free page hit counter

All posts by Editorial Staff

Vita da blogger: Roberta Bosetti

04 venerdì 2016 visualizzazioni:

12767278_10208342067652119_1390600047_nRoberta Bosetti è una blogger molto amata sui social. Ha 23 anni, 46k followers e una particolarità che la contraddistingue da tante altre blogger… la semplicità.

Ha iniziato utilizzando instagram come applicazione per modificare le foto per poi diventare lei stessa un’ispirazione per molte persone che la seguono ogni giorno con passione e ammirazione. La sua gallery cattura momenti e dettagli della sua vita quotidiana, le sue foto trasmettono purezza e delicatezza e il suo segreto è “rimanere sempre fedeli a chi si è veramente”…

Noi di Bella.it le abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa in più di lei…

Ciao Roberta, parlaci un pò di te..

Ho 23 anni (24 il 10 Aprile) e vivo in un paesino tranquillo in provincia di Milano. Da oltre tre anni ho iniziato a lavorare come estetista in un centro estetico vicino a casa dopo aver terminato la scuola. Al momento vivo ancora con i miei genitori, Mario e Cinzia, ma spero presto d’essere indipendente e di comprare quindi casa. Ho una sorella più grande, Valentina, sposata da dicembre. Sono fidanzata da quasi cinque anni con Andrea.

Tre aggettivi per descriverti..

Ariete, non ne basta uno a racchiuderne cento? Tre son pochi e selezionarli è quasi dura. Alta, magra e bionda, una modella di VS insomma (ride)! Comunque direi paranoica, solare, determinata.

12767299_10208342067092105_1499626656_nCosa non può mancare nella tua borsetta?

Nella mia borsetta, anche in quella più piccola, non possono mancare il telefono, i fazzoletti, un lucidalabbra, portafoglio e caramelle. In quelle più grosse, invece, metto dentro il mondo.

Com’è nata Roberta Bosetti su Instagram?

A dirla tutta, Instagram nemmeno sapevo fosse un social, pertanto è nato come strumento per modificare le foto. Capendo poi che era “altro” ho iniziato a sfruttarlo come tale ma senza immaginare d’arrivare ad avere 40 mila e oltre followers.

Blogger per lavoro o per hobby?

Blogger assolutamente per hobby.

12784531_10208342072092230_147851913_nSei molto seguita su Instagram e anche un pò diversa dalle altre blogger ..le tue foto esprimono purezza, delicatezza e i colori sono sempre molto chiari. Da cosa prendi l’ispirazione?

Prendo ispirazione da altri profili Instagram, onestamente. Ma aldilà dell’ispirazione io stessa mi sento una persona molto semplice e lineare pertanto cerco di trasmetterlo anche dalle mie foto. Non amo i colori forti o i contrasti accesi.

Hai una linea guida per realizzare le tue foto?

Non ho una vera e propria linea guida, fotografo di tutto ma cerco di mantenere un profilo il più lineare ed omogeneo possibile, anche se a molti può solo sembrar noioso

Cosa consigli alle persone che vogliono avvicinarsi a questo mondo?

12784817_10208342069212158_391974101_nOddio, questa domanda ha una risposta forse scontata ma io consiglio d’essere se stessi. Cercare spunti, sì, ma rimanendo fedeli a chi si è veramente.

Come ti vedi tra 10 anni?

Fra 10 anni ne avrò 34 dunque mi vedo nella mia villetta in stile nordico, con giardino e barbecue in cui fare delle belle grigliate di famiglia la domenica. Possibilmente mi vedrei anche madre di due gemelli, anzi gemelle. Spero di aver anche un mio negozio e lo sogno tutto particolare anche se per ora non posso accennarvi nulla o mi fregherebbero le idee . Vorrei essere una gattara ma sono allergica…

Segui Roberta su:
Instagram: RobertaBosetti
Facebook: https://www.facebook.com/roberta.bosetti?fref=ts

di Alessia Morello

4/3/2016

 

A Pavia INK racconta Picasso

03 giovedì 2016 visualizzazioni:

Picasso e INKPavia sta ospitando in questi giorni le grandi opere di Pablo Picasso in una mostra intitolata “Picasso e le sue Passioni” che si impegna a raccontare i temi e le esperienze che hanno ispirato la creatività del pittore, influenzando la sua vita umana e artistica.

Venerdì 11 Marzo INK, il marchio di Pezzi Unici, esibirà in questa occasione una collezione dedicata con gioielli incisi a mano per raccontare tutto il talento dell’artista. I Pezzi Unici INK saranno pagine di metallo rappresentanti colori e soggetti amati da Picasso in opere come il Ritratto di Marie-Thérèse, La Famiglia di Saltimbanchi, Il Sogno, Dora Maar e Guernica. Inoltre mostrandosi fedele al motto “Every child is an artist” INK inviterà i bambini che visiteranno la mostra a rifare uno dei capolavori di Picasso. Il disegno migliore sarà poi riprodotto su un gioiello Made in INK.

