farina e burro, così da ottenere un composto ben amalgamato. E cosa manca in questo spumoso impasto? L’ingrediente chiave della torta: le mandorle! Dopo averle quindi tritate, farle scivolare tra gli altri ingredienti. Respirare a pieni polmoni l’aria casalinga della propria creazione ed infornare per 20/25 minuti a 180 gradi.

Lasciare raffreddare e servire dopo il caffè con un buon vino passito in accompagnamento.

E per la gioia dei più piccini che toccherebbero tutto ciò che vedono, non servono posate per mangiarla, usare le mani è d’obbligo! Proprio così: il termine “sbrisolona” richiama il verbo sbriciolare, ed è il motivo per cui i pezzettini si spezzano con le mani e un boccone tira l’altro: la vera sfida è fermarsi!

Mettetevi all’opera e non dimenticate l’ingrediente fondamentale, in cucina, nella vita, in voi stessi:l’amore.

“E’ una storia d’amore la cucina. Bisogna innamorarsi dei prodotti e poi delle persone che li cucinano” (Alain Ducasse)

www.sbrisolona.it

di Federica Duani

8/10/2016

Fondotinta 2015: i 5 più coprenti in assoluto

08 sabato 2016 visualizzazioni:

Arriva l’inverno e il vostro colorito sta diventando quel verdognolo sfumato di giallo? Avete brufoli, rughette e imperfezioni cutanee? È giunto il momento di pensare al fondotinta in vista della stagione fredda, ma quali sono i prodotti più coprenti per uniformare l’incarnato?

timbro-bella.it copia

Bella.it dopo una lunghissima ricerca, ha stilato la classifica dei 5 fondotinta che garantiscono una coprenza eccellente, quelli che nascondono i difetti, come acne, couperose, macchie scure o chiare, vitiligine, borse e occhiaie, prodotti che garantiscono una pelle di porcellana per tutto il giorno…

 

 

a cura di Ludovica Bonini

8/10/2015

COPENAGHEN IN VALIGIA

08 sabato 2016 visualizzazioni:

LE FANTASIE DI UN VIAGGIO

L’evasione, il desiderio di scoprire nuove terre, nuovi panorami, e lasciarsi catapultare in una nuova cultura accompagnano ognuno nel lungo viaggio della vita.

Basta chiudere gli occhi, estrarre dal cassetto più remoto dei sogni la cartina e mettere una bella puntina colorata sulla meta del prossimo viaggio: Copenaghen. Pronti a fare le valigie?

Maglione pesante, sciarpone di calda lana, cuffia, stivali, accappatoio, spazzolino, sapone; manca qualcosa? Si, le aspettative. Quelle che sono così tante da rubare almeno almeno cinque kg tra i dieci disponibili del bagaglio a mano Ryanair. Perché si sa, i voli low cost sono accattivanti e lasciano una soddisfazione frizzantina che entusiasma grandi e piccini, ma il bagaglio non ha spazio infinito. Eppure cercare di levare qualche aspettativa sembra una mission impossible degna della collaborazione di Tom Cruise. Oppure, basta saper fare tesoro delle magiche fantasie che la partenza fa vibrare in noi.

Chiudete gli occhi.

Prendo una bicicletta e pedalo veloce tra una natura perfetta che si fa spazio tra il traffico urbano e racchiude la città.
A bordo di un battello l’acqua dei suggestivi canali scivola sotto i miei occhi, e la schiumetta creata dal motore rimanda a quella bella sirenetta simbolo della città, che tanto mi ha fatto fantasticare da piccina. Intorno a me colori, colori, colori.  Quelli delle casette colorate di “Porto Nuovo”, tutti nettamente sfumati dal tremolio dell’acqua. Vedo prima i colori nell’acqua, mi piace il riflesso perché mi fa sentire parte della città. Alzo gli occhi per scattare una fotografia, le case galleggianti meritano un posto sicuro non solo nel mio cuore ma anche negli album fotografici.
Poi, tutto d’un tratto, l’aria sognante si spezza: fine corsa. Esco dal battello e vado nelle grandi vie della città, così stranamente lontane dalle casette colorate, ma piene di vita. Respiro aria metropolitana tra negozietti tipici e grandi magazzini, entro nel pub più nascosto per assaggiare lo SMØRREBRØD, il tipico sandwich danese, e bere una buona birra artigianale. Esco soddisfatta e il vento pungente mi batte sul volto: sisi, il freddo di Copenaghen sa farsi sentire! Ma non importa, mi scaldo visitando la Biblioteca Reale e il Museo Marittimo.

La gente sorride, e in ostello conosco ragazzi da ogni nazionalità, con cui condivido qualche serata dall’aria festosa in una Copenaghen by night che si illumina di mille altri colori e offre spazio di divertimento ai giovani (ma non solo). Mi sento viva in una città nordica che sa trasmettere parte di quel calore mediterraneo che ben conosco.

Aprite gli occhi. Datemi il tempo di aprirli.
“Basta sognare, goditi il viaggio”- penso.
Ho un aereo da prendere in questo autunno e con tutte queste aspettative e fantasie ho solo iniziato la valigia.

