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“Vorrei ma non posto” primo in classifica

16 lunedì 2016 visualizzazioni:

VORREI MA NON POSTO

IL SINGOLO CHE ANTICIPA l’ATTESISSIMO ALBUM DI J-AX E FEDEZ

È PRIMO IN CLASSIFICA FIMI/GFK

 

Ad una settimana dall’uscita, VORREI MA NON POSTO è già un successo. Il singolo entra direttamente al primo posto nella classifica FIMI/GfK, dopo essersi insediato stabilmente al numero 1 della chart dei singoli più venduti su iTunes, a poche ore dalla sua pubblicazione.

 

di Redazione

16/05/2016

Locanda in Borgo

13 venerdì 2016 visualizzazioni:

Un signorile palazzo risalente al 1775 allineato lungo Corso Ausugum nel cuore di Borgo Valsugana in Trentino rivive, dopo una ricercata ristrutturazione, ospitando la Locanda in Borgo.

Un’atmosfera di raffinata eleganza dove soggiornare sarà un’emozione indimenticabile.

Al piano padronale si trova la sala colazione e il soggiorno con angolo biblioteca. La grande dispensa, costruita con le vecchie finestre del palazzo, offre oltre ai prodotti per la colazione una selezione di specialità tipiche della zona. Le camere dagli arredi ricercati e originali sono tutte dotate di aria condizionata e TV a led e in spazi diversi offrono differenti servizi per assecondare molteplici esigenze d’ospitalità.

Nel sottotetto l’area wellness, uno spazio per il relax e il piacere del corpo e della mente. La stanza del sale,  il bagno turco,  la sauna finlandese, la doccia rivitalizzante per momenti di autentico benessere

L’intervento di recupero è stato ideato e progettato dagli architetti Dacomo & Leonardi di Treviso coniugando elementi di recupero architettonico caratteristici dell’edificio risalente al 1775 e innovative soluzioni di architettura e design.

Dal corso principale si accede alla reception, progettata dagli stessi architetti utilizzando un perfetto equilibrio tra legno e ferro, ripreso anche nell’originale insegna luminosa esterna all’ingresso. Salendo una scala in marmo bianco della zona si arriva alla grande sala colazioni e soggiorno.

Il recupero dell’antico tavolato in abete grezzo ne creano un ambiente caldo ed elegante e i ricercati elementi d’arredo completano l’opera. La grande dispensa è stata ideata riutilizzando vecchie finestre del palazzo mentre uno scorcio di un antico affresco contadino valorizza l’angolo colazione.

Nella zona soggiorno un’antica cassapanca recuperata in un mercatino dell’antiquariato completa un arredo ricercato illuminato da due grandi paralumi disegnati dagli stessi architetti che hanno seguito l’intervento di ristrutturazione.

Le stanze della Locanda in Borgo sono tutte realizzate con una grande attenzione e cura per il dettaglio.

Ogni camera è diversa dalle altre e possiede particolarità che la distinguono rendendola unica e speciale. Gli arredi ricercati, i colori caldi, l’atmosfera accogliente, costituiscono il filo conduttore che le accomuna tutte.

Ambienti ricercati con pezzi unici e originali come le testiere dei letti delle Junior suite costruite con le antiche porte del palazzo cosi come alcuni armadi, la finestra di un vecchio fienile recuperata in un paesino dell’Alto Adige trasformata in un imponente testiera o un ricercato armadio decorato con un’antica poesia francese.

Nel sottotetto con i travi in abete sbiancato a vista e dove la capriata principale è valorizzata come parete divisoria delle stanze trovano spazio tre duplex con blocco cucina. Dagli abbaini progettati con una grande attenzione al paesaggio esterno si può scorgere il castello che sovrasta l’abitato di Borgo Valsugana e l’imponente campanile del Temanza che rappresenta l’emblema della cittadina trentina.

Il gusto per l’eleganza e per il design moderno si sposa in un armonioso contrasto con l’antichità di alcuni pezzi d’arredamento, rinnovati o reinventati per creare dettagli originali e di charme.

Il risultato è un’atmosfera piacevole, rassicurante e rilassante che avvolge l’ospite e lo invita a vivere il soggiorno alla Locanda come una vacanza rigenerante e lontana dallo stress e dalla frenesia quotidiani.

 

1775 Locanda in Borgo

38051 Borgo Valsugana (Trento) • tel. 0461 757103

info@locandainborgo.it

Di Isabella Colombo

13/05/2016

 

 

Una seconda pelle per 24 ore

13 venerdì 2016 visualizzazioni:

E’ invisibile e indossabile e oltre a combattere le rughe, potrebbe aiutare a curare alcune malattie.