Picasso e INK1

Con la presentazione della Collezione INK racconta Picasso sarà presentato l’intero mondo INK che da anni ormai viene scelto da coloro che vogliono emozionarsi, sorprendersi e ricordarsi ogni giorno di essere “Pezzi Unici”. Per entrare nel loro mondo e avere un gioiello tutto per sé basta visitare il sito www.inkpezziunici.it e realizzare un prodotto fatto su misura.

 

 

 

di Giulia Invernizzi

3/3/2016

 

 

StarHotels: sotto il piumone, meglio di casa

03 giovedì 2016 visualizzazioni:

Oliviero Toscani, StarHotels e l’internazionale accoglienza italiana

di Giulia Invernizzi

StarHotels ha presentato ieri a Milano, in uno dei fiori all’occhiello della catena, il Rosa Grand Hotel, la sua nuova campagna pubblicitaria. Il gruppo, ha festeggiato lo scorso anno il 35° anniversario e possiede oggi 25 hotel di lusso sparsi per l’Italia ma anche a Londra, New York e Parigi, tutti accomunati dall’eleganza e l’accoglienza italiana, dove il cliente può godere di un “italian experience” a 360 gradi.

A sedici anni dall’ultima presentazione di una campagna pubblicitaria, StarHotels ha deciso di tornare con una collaborazione speciale e di forte impatto. L’autore delle foto infatti, è un orgoglio del nostro Paese, Oliviero Toscani che con la sua creatività e la sua impronta sempre fresca, ha espresso perfettamente i concetti di spensieratezza, gioia e calorosa ospitalità che StarHotels vuole trasmettere a tutti coloro che decidono di soggiornare da loro.

 

Gli scatti si allontanano dalle tradizionali pubblicità di alberghi. Niente piscine, maestosi ingressi o suite da viaggio di nozze. Sono invece raffigurate cinque ragazze sorridenti di diverse nazionalità, che si divertono con un piumone bianco, colore che domina le immagini ma soprattutto fa risaltare il claim in rosso della pubblicità: “Forget Home!”. Due parole che racchiudono tutta l’essenza della catena di alberghi, dimentica la casa come tuo luogo preferito perché non c’è nulla di meglio che alloggiare in uno degli StarHotels.

La campagna è rivolta a un pubblico internazionale, apparirà sui principali quotidiani italiani così come su periodici di moda e lifestyle, mentre all’estero punterà soprattutto sulla comunicazione online.

 

Ritratto di donna:

Elisabetta Fabri, Presidente e A.D di StarHotels

di Ludovica Bonini

Una catena, 25 alberghi, 3.802 camere, l’eleganza italiana che ci contraddistingue e una donna, Elisabetta Fabri, che da 16 anni è a capo del Gruppo di famiglia StarHotels, fondato dal padre Ferruccio, rappresenta oggi, l’unica catena alberghiera italiana la cui proprietà e gestione sono detenute dalla stessa famiglia ininterrottamente da oltre trent’anni.

Elisabetta-fabri_President-&-CEO-StarhotelsLa gentilezza di Elisabetta Fabri si riscontra nella sua gioia di portare l’Italia nel mondo, nella passione per l’arte, nella generosità verso ciò che è bello e rappresenta il nostro Paese e la sua Storia, è solita infatti, a festeggiare i compleanni di StarHotels con donazioni nelle città in cui si trovano i suoi alberghi, l’ultima, al Comune di Firenze di 1.037.000 € per la ristrutturazione delle balaustre del Piazzale Michelangelo.

La sua forza e la sua determinazione invece, emergono facendo una panoramica del Gruppo Starhotels, che reinveste continuamente gli utili favorendo la crescita e sempre orientato a migliorarsi guardando il futuro. L’anno scorso, ha stretto una partnership con Eataly per dare ancora più risalto all’arte della cucina italiana di alta qualità.

In una breve intervista, dopo la conferenza stampa di presentazione della campagna pubblicitaria di Starhotels, le chiedo che cosa apprezzano di più gli stranieri dei suoi hotel e afferma con estrema delicatezza: “sicuramente percepiscono l’accoglienza italiana, la cura dei dettagli, l’attenzione verso l’estetica e soprattutto ora stanno apprezzando moltissimo Eataly”.

La nostra conversazione continua con una riflessione sulla posizione delle donne sul lavoro in Italia, con ascese più lente rispetto agli uomini, spesso meno considerate e discriminate, le chiediamo se, anche con una posizione al vertice, le è capitato di notare la differenza e risponde: “nella mia posizione non posso subire discriminazioni, ma certo, quando mi rapporto con gli uomini noto un atteggiamento che mi costringe a dovermi spiegare, cercano di non capire, forse non sono molto perspicaci (ride)”.

