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Sneakers per tutti!

24 martedì 2016 visualizzazioni:

Le passeggiate rilassanti sono un must della stagione e per godersele il più possibile c’è bisogno di un paio di scarpe adatto ma che ci faccia sentire sempre alla moda.

Le sneakers sono le scarpe più comode e glamour per eccellenza, hanno superato il pregiudizio dell’essere solo sportive e si indossano ormai anche con gonne, vestiti e in generale un abbigliamento più elegante. La passione per le scarpe da ginnastica ci travolge, con le proposte di brand di lusso, marchi sportivi o low cost, è ormai impossibile rinunciarci.

Sopra di tutte fanno capolino le sneakers bianche, dal colore puro, candido ma soprattutto facile da abbinare a tutto: stampe floreali, colori pastello oppure outfit total black. Le più desiderate al momento sono quelle di Common Projects, sold out praticamente ovunque, fashion editors e it girls sono ancora in attesa del loro paio.

Scarpe basse e dal tratto sportivo sfilano da qualche tempo anche in passerella: Dior le ha portate all’interno del proprio show arricchendole di brillantini e rendendole super femminili, Chanel punta su tinte tenui e le abbina anche a gonne e vestiti classici. Infatti niente esclama “Primavera!” più di una palette pastello, che ci dà il permesso di sbizzarrirci in abbinamenti delicati ed eleganti.

Non mancano poi  con particolari in oro o argento come le Superstar di Adidas, un modello di cui non si può fare a meno. Così come borchie e pizzo, dettagli immancabili già da qualche stagione che continuano ad essere rivisitati.

Di Giulia Invernizzi

24/05/2016

 

 

La realtà di una fashion blogger: Roberta Fusco – La Petite Robi Noire

24 martedì 2016 visualizzazioni:

“Osate e credete nei vostri sogni”Roberta Fusco, fashion blogger di origine napoletana e studentessa di Giurisprudenza,  non ha mai abbandonato i propri desideri. E oggi, ci racconta di “La Petite Robi Noire” e di come è arrivata ad essere una blogger a cui tante ragazze, su instagram e sui social,  si ispirano. Ma una certezza non l’ha mai abbandonata: seguire sempre le proprie passioni e rimanere sè stesse. 

In futuro vorrebbe poter viaggiare all’infinito, adora la musica, ama confrontarsi con le persone e, ovviamente, è sempre alla moda! 

IMG_2816_FotorScopriamo insieme qualche curiosità su Roberta Fusco.

Ciao Roberta, Com’è nata Lapetiterobinoire su Instagram?

“La mia pagina instagram è nata almeno un anno e mezzo prima del blog, ma sin da subito ho sempre condiviso la mia vita h24 sul social cosa che più adoro! Poi, con l’apertura del sito ho cambiato nome alla pagina e piano piano ho iniziato a farmi strada crescendo sempre più (e, soprattutto, migliorando gli scatti dal punto di vista qualitativo!).”

E il tuo blog?

“Il mio blog nasce nel Dicembre 2013 dal mio desiderio di trovare un impegno che mi aiutasse ad uscire da un periodo non molto semplice della mia vita. Desideravo esprimere quella che all’epoca (e tutt’ora ) era la mia passione ed ho trovato nel blog un modo davvero semplice ed immediato per farlo .”

IMG_9349Blogger per hobby o lavoro?

“Inizialmente per hobby e per gioco! Ricordo che nei primi tempi mi vergognavo anche un po’ di aver aperto la mia pagina. I pregiudizi negativi su noi blogger, come saprai, sono all’ordine del giorno ! Oggi, invece, sta lentamente diventando quasi un lavoro. Il blog, infatti, mi coinvolge totalmente e richiede una cura ed un impegno assidui . Non ti nascondo che dopo la laurea, spero di avere la possibilità di prendermi del tempo per tentare di dedicarmi esclusivamente alla mia passione!”

Cosa ami di più dell’essere una blogger e uno svantaggio che porta questa attività?  

“La cosa che più amo del mio mondo è la possibilità che mi dà di entrare quotidianamente a contatto con tante persone diverse, a partire dai miei colleghi per arrivare ai miei followers con cui ho un rapporto diretto e davvero semplice. Non amo ergermi a paladina del fashion ne tanto meno a figura pubblica, per cui adoro confrontarmi ogni giorno anche con chi, magari, cerca di trarre ispirazione da me! Come già dicevo prima, lo svantaggio principale della mia attività risiede nei pregiudizi e nei giudizi di chi ritiene che quella dei blogger sia una categoria futile e senza futuro.”