Niente creme, trattamenti estetici o botulini. E’ in arrivo la soluzione per tutte le persone che combattono ogni giorno con borse e rughe sotto gli occhi e vorrebbero avere una pelle tonica senza i segni dell’età. Si tratta di un polimero (macromolecola costituita da un gran numero di gruppi molecolari uniti a catena) invisibile, idratante e indossabile, studiato dai ricercatori del Mit (Massachusetts Institute Of Technology) di Boston, che è in grado di ripristinare le proprietà estetiche e funzionali di una pelle giovane e sana. E’ una nuova tecnica che regala alla pelle un aspetto più giovane e cancellare le rughe per 24 ore.

Lo studio è apparso sulla rivista Nature Materials e sostiene che questo film biomimetico è elastico, invisibile, durevole , aderisce bene se applicato sulla pelle e protegge, ripara e idrata lo strato sottostante. Come funziona? Il trattamento è diviso in due semplici fasi: prima si stende un gel simile a una crema, subito dopo si applica un secondo prodotto che regala un nuovo aspetto al viso e all’area trattata. “Esistono già trattamenti in grado di ripristinare la funzione meccanica o quella fisiologica della pelle – spiega Robert Langer del Mit – ma pochi agiscono contemporaneamente su entrambi questi aspetti”.

I primi test effettuati non hanno rilevato effetti secondari. Questa soluzione sembra quasi uscita da un film di fantascienza, ma gli esperti sono convinti che oltre a combattere l’invecchiamento della pelle, sarà utile anche per combattere l’eczema e la psoriasi.

di Alessia Morello

13/05/2016

A tu per tu con Mariastella Gelmini

12 giovedì 2016 visualizzazioni:

Mariastella Gelmini -avvocato e mamma di Emma- ha iniziato la sua carriera politica nel 1998 a Desenzano; in seguito è stata assessore della Provincia di Brescia e assessore regionale nel 2005. Dopo alcune esperienze sul “territorio locale”, è approdata a Roma. Deputata nel 2006 e nel 2008, è stata Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nel Governo Berlusconi IV. Una persona, che a causa dei suoi incarichi parlamentari, è stata amata, odiata, osannata e ancora accusata di essere troppo maestrina….. ma che, nonostante ciò, non si è mai fatta abbattere e ha mantenuto viva la sua passione per la politica. Ora si candida a Milano nella lista di Parisi.

Quale sarà il futuro di FI senza Berlusconi?

Berlusconi c’è, è il nostro leader e Forza Italia è assolutamente impensabile senza il suo leader. Anzi le dico di più non ci saranno scissioni all’interno del nostro partito.

Quale sarà la squadra che governerà Milano?

Intanto le dico quale sarà il nostro contributo. Siamo carichi di entusiasmo e abbiamo presentato delle liste validissime. Quella di Forza Italia vede in campo esponenti della società civile, del lavoro e dell’impresa, ma anche purosangue come i nostri consiglieri uscenti. La squadra che affiancherà Parisi sarà fatta di persone competenti, mosse dal loro amore per Milano e che hanno come obiettivo quello di farla tornare ad essere la città cosmopolita ed iperefficiente che è sempre stata.

Quali sono i cambiamenti incisivi per una Milano che deve svilupparsi a livello mondiale?

Prime problematiche da affrontare sono quelle della sicurezza e del degrado. Se i milanesi non si sentono al sicuro, se la città non è degna di essere chiamata Milano non si va da nessuna parte. Bisogna parlare con i cittadini, andare per strada, respirare odori, sentire umori e allora si potrà davvero rispondere ai bisogni dei cittadini.

Milano nella sua interezza ha una serie di problematiche e poi ogni quartiere ne ha altre. Bisogna agire sia a livello generale che a livello locale. Sogniamo una comunità integrata ed omogenea, nella quale l’housing sociale si caratterizzi per progetti innovativi, per tutelare i più deboli e per rendere la città attrattiva per i giovani talenti. La logica dell’edilizia popolare, dei quartieri dormitorio contrapposti alle zone di pregio urbanistico, non è più sostenibile. Forza Italia contribuirà a portare Milano nel futuro elevandola al massimo degli standard europei.

Milano e il suo arredo urbano lasciano un po’ a desiderare. Il vostro programma cosa prevede? Chi ci metterà mano?

Una situazione disastrosa quella attuale. Mancanza di illuminazione, abbandono degli spazi verdi, ecomostri fra via Sile e via Oglio: dovevano essere uffici e studentati e invece sono rimasti scheletri vuoti. Per non dimenticare i campi nomadi che hanno trasformato le zone più periferiche nella cittadella dei rom. Il senso di insicurezza è forte soprattutto da piazza Angilberto e via Bessarione a via Burlamacchi dove ci sono aree di spaccio. A preoccupare i cittadini c’è anche la circolazione stradale diventata davvero difficile per il lavoro della M4. Milano va liberata e deve tornare a poter esprimere le sue energie e potenzialità. Ridiamo Milano ai milanesi perché torni a essere grande.

Lei ex ministro istruzione, come vede la scuola del prossimo futuro?

