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“Sì, lo voglio” 8 dei più iconici abiti da sposa delle celebrity

28 giovedì 2016 visualizzazioni:

Festeggeranno il 29 Aprile il loro anniversario di matrimonio i Duchi di Cambridge, Kate e William. Come dimenticarsi il matrimonio più atteso della storia? Sono già passati 5 anni da quando due miliardi di persone sono rimaste incantate davanti allo schermo. Ma l’abito meraviglioso disegnato da Sarah Burton, dallo strascico lungo 2,70 mt e dalla tiara Cartier che la Regina Elisabetta ha prestato a Kate per l’evento, è ancora ben impresso nella nostra mente.

Stylight, piattaforma di moda internazionale, per quest’occasione e con la stagione dei matrimoni in arrivo, ha illustrato in un’infografica i più iconici abiti da sposa delle celebrity degli ultimi 5 anni.

Con questi saremmo tutte pronte a dire “Sì, lo voglio”, vero?!

Infografica 8 abiti da sposa iconici - StylightSolange Knowles – Dea moderna

Designer: Humberto Leon per Kenzo. Anche prima del suo matrimonio ‘all white’ con Alan Ferguson il 16 novembre 2014 avevamo visto la cantante osare stili piuttosto eccentrici. Solange ci ha mostrato quanto è bella una sposa anti-conformista e moderna, arrivando al proprio matrimonio in bici, indossando un abito pantalone con un profondo scollo a V della collezione couture invernale di Stéphane Rolland e sandali Stuart Weitzman.

Olivia Palermo – La Fashion Lover sofisticata

Designer: Carolina Herrera. Immaginiamoci un abito da sposa composto da un maglione di cashmere color crema impreziosito da piume di struzzo, pantaloncini bianchi e una gonna in tulle sovrapposta con spacco centrale. Completiamo il quadro con un paio di Manolo Blahnik blu (le stesse di Carrie in Sex and the City) e dicendo che l’abito è stato disegnato da Carolina Herrera. Per finire, diciamo che la sposa ad averlo indossato è la meravigliosa Olivia Palermo, probabilmente la sposa più sofisticata che si sia mai vista a New York. La it-girl italo-americana ha abbinato all’abito orecchini a bottone di Alexandra Mor e un bracciale acquistato in India. Olivia e suo marito Johannes Huebl si sono sposati il 28 giugno 2014 e hanno voluto che il matrimonio fosse privato.

Amal Alamuddin Clooney – Colei che ha rubato il cuore a George

Designer: Oscar de la Renta. C’è voluto del tempo prima che George Clooney trovasse la donna dei suoi sogni. L’avvocato specializzato in diritti umani Amal Alamuddin ha poi però finalmente rubato il suo cuore, mentre il suo abito da sposa – un sogno fatto di 14 iarde di pizzo Chantilly e cristalli sul corpetto – ha probabilmente rubato i cuori di molte future spose. Oscar de la Renta stesso ne ha curato la realizzazione. Senza dubbio, poi, lo scenario del matrimonio non era meno bello dell’abito: George e Amal si sono sposati nella splendida Venezia in presenza di stelle di Hollywood del calibro di Cindy Crawford e Matt Damon.

Poppy Delevingne – La sposa boho

Designer: Peter Dundas per Emilio Pucci. Perché avere un matrimonio se se ne possono avere due? Sarà questa la domanda che si sono fatti Poppy Delevingne e James Cook prima di sposarsi non solo a Londra il 16 maggio 2014, ma anche a Marrakech, in Marocco, una settimana più tardi. Il risultato è uno splendido abito personalizzato Chanel Haute Couture per il matrimonio londinese e uno boho ricoperto di decorazioni di fiori colorati. Possiamo dire che anche in termini di damigelle, Poppy non è stata avara: 17 damigelle d’onore, inclusa ovviamente la sorella Cara Delevingne.