 

di Federica Duani
08/10/2016

LISBONA, UNA PICCOLA GRANDE CITTÀ

07 venerdì 2016 visualizzazioni:

Lisbona, capitale del Portogallo, sorge su sette colli e si affacciata sul fiume Tago. Dopo il terremoto del XVIII secolo la città è stata completamente ricostruita secondo i criteri dell’epoca, motivo per cui è molto più “giovane” rispetto alle altre capitali europee.

I quartieri che compongono Lisbona sono tutti molto diversi tra loro, particolarità che incuriosisce maggiormente i visitatori.

Il Bairro Alto è un quartiere molto suggestivo per le sue piccole stradine in salita e perché permette di conoscere da vicino la vera vita della città.

Alfama è la zona più antica della città, ma anche il più vivace ed originale. Dai vari “Miradouro” si può godere di una vista di tutto il quartiere e del fiume, grazie alla sua posizione sopraelevata.

La Baixa è uno dei pochi quartieri che non si sviluppa su un colle. Questa è la zona commerciale più attiva della città, piena di negozi, banche e aree pedonali.

El Chiado è il quartiere degli artisti, dove si possono trovare famosi musei e chiese.

Belem, quartiere antico legato alle scoperte, nonostante sia situato nella periferia di Lisbona è uno dei quartieri più verdi ed affascinanti della città.

La popolazione è cortese e il cibo considerato di buona qualità, specialmente se si è amanti del pesce. Lisbona è una delle capitali europee più suggestive ma anche più difficili da amare e da scoprire, a causa del suo carattere popolare ma allo stesso tempo fiero, del suo fascino malinconico e della sua intensa vita notturna. La cosa migliore della città è l’atmosfera che la circonda, il fatto che, nonostante sia la capitale del Portogallo, i cittadini non si comportino come in tutte le altre grandi città. Al contrario tutti si conoscono, parlano coi vicini, stendono la biancheria sui fili che legano un palazzo all’altro, i bambini giocano a pallone in strada e mille altre cose che non si farebbero mai in città come Milano o Roma.

Insomma Lisbona è la città adatta per chi ama stare nei paesini in cui tutti si comportano come se fossero parte di una grande famiglia.

Di Selene Veronelli

6/10/2016

Ecco la nuova limited edition di occhiali da sole

04 martedì 2016 visualizzazioni:

Hawkers è una nuova realtà spagnola che, in soli tre anni, è riuscita a posizionarsi nel settore degli occhiali da sole come uno dei marchi più apprezzati e riconosciuti dai giovani in tutto il mondo, attraverso una strategia di digital marketing applicata alla vendita online. Hawkers è un’azienda nata su internet con lo scopo di offrire occhiali di qualità al giusto prezzo.

Lotto Leggenda è il marchio di calzature lifestyle di Lotto Sport Italia, azienda italiana leader nella produzione e nella distribuzione di abbigliamento, calzature ed accessori per sport e tempo libero. Lotto Sport Italia, azienda dalla lunga tradizione che trova la sua rappresentazione iconica nella calzatura Tokyo, rappresenta nel modo migliore l’armonia tra l’anima sportiva e il gusto fashion.

Il brand spagnolo e il marchio italiano si uniscono quindi per creare una limited edition di occhiali da sole, che ha nei social network la sua arma vincente. Il nuovo prodotto vuole unire alla modernità ricercata dal cliente, sempre più esigente, attendo e aggrappato alla gioventù, la tradizione e la cura dei dettagli di Lotto, che vuole garantire la comodità e la versatilità degli accessori. La combinazione dei due marchi mira all’unione di idee giovani con la solidità e la creatività della tradizione.

Hawkers ha sviluppato una collezione di occhiali da sole in tre varianti in aceto di cellulosa, una rivisitazione del modello best seller di Hawkers della collezione ONE.

HAWKERS X LOTTO-TURQUOIE: è un modello femminile, proprio come la calzatura Tokyo Wedge W by Lotto Leggenda, una calzatura elegante e dotata di una suola che slancia la silhouette. Questa linea è innovativa grazie alla combinazione dello stampato a fiori dell’interno con il turchese del frontale della montatura e le lenti a specchio viola.

HAWKERS X LOTTO-NAVY BLUE: è una linea più sportiva, che combina l’interno color ghiaccio ad una montatura del colore di tendenza navy blue e alle lenti specchiate clear blue. Questi sono ispirati alle sneaker Tokyo Targa by Lotto Leggenda in navy, rivisitazione del modello running di Lotto Sport nato nel 1977, ritenuta ora piena di fascino.

HAWKERS X LOTTO-MARSALA: modello dai toni più seducenti, eleganti e caldi, caratterizzati da una lente a specchio Rose Gold, che conferisce un tocco glamour a chi non rinuncia alla comodità. In questo è uguale alla sneaker Tokyo Targa di Lotto Leggenda, della stessa colorazione. Il colore degli occhiali e delle lenti rendono questo modello un accessorio che si adatta a qualsiasi look.

Di Selene Veronelli

4/10/2016