IMG_1366A cosa ti ispiri per realizzare le tue foto? Hai una linea guida?

“Non mi ispiro a nulla in particolare, cerco semplicemente di ritrarre la mia vita quotidiana nel modo meno artefatto possibile. Sono esattamente come mi vedete in foto, zero ritocchi (anche perché non ne sarei concretamente capace !!!) e me stessa al 100%. Su instagram, chiaramente cerco di mantenere un filo conduttore che renda la mia galleria equilibrata e coerente nel complesso.”

Must have della primavera estate 2016 che non può mancare nel tuo guardaroba?

“Ahimè ,non ne ho solo uno. Forse, però, direi giubbini di jeans e chiodi in pelle. Ormai praticamente, li colleziono! Credo siano i capi più versatili da indossare durante la stagione primaverile che siano over, slim, borchiati oppure con toppe restano uno di quei must che non vanno MAI scartati al momento del cambio di stagione ! Un terzo must della mia primavera sono gonne ed abiti svolazzanti, un po’ alla Carrie Bradshaw di Sex And The City. Adoro sdrammatizzarli con capi più casual come tshirt bianche e sneakers per un look da giorno.”

E cosa non può assolutamente mancare nella tua borsa?

“Occhiali da sole, che indosso 24 ore su 24, rossetto o gloss così da ritoccare al volo il makeup e cuffiette: se potessi, ascolterei la musica ovunque! “

IMG_1638_FotorCosa consigli alle persone che vogliono avvicinarsi a questo mondo?

“Di osare e credere nei propri sogni. Se avete una passione, seguitela, senza lasciarvi influenzare dai pensieri e dai giudizi altrui. Non esiste cosa più bella del sentirsi pienamente appagati con se stessi, nella consapevolezza di star dando il massimo che vi è concesso e di oltrepassare i vostri limiti!

Come ti vedi tra 10 anni?

“Bella domanda. Non ne ho la minima idea, non so come mi vedo tra un anno, figuriamoci tra 10! Però, provo a fare un piccolo sforzo. Mi vedo sicuramente una donna realizzata dal punto di vista lavorativo, spero (ovviamente), nel campo fashion/beauty, e con un bagaglio di esperienze di vita 10 volte più accresciuto. Infatti, mi auguro di avere la possibilità di scoprire il mondo più di quanto io non abbia fatto fino ad oggi. Il mio più grande sogno è quello di viaggiare senza sosta!”

Instagram: lapetiterobinoire

Facebook: www.facebook.com/lapetiterobinoire/

Blog:www.lapetiterobinoire.com

di Alessia Morello

24/05/2016

I wedding trends del 2016

24 martedì 2016 visualizzazioni:

Nonostante le numerose superstizioni, con l’arrivo di maggio inizia ufficialmente la stagione del matrimoni: il giorno delle nozze rappresenta un sogno che si avvera e per questo dev’essere assolutamente perfetto.

Come organizzarlo al meglio? Prontopro.it, portale che mette in contatto domanda e offerta di lavoro professionale e artigianale e Uala.it, sito italiano dedicato al beauty, hanno condotto un’indagine per conoscere i nuovi trend in fatto di matrimoni.

I wedding planner non hanno dubbi: quest’anno sarà all’insegna del boho-chic, ideale per le coppie più giovani che preferiscono festeggiare in modo informale ma senza rinunciare ad un tocco di romanticismo. Il prezzo medio richiesto per organizzare questo tipo di cerimonia è di 710€.

Il primo pensiero di ogni donna è rivolto alla scelta dell’abito bianco. Per il 2016 si punta sulla novità effetto tattoo, che prevede ricami sui tessuti trasparenti per dare l’impressione che si diramino sulla pella della sposa, proprio come un tatuaggio. Il budget per realizzare un abito su misura è di almeno 3.900€.

Altrettanto importante è il make up che, secondo le nuove tendenze, dovrà essere appariscente e deciso: smokey eyes sui toni del tortora, marrone chiaro e oro abbinati a rossetti rosa e corallo. Le spose italiane per il trucco spendono mediamente sui 180€.