Con la sua forza e il suo entusiasmo, viaggia in tutto il mondo, soprattutto nelle città dove sono collocati i suoi alberghi: venti in Italia di cui fanno parte i gioielli della Collezione – il Savoia Excelsior Palace a Trieste, lo Splendid Venice a Venezia, il Rosa Grand di Milano – due boutique hotels a Londra, uno splendido albergo a Parigi e un altro a New York, il The Michelangelo nel cuore di Manhattan, le chiedo se ha un posto preferito in cui si sente a casa, e la sua risposta trasmette libertà: “mi sento a casa ovunque”, già, perché come nella nuova pubblicità è così nella realtà: nei suoi alberghi, c’è sempre un piumone pronto ad avvolgerti e a coccolarti, per farti sentire davvero, a casa nel mondo.

3/3/2016

I nuovi hairtrend dalle passerelle

03 giovedì 2016 visualizzazioni:

Con la conclusione della Milano Fashion Week, gli stilisti di fama internazionale ci hanno regalato un sacco di idee creative per rinnovare il nostro guardaroba. Ma non solo: dalle passerelle arrivano anche i nuovi trend in fatto di make-up e hairstyling.

Lo staff di Aldo Coppola, che ha curato il look di presitgiose sfilate come Blugirl, Richmond e Armani, propone chignon alti e capelli sciolti con boccoli morbidi appena accennati. Il make-up abbinato ha come obiettivo quello di mettere in risalto gli occhi, con l’applicazione di glitter dorati su tutta la palpebra mobile

Aldo Coppola

L’Oréal Professionnel punta al minimalismo: sulle passerelle di Arthur Arbesser e Mila Schon l’assenza di volume la fa da padrone, accompagnato da righe profonde e capelli raccolti in lughe code lisce. A dare “movimento” ci pensa il differente finish, brillante sulle radici e asciutto sulle lunghezze.

loreal-professionel-2016
L’Orèal Professionel

Il Team Artistico di Toni&Guy offre nuove tendenze Primavera/Estate direttamente dalla settimana della moda londinese. Trecce alla francese irregolari e spettinate oppure sistemate l’una sopra l’altra e attorcigliate insieme, per un aspetto più trendy e ordinato. Chi predilige acconciture raccolte può provare i budding chignon, in ben due versioni: due trecce che dalla fronte si uniscono sul capo in maniera irregolare o chignon perfetti e voluminosi, che danno un tocco di eleganza. Per gli amanti dei boccoli, Toni&Guy suggerisce due alternative molto semplici: onde morbide e pulite sulle lunghezze mentre, per un look più vissuto, basta dare un effetto “sporco” alla radice.

di Vanessa Merlini
3/3/2016

I consigli dell’Avvocato: assegno di mantenimento al coniuge

03 giovedì 2016 visualizzazioni:

Care lettrici, in questo articolo vorrei parlarvi del cosiddetto assegno di mantenimento, ovverosia quella somma mensile periodica che, in sede di separazione, può accadere che un coniuge debba corrispondere all’altro.

assegno_mantenimentoIn primo luogo bisogna chiarire in cosa consiste questo tipo di assegno: come appena accennato, si tratta sostanzialmente del versamento di una somma di denaro che viene effettuato, a seguito di separazione personale, in favore del coniuge economicamente più debole.

Con la proposizione della domanda di separazione viene quindi concesso dal legislatore che si interrompano alcuni doveri, come l’obbligo di fedeltà e di convivenza (art. 146 c.c.) lasciando però (quasi) inalterati gli obblighi di assistenza materiale.

Il dovere, che può sorgere in capo ad uno dei due coniugi, al versamento dell’assegno di mantenimento, si basa principalmente su due articoli del codice civile, ovverosia, l’articolo 143 c.c. rubricato “diritti e doveri reciproci dei coniugi”, nel quale viene fatta menzione dell’obbligo reciproco non solo di assistenza morale ma anche materiale, e l’articolo 156 c.c. riguardante gli effetti della separazione sui rapporti patrimoniali tra i coniugi.

assegno-mantenimentoÈ necessario ricordare che, perchè la somma di cui sopra venga periodicamente versata, come statuito dal Giudice o sottoscritto concordemente dalle parti, è necessario che ricorrano una serie di presupposti, tra i quali: l’esplicita richiesta in sede di domanda di separazione; il coniuge beneficiario deve essere sprovvisto di adeguati mezzi economici tenuto conto del tenore di vita dei soggetti durante il matrimonio e, in ultimo, il coniuge tenuto al versamento deve disporre di un reddito idoneo. In estrema sintesi, l’assegno sarà dovuto se verrà provato l’evidente squilibrio tra le posizioni economiche delle parti (ad esempio se la moglie abbia rinunciato al lavoro e alla carriera per occuparsi della famiglia).