Kim Kardashian – La sposa Social

Designer: Riccardo Tisci per Givenchy Haute Couture Tutti si aspettavano molto dal matrimonio di Kim Kardashian e Kanye West, che si è tenuto in Italia il 24 aprile 2014. E ovviamente non sono stati delusi… L’abito da sposa di Kim, disegnato dall’amico di famiglia Riccardo Tisci per Givenchy, aveva lunghe maniche in pizzo e non troppa pelle in vista. La cena pre-matrimonio ha avuto luogo al Palazzo di Versailles in Francia (voci dicono che gli sposi desideravano sposarsi lì, ma non gli è stato permesso). Altri protagonisti dell’evento sono stati la parete di fiori lunga 6 metri (la più instagrammata!) e ospiti celebri come Alexander Wang, Serena Williams e John Legend che hanno reso il livello di glamour ancora più alto. Ben fatto, Kimye!

Kate Middleton – La Principessa delle fiabe

Designer: Sarah Burton per Alexander McQueen. Quando Kate Middleton e il Principe William si sono scambiati le fedi il 29 Aprile 2011 tutti gli occhi erano su Kate e su ciò che tutti aspettavano da mesi: il suo abito da sposa! Gli spettatori e gli ospiti (quasi 2.000) hanno visto tutto ciò che rende una sposa una vera (verissima!) principessa: tulle di seta color avorio con pizzo inglese applicato (realizzato dalla “Royal School of Needlework), uno strascico lungo 2,70 metri e la tiara Cartier che la Regina Elisabetta ha prestato a Kate per il suo giorno più speciale (dopotutto è tradizione avere qualcosa di prestato, giusto?). Quando il Principe William l’ha vista arrivare, le ha detto: “You look beautiful”. Che la fiaba abbia inizio!

Angelina Jolie – Sposa & Mamma

Designer: Atelier Versace. Angelina Jolie e Brad Pitt hanno sempre dichiarato di volersi sposare quando i figli gliel’avrebbero chiesto, e sembrerebbe che così sia stato. Le loro campane di nozze sono suonate in gran segreto il 23 agosto 2014 presso il loro Château Miraval, alla presenza di soli 22 ospiti. Il dettaglio più importante? I disegni dei sei figli di Brangelina sono stati aggiunti al lungo velo e all’abito in raso bianco firmato Versace, caratterizzato da un corpetto aderente e ricamato dal maestro sarto della maison Luigi Massi.

Kate Moss – Vintage Queen

Designer: John Galliano. Kate Moss è umana, ebbene sì. E come da tradizione si è trasformata nella perfetta “Bridezilla” durante i preparativi per il suo matrimonio. Le voci dicono che è stato davvero complicato lavorare con lei, ma il risultato è stato, ovviamente, meraviglioso: nel suo abito da sposa di ispirazione vintage firmato da John Galliano Kate sembrava davvero una sposa di un altro secolo. Sarà perchè ci sono volute più di 700 ore per ricamare l’abito con paillettes oro, strass e perline oro? Per non parlare delle 250 ore impiegate per realizzare la cuffia in pizzo ispirata agli anni ‘20. Lo sposo Jamie Hince indossava invece un abito Yves Saint Laurent.

 

Fonte:Stylight

A cura di Redazione

28/04/2016

 

Come ottenere denti bianchi e splendenti

27 mercoledì 2016 visualizzazioni:

Diciamo la verità..avere un sorriso bello e accattivante è il desiderio di tutte noi ma, non sempre riusciamo a dedicare alla nostra igiene orale il tempo necessario.

Avere denti sani e belli ci rende più sicure di noi stesse e ci porta a sorridere di più, se i denti sono anche bianchi e splendenti la nostra autostima subisce un’impennata strepitosa, con effetti benefici anche sul nostro umore e relazioni sociali.

Come si può ottenere un tale risultato? Il Dottor Ghezzi, dello studio Odontoiatrico Carlo Ghezzi, ci spiega che il primo passo, essenziale, è un’accurata igiene orale domiciliare, con spazzolino e filo interdentale, unita a visite periodiche dal vostro igienista, che, tramite speciali polveri a base di bicarbonato e/o eritritolo, smacchierà i vostri denti, andando a rimuovere le tanto fastidiose pigmentazioni da tè, caffè o vino. Oltre all’igiene domiciliare, per ottenere un risultato ancora più soddisfacente, si può optare per lo sbiancamento dentale a cura del vostro professionista di fiducia. Questa tecnica consiste nel far penetrare all’interno dei tubuli dentinali dello smalto delle sostante a base di perossido di idrogeno o di carbamide, raggiungendo gli strati profondi del dente dove si annidano le pigmentazioni più radicate.