Invece, per quanto riguarda l’hairstyle, la parola d’ordine è anni ’70. Capelli lasciati sciolti oppure raccolti in una treccia, magari ornati da fiori.

Se volete stupire i vostri ospiti, non possono mancare giocolieri, equilibristi e sputafuoco per creare un’atmosfera magica ma allo stesso tempo giocosa.

Mentre, per concludere la serata, è indispensabile assumere un DJ che faccia ballare gli invitati fino a notte fonda. Per essere originali il prezzo da pagare può superare i 600€.

Per immortalare il grande giorno e seguire la moda dell’anno, affidatevi ai droni. Spendendo in media 785€, avrete delle spettacolari fotografie aeree e videoclip da pubblicare sui social con un hashtag creato apposta, in modo da condividerle con amici e parenti.

Quanto costa, in tutto, seguire i 7 wedding trends del 2016?

Fra le 10 città campione, quella in cui creare una cerimonia di tendenza costa di più è Roma, qui concedersi tutti e 7 i must del matrimonio dell’anno costa 7.855 euro, seguita da Milano in cui si spendono 7.560 euro e Genova in cui essere alla moda costa 6.935 euro.

Di Vanessa Merlini

24/05/2016

 

 

Muse “Drones World Tour”

24 martedì 2016 visualizzazioni:

I Muse con Drones World Tour, hanno concluso il loro concerto milanese (ben 6 date),al Forum di Assago sabato 21 maggio 2016, e noi di Bella.it non potevamo mancare.

Anche quest’anno, la mitica band britannica non si è smentita, portando sul palco tra droni ed effetti speciali, uno spettacolo musicale a dir poco fantastico, sebbene il tema ricorrente durante lo show, fosse stato quello della guerra, con le conseguenti tematiche forti e dure della disumanizzazione, dell’annientamento della volontà di ogni essere umano.

Matt Bellamy, Chris Wolstenholme, Dominic Howard con Morgan Nicholls alla tastiera, compaiono dall’oscurità, facendo esplodere i loro fans con la canzone Drones, vincitrice del “Best rock album“.

Grazie a dodici droni sferici colorati, che si muovevano a tutto campo, scendendo dall’alto della struttura, lo show si è acceso di luce, prendendo sempre più forza e vitalità, trascinando con se il pubblico in modo a dir poco prorompente.
Ma questa è stata solo una delle molteplici coreografie; si sono susseguite, infatti, impattanti “tende di led luminosi” sulle quali venivano proiettate a ripetizione, video, scritte o immagini dei cantanti stessi, o ancora, mani tridimensionali capaci di muovere fasci di luci per inneggiare la presa di consapevolezza che i potenti governano il mondo come veri burattinai, e poi palloni giganti pronti per essere esplosi, e per finire un gigantesco dirigibile che si muoveva sopra le teste di tutti noi fans ormai in delirio.

Probabilmente è stato uno degli impianti di luce più importanti che il Forum di Assago abbia mai visto in precedenza; così come lo stage, che ruotava a 360°, in maniera continua, sotto luci psichedeliche, creato per dare al pubblico un’esperienza sensoriale, auditiva e visiva a tutto tondo.

Ma ciò che ha reso” unico” lo spettacolo “Drones World Tour”, sono stati i Muse stessi; grandi “attori” del palco, capaci di catalizzare l’attenzione per due ore, grazie a melodie a presa rapida e ad energici riff di chitarra che ci proiettavano nel futuro.
La fase conclusiva del concerto, sulle note di Mercy, ha trascinato e travolto l’intero palazzetto; delirio collettivo, che esplode con un boato e dà vita ad una vera e propria festa, con tanto di palloncini, fumi, coriandoli e stelle filanti che hanno avvolto il palco e spalti, già “caldi” ed esaltati.

Che dire? sono rimasta senza parole. Li ho trovati geniali, unici. Conoscevo tutte le loro canzoni, ma non avevo mai assistito a un loro concerto, e ora me ne pento.
Dal vivo i Muse, danno il meglio di sé! Il loro impatto è potente, coinvolgente in poche parole: “spacca”. La loro abilità e la loro sintonia perfetta fanno sì che siano consacrati come band tra le band, dando vita a performance musicali uniche (un mix ,equilibrato di rock, elettronica e pop).

Dopo 20 anni di carriera e più di 20 milioni di dischi venduti, i Muse hanno mostrato attraverso il loro tour, di avere ancora molto da dare e da dire all’ rock contemporaneo.