Nel 2006 la Suprema Corte si è espressa statuendo che: “al fine del riconoscimento del diritto al mantenimento in favore del coniuge cui non sia addebitabile la separazione, è essenziale che questi sia privo di redditi che gli consentano di mantenere un tenore di vita analogo a quello goduto durante la convivenza e che sussiste una disparità economica tra i due coniugi […]”

Un ulteriore presupposto, indicato nel primo comma dell’art. 156 c.c. riguarda il mancato addebito della separazione: infatti, l’assegno di mantenimento non può essere riconosciuto al coniuge se ad esso è stata addebitata la separazione (tradotto: quando la fine del matrimonio sia stata causata dal comportamento “scorretto” di un coniuge), anche se privo di mezzi economici idonei al proprio sostentamento.

divorzio-mantenimento-a chiUna volta concesso, o concordato, tale somma può essere sottoposta a revisione quando si constatino dei cambiamenti relativi alla situazione economica di uno o dell’altro coniuge: ad esempio, il beneficiario, disoccupato al momento della separazione, inizia a svolgere un’attività lavorativa. La revisione dell’importo può avvenire sia in aumento che in riduzione a seconda del sensibile miglioramento o peggioramento della situazione economica di uno dei due coniugi.

In conclusione, possiamo dire che il legislatore ha stabilito delle precise regole al fine di disciplinare i rapporti patrimoniali tra i coniugi, con l’obiettivo di tutelare il soggetto economicamente più debole che aveva fatto affidamento, non solo su un sostegno morale, ma anche economico da parte del coniuge.  

 

Per domande dubbi o richieste scrivere a viadana@bella.it

avv. Marco Viadana (Studio legale associato Spelta Viadana)
www.viadanaspelta.it

Andreea Sasu – La modella “milanese” richiesta dai grandi stilisti

01 martedì 2016 visualizzazioni:

Perché sono così tante le ragazze che vogliono diventare modelle? È un sogno, un’opportunità, un qualcosa che aiuta a soddisfare il proprio ego? O magari una professione che offre la possibilità di viaggiare, guadagnare, conoscere e frequentare persone e ambienti diversi? Oggi Andreea Sasu, Top Model rumena da anni residente a Milano ci darà qualche risposta…

IMG_8515Andreea Sasu è l’immagine della freschezza, della salute, della dolcezza, della grazia, della gentilezza e… della sensualità. In persona ancor più che nelle foto. Difficile trovare qualcosa che non va in questa ragazza da manuale. Fin troppo perfetta… Non c’è da stupirsi quindi se le grandi case di moda e di beauty la tengano in così alta considerazione. A partire da Philip Plein e Roberto Cavalli, che l’hanno voluta nella loro famiglia come loro unica modella fitting; da Hair Studio’s con cui ha appena terminato un lavoro a Cotonella con la quale sarà impegnata in una campagna pubblicitaria su Mediaset. Diciamo che i fotografi si divertono a giocare con la sua imperturbabile eleganza. Il suo segreto? Lo charme della semplicità. «Mi piace avere 25 anni», dice accennando un sorriso. «Ho cominciato a fare la modella quando ne avevo appena 15, quasi 10 anni fa. Mamma mia, quando lavori molto, gli anni passano senza che te ne accorgi…
In tanti mi dicevano: perché non provi a fare la modella? Sembrava opinione comune che con il mio fisico e le labbra carnose, fossi destinata. Ma non è mai stata la mia idea fissa. Io volevo fare tutt’altro.. Poi mi sono detta: perché non provare a fare la modella? Mi presentai in un’agenzia milanese e con grande stupore, mi presero subito – anche se ero molto giovane – con l’idea di prepararmi e, all’età giusta, di lanciarmi. Lavoravo saltuariamente e nel frattempo studiavo. Poi i primi viaggi. Londra, Parigi… Fino a quando, mi sono messa a lavorare full time e sono arrivati i miei IMG_8270primi lavori importanti (Rocco Barocco, Calvin Klein, Prada, Trussardi, Valeria Marini). Ma non è successo da un giorno all’altro. Sono stati molti gli anni di preparazione. Ho iniziato dal basso, facendo piccoli lavoretti. Poi ho avuto la fortuna d’incontrare stilisti fantastici e fotografi affermati. Nel mondo della televisione ho fatto molte sfilate su Detto Fatto (Rai 2) e ho partecipato come concorrente alla prima edizione di Temptation Island su Canale 5….Inoltre ho partecipato e vinto molti concorsi di bellezza tra cui Miss Mundial 2014, La più bella del mondo 2014 e posato per decine di cataloghi. Ma il vero punto di svolta è stato partecipare alle