Esistono due tecniche per eseguire lo sbiancamento dentale. Quali sono? una professionale (office bleaching) – che si esegue in studio e che utilizza agenti sbiancanti ad alte concentrazioni. Una domiciliare (home bleaching) che utilizza basse dosi di agente sbiancante tramite l’utilizzo di mascherine personalizzate.immagine articolo 3.001

Le principali differenze tra le due tecniche sono le tempistiche e il controllo della sensibilità dentale. Nell’office bleaching il risultato è pressoché immediato ma il rischio di ipersensibilità è maggiore; nell’home bleaching i tempi sono più lunghi (fino a 4 settimane) ma si ha un maggior controllo dell’ipersensibilità dentale.

Per ovviare a questo problema oggi esistono in commercio dei prodotti a base di fluoruro di sodio o nitrato di potassio, dimostrati essere molto efficaci nella cura dell’ipersensibilità dentale.

I risultati? Garantiti e duraturi, soprattutto quelli ottenuti con il trattamento domiciliare.

Vi sarà sicuramente capitato di sentir parlare anche di lampade, laser o altri sistemi fotoattivanti per sbiancare i denti: ad oggi tutta la letteratura scientifica è d’accordo nel sostenere che questi sistemi non aumentano l’efficacia del trattamento, ma accelerano solo l’azione del gel sbiancante, causando tuttavia la disidratazione e la sensibilità del dente.

Di fondamentale importanza resta in ogni caso lo stile di vita della persona: limitare l’assunzione di tutte quelle sostanze colorate che pigmentano i denti, un’attenta igiene orale domiciliare e controlli periodici dal dentista sono alla base di un risultato soddisfacente e di lunga durata.

“A volte la tua gioia è la fonte del tuo sorriso, ma spesso il tuo sorriso può essere la fonte della tua gioia”

Firma

Studio Odontoiatrico Dr. Carlo Ghezzi

Sito studiocarloghezzi

Logo conv indicazioni

A cura di Alessia Morello

27/04/2016

La didattica e l’innovazione di Mile School

27 mercoledì 2016 visualizzazioni:

logoCooperative learning, Co-teaching e Flipped Classroom sono solo alcuni esempi per spiegare come “Mile School”, sia sicuramente un istituto attento ad una didattica innovativa e costantemente arricchente per i suoi alunni, che fornisca loro le competenze adeguate per affrontare il futuro di studenti e di persone.

La priorità di MILE School, come sottolinea la sua fondatrice Adriana Sorbellini, non è semplicemente implementare la piattaforma tecnologica nella didattica, bensì di integrare la tecnologia partendo dalla didattica, esperienza cognitiva quotidiana dei ragazzi.

Per questo la scuola ha scelto la “Flipped Classroom/Classe Capovolta” la didattica digitale nata negli USA, che si rifà ai recenti studi di neuroscienze che hanno portato alla luce un concetto chiave: l’apprendimento è radicato nelle pre-conoscenze degli alunni, le quali vanno stimolate in modo da divenire l’incipit del loro processo cognitivo.

Con il metodo della Flipped Classroom l’obiettivo didattico è che gli studenti, opportunamente guidati dal docente-mentore, attivino un processo di radicamento della conoscenza attraverso un percorso esperienziale basato sia sulla condivisione delle pre-conoscenze, sia sull’apprendimento individuale delle nuove conoscenze acquisite a casa, permettendo loro di divenire soggetti attivi del loro apprendimento e di imparare sin dalla giovane età a documentarsi, confrontarsi e a dibattere i molteplici aspetti che la realtà pone davanti ai loro occhi.01_Classroom_Scuola_bilingue_di_Milano_03

La classe diventa lo spazio della condivisione dei diversi modi di comprendere e delle diverse idee relative al nuovo concetto e insieme ai compagni, Cooperative learning, e con la guida del docente-mentore, gli studenti giungeranno ad organizzare la loro conoscenza.