Abbiamo bisogno di rinnovare la Scuola, per non rimanere indietro. Un punto di partenza sarà l’integrazione educazione-lavoro per rendere più forte il collegamento tra scuola e impresa. Rinnovarci per offrire gli strumenti migliori ai nostri giovani. Occorrerà anche dare attenzione all’associazionismo, alla valutazione dell’efficienza del servizio, alla considerazione del servizio pubblico svolto, ponendo comunque al centro lo studente.

Crede nelle scuole parificate bilinguistiche? Crede nell’introduzione dell’informatica già nelle elementari?

 Credo che fornire ai nostri ragazzi tutti gli strumenti necessari per essere competitivi nel loro futuro professionale sia un qualcosa da cui non si può prescindere.

Pensa che i nostri figli vivranno in una Milano più attiva e attenta alle loro esigenze?

Lo spero bene. E’ il desiderio di ogni genitore per i proprio figli. E’ il desiderio di tutte le famiglie che abitano a Milano e che credono ancora in questa città. Noi, di certo, sogniamo una città senza barriere, vivibile in ogni zona, attenta alle esigenze di bambini, anziani ma anche giovani, senza quartieri “ostacolo”. Crediamo che ci sia bisogno di un intervento immediato e efficace e ci rimboccheremo subito le maniche per far sì che la Milano di oggi diventi in futuro una città a misura di bambino.

Oggi mancano spazi verdi, aree sportive. Tutti quei luoghi di aggregazione per i bimbi e i loro genitori. Sono tutte persone che amano Milano, che sanno le potenzialità e l’energia che la città può offrire. In questi ultimi cinque anni la linfa vitale di Milano è stata piano piano consumata da un approccio totalmente sbagliato. In parole povere: i problemi sono stati affrontati male e risolti peggio.

Inoltre la sicurezza…cosa farete perché Milano sia più “vivibile” e non si debba aver paura ad uscire di casa?

Nel sentire questa domanda la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la mia bambina ed il suo futuro. Questo mi da ancora più forza di lottare contro il degrado e l’insicurezza. Ci sono troppi bambini che vivono nelle zone franche delle città, delle zone in cui la legge non esiste.

A Milano abbiamo Via Gola, Via Lattanzio, Piazza Selinunte. Zone in cui la gente ha paura di uscire di casa. Zone in cui ci sono palazzi abbandonati che vengono occupati, in cui ci sono furti d’auto, bische e criminali a piede libero, scuole allo sfascio e nessuna manutenzione delle case popolari. Noi a tutto questo diciamo no. Non si può far vincere il degrado e la paura. Il tempo delle molte chiacchiere e del vuoto di proposte coperto dal buonismo sterile è finito. Occorre tolleranza zero contro ogni forma di criminalità, perché la sicurezza è un diritto sacrosanto, è il primo dei diritti. Bisogna presidiare il territorio e ripristinare livelli di sicurezza degni di Milano, anche con le nuove tecnologie: il potenziamento e la messa in rete delle telecamere è fondamentale.

www.mariastellagelmini.it

Di Isabella Colombo 

12/05/2016

Espadrilles: collezione 2016 e nuova campagna

12 giovedì 2016 visualizzazioni:
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In anteprima la nuova campagna Espadrilles: SUMMER STATE OF MIND

 L’estate è qualcosa che ci portiamo dentro, una condizione dello spirito: uno stato della mente. “Summer State of mind” è la celebrazione di tutto questo: il racconto fantastico e meraviglioso in cui il sole non tramonta mai, in una terra fantastica fatta di mare, luce ed armonia.

ESPADRILLES_ADV4

Tutti gli scatti della nuova campagna sono stati realizzati all’interno della cava di bauxite in provincia di Otranto; paesaggi lunari ed atmosfere rarefatte risaltano la luminosità di tutti i modelli. L’eleganza è stata catturata dalla fotografa Sara Fileti, stylist di Elisabetta Cavatorta. La modella Lidia Comini, agenzia FModel, è uno tra i nuovi volti della moda italiana.

ESPADRILLES_ADV8_DOPPIASplendenti e brillanti, questi scatti mettono in luce la poesia dell’estate e l’estrema cura dello stile di ogni modello. Originalità ed eleganza si alternano in colori intensi e caldi, per una collezione leggera e romantica.

 

 

 

Video nuova campagna 

New Spring-Summer 2016 Collection

Scopri tutte le sfumature dell’estate: zeppe, tacchi, doppi fondi e le immancabili alpargate, per una collezione luccicante come il sole d’estate.

Dalle zeppe alte al modello doppio fondo, la nuova collezione di Espadrilles sa come conquistare le donne. Brillantini, righe, pois la Spring-Summer collection è un’esplosione di colore e femminilità mantenendo sempre delicata raffinatezza.

Scopri la collezione completa di Espadrilles

Sito: espadrilles

 

a cura di Alessia Morello

12/05/2016