Resto quindi in attesa di poterli rivedere dal vivo.

www.muse.mu

Di Isabella Colombo

24/05/2016

 

 

Ristorante Trotter: mettiamoci a tavola.

23 lunedì 2016 visualizzazioni:

Non vi è mai capitato di arrivare al venerdì pomeriggio e cominciare a chiedervi…”domani sera dove andiamo a cena?” A me spesso.

Ecco perché ho pensato di creare questa rubrica dove, di volta in volta vi darò dei suggerimenti o dei consigli sul ristorante, trattoria, bistrot, o altro ancora da provare.

Iniziamo da Milano, per comodità, ma poi girerò per voi e con voi l’Italia intera.

Il primo ristorante, di cui vorrei raccontarvi, è il “TROTTER“; nato nel 1988 nei pressi dello Stadio San Siro, è ubicato al n°56 di via Paolo Rembrandt, tra Piazzale Siena e Piazzale Seliunte. Un ristorante speciale, il cui titolare Michele, ne fa la differenza, sebbene l’intera famiglia D’Aquino, corra e si faccia in quattro per soddisfare le richieste dei propri clienti.

Arredato in modo semplice, tanto da sembrare al primo impatto una trattoria, ci colpisce per le bellissime stampe e le fotografie appese alle pareti, e per i molteplici oggetti legati al mondo delle corse dei cavalli.

Passione ed impegno quotidiano, uniti a cordialità, qualità delle “materia prime”, ed esperienza, sono gli ingredienti alla base del successo di questo ristorante.

La cosa che vi stupirà di più? l’abbondanza delle portate, unita alla minuziosa preparazione dei piatti serviti. Michele non si risparmia mai!

La cucina del Trotter è specializzata nella preparazione di piatti tipici della cultura  gastronomica italiana e propone antipasti di terra e di mare, sempre diversi e appetitosi; primi piatti fatti con pasta fresca condita con sughi in base alla stagionalità (vi consiglio i Troccoli alla PIRIPICCHIO! pasta fatta in casa condita con pomodori, cozze, vongole e astice!!) ; secondi che spaziano tra carne e pesce alla brace o alla griglia, specialità di frutti di mare, o ancora piatti a base di mozzarella di  bufala ovviamente campana.

Ma se avete voglia di provare una buona pizza, chiedetene una tra le tante proposte nel menù: non potrete più farne a meno. Sono fragranti, profumate, ricche di pomodoro e mozzarella e soprattutto sono fatte in forno a legna.

E per concludere, concedetevi una fetta di torta fatta in casa! Ah, dimenticavo la cantina!; direi che l’ampia scelta soddisferà anche i palati più esigenti. Troviamo infatti ottimi bianchi e corposi rossi; fatevi consigliare da Michele, vi aiuterà ad abbinare il vino migliore.

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Allora, che aspettate a prenotare?

www.ristorantetrotter.com

Di Isabella Colombo – con la collaborazione di L.Vignelli-

23/05/2016

Un tocco di giallo

23 lunedì 2016 visualizzazioni:

Le belle giornate ci rallegrano l’umore e tutta l’atmosfera attorno a noi cambia regalandoci una limpida serenità. Dopo il grigiore invernale è l’ora di riempire la nostra quotidianità con un po’ di colori e quale colore più solare del giallo!

Il cambio armadio è forse uno dei momenti più temuti di ogni donna, ma non c’è occasione migliore del passaggio da inverno a estate per aggiungere un tocco glamour e uscire dalla nostra comfort zone dei colori più scuri. Evitando assolutamente di esagerare, si può iniziare con delle semplici mosse.

Un semplice accessorio come un bracciale oppure delle scarpe accese abbinate ad un outfit total black, per ottenere così un delicato punto luce. Per le più coraggiose non mancano però anche giacche, gonne o pantaloni tra cui scegliere per raggiungere un effetto più intenso.

Ma non limitiamoci solo agli abiti! L’ambiente nel quale viviamo influenza molto il nostro stato d’animo e perché non aggiungere qualche oggetto in grado di renderci un po’ più contenti. Anche qui, semplici dettagli come una cornice, una candela o una comoda poltrona, ideale per arredare gli spazi all’aperto.

Giallo - Copia

Di Giulia Invernizzi

23/05/2016