Grazie alla didattica basata sulla “Flipped Classroom/Classe Capovolta” gli studenti di MILE School impareranno a produrre prodotti digitali e multimediali, acquisiranno metodologie di ricerca online che li porteranno a discernere i contenuti in modo critico, utilizzeranno social media pensati per il mondo scolastico e saranno chiamati in prima persona a costruire assieme al corpo docente le basi del progetto di digitalizzazione della didattica.

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www.mileschool.it

via Olgiati, 14  20143 Milano

a cura di Isabella Colombo

27/04/2016

 

Vernici dai mille “effetti”

27 mercoledì 2016 visualizzazioni:

Grazie alla Collezione Wood design, Ilva, ci propone ben 14 effetti; una linea di vernici per il legno che si ispira agli stili delle grandi metropoli mondiali, partendo dall’Asia, arrivando in Europa, per poi arrivare in America. Una gamma veramente ampia in grado, non solo di soddisfare le esigenze più disparate, ma bensì di trasformare in pezzi unici di design i complementi d’arredo.

I Laboratori Ilva, forti di 200 ricercatori altamente specializzati, hanno messo a punto particolari mescolanze di cromie e simmetrie in grado di ricreare in poche pennellate effetti inconsueti ed inediti. Eccone alcuni, che sicuramente non potranno lasciarvi indifferente.. Ti piace l’aspetto “serpente”? MANAUS, è quello che fa per te. Un effetto estetico e tattile studiato nei minimi dettagli per offrire un effetto pelle inaspettatamente delicato ed elastico, con la possibilità di riprodurre i pattern tipici della vera pelle…O ancora, se per le tinte luminescenti? TOKIO è quello che fa per te, infatti, è l’unica vernice che rivela, il suo vero aspetto solo al buio: gli elementi d’arredo in condizioni di assenza di luce perdono i loro contorni reali e si illuminano di dettagli. Durante il giorno la superficie trattata assorbe la luce a cui viene esposta, mentre di notte libera il suo bagliore per rivelare dettagli e decori invisibili. Ma c’è di più…Sei per le cromie scultoree? ROMA , è l’ideale, in quanto permette di riprodurre le venature del marmo. E per chi ama il lusso e lo sfarzo? non ci sono problemi. Grazie a BANGKOK effetto argento e MONACO, effetto oro, gli arredi si arricchiranno di preziosi contrasti tra il legno e i bagliori dei metalli preziosi, dando vita a pezzi unici e eleganti

Ma se volete scoprire l’intera gamma ( effetto brina, seta, cromo…) basterà visitare il sito Ilva vernici per legno e curiosare tra le novità.

 di Isabella Colombo

27/04/2016

Il Trono di Spade: ispirazioni d’interni dalla saga fantasy

26 martedì 2016 visualizzazioni:

Con la ripresa il 24 Aprile della sesta stagione di Game of Thrones, la serie cult che narra della rivalità tra le famiglie nobiliari e dei loro giochi di potere per riuscire a prevalere sulle altre un mondo fantastico perfettamente credibile, mi sono divertita ad immaginare come alcune delle casate dei Sette Regni arrederebbero le loro dimore in chiave contemporanea.

Dal fascino medioevale del Forte Rosso, agli interni in legno e pietra delle terre del nord, le suggestioni sceniche non mancano e, qualunque sia lo stile il vostro stile favorito,dalle ricche ambientazioni è possibile ricavare numerosi spunti per portare in casa le atmosfere della saga.

CASA STARK

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“L’inverno sta arrivando”, con un motto simile la casata che vive a Grande Inverno non può che evocare atmosfere scandinave. In contrapposizione ai luoghi freddi ed inospitali, gli interni, arredati in tonalità che vanno dal nero al grigio, sono scaldati dalla luce delle candele e dalla morbida sovrapposizione di texture differenti (cuscini in pelliccia, tessuti in lino e plaid in maglia).

Lo stile si sviluppa tra le tenui tonalità di una palette neutra e l’interesse per forme e materiali naturali in contrasto al legno grezzo e pietra.

CASA LANNISTER

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Lo stile classico ed opulento della casata più potente di Westeros è ben rappresentato dai preziosi tessuti damascati, sete e broccati sempre presenti nei colori dell’oro e del porpora, così come nella casata ci sono sempre stati il denaro e il sangue.

Il leone, emblema dei Lannister, è il dettaglio d’elezione nelle ricche decorazioni delle boiserie in legno e dei mobili dalle dimensioni imponenti, che dialogano con specchiere e candelabri dorati, con accessori dai dettagli scintillanti per catturare l’attenzione e con brillanti cristalli (specialmente coppe e calici in cui far scorrere abbondantemente il vino).

 

CASA TYRELL

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Una rosa dorata in campo verde erba è lo stemma dei signori di Alto Giardino, la cui ricchezza, tra le altre grandi famiglie, è superata solo da quella dei Lannister.

Verde e oro sono quindi i colori elettivi della raffinata casata, decisamente la più elegante, che ama fiori e dettagli delicati. Drappeggi, cuscini dai colori tenui e raffinati motivi floreali sono i complementi perfetti per lo stile classico, ricco di particolari e piuttosto femminile dei Tyrell.

 

CASA BARATHEON

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Simbolo di casa Baratheon, il cervo unisce l’idea di potenza a quella di agilità e destrezza.

Appendere al muro la testa di un cervo, preferibilmente finta, contribuisce sicuramente a dare un tocco virile all’arredamento sobrio ed austero, ispirato ai paesaggi delle grandi foreste, che predilige colori quali nero, marrone e grigio.

I complementi sono ridotti al minimo, spesso nei toni del verde sottobosco e le pareti sono rustiche, in pietra, in mattone, non dipinte né ricoperte con carta da parati.

 

CASA GREYJOY

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Quale stile potrebbe rappresentare i signori delle Isole di Ferro se non quello industriale, caratterizzato da arredi in metallo e superfici scabre?

Anche in questo caso il look si basa su una palette di colori neutri, nelle sfumature fredde del grigio e dell’azzurro. Nessuna concessione a decorazioni ed oggetti superflui, solo semplici accessori nautici per ricordare l’abilità nella navigazione dei Greyjoy ed il loro simbolo, il Kraken.

 

Simona Ferri

 

——————–ATMOSFERE DISTINTIVE——————————

Hai delle domande? Scrivimi a:studio@atmosferedistintive.it

26/04/2014

 

Liu Jo festeggia con un regalo per tutti!

26 martedì 2016 visualizzazioni:

Liu Jo Luxury compie 10 anni e per festeggiare, il brand italiano leader del segmento fashion nel settore dell’orologeria e dei gioielli, ha realizzato una nuova App in collaborazione con l’agenzia NET-UNO, disponibile ora su App Store e Google Play.

comunicato stampa_2Un’applicazione ideata con il fine di supportare al meglio il consumatore e coinvolgerlo soprattutto in grandi sorprese e numerose iniziative! Scaricando l’App è infatti possibile, da subito, partecipare al concorso #TOBELIUJOLUXURY (valido fino al 14 giugno) e avere la possibilità di vincere un orologio della linea Dancing.

Ma se questo sembra già un grande regalo per tutte noi, in realtà non è finita qui. Accedendo alla sezione “Una Sorpresa Per Te” si otterrà uno sconto del 10% sull’acquisto di un orologio della stessa linea.

iphoneUna grande novità è inoltre la Virtual Zone dove è possibile indossare virtualmente un orologio della collezione, semplicemente inquadrando il polso con la fotocamera del proprio smartphone per poi scattare così una foto e condividerla subito sui social. In questo modo inizierà una “gara a colpi di like” dove la foto più votata decreterà la sua autrice come Miss Liu Jo Luxury, attribuendole grande visibilità sia sui social di Liu Jo Luxury che all’interno dell’app.

iphoneOvviamente immancabili sono il catalogo Orologi e Gioielli per Uomo, Donna e Bambino consultabile online in maniera dinamica, con tutte le ultime novità e lo store locator che permette di individuare il negozio più vicino tra l’elenco dei 1800 rivenditori.

Cosa aspettiamo allora? Andiamo subito a scaricare l’App Liu Jo Luxury per vincere preziosi premi e buona fortuna a tutte!

App Store: https://itunes.apple.com/it/app/liu-joluxury/id1096057713?l=it&ls=1&mt=8

Google Play: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.appfactory.liujo

 

A cura di Redazione

26/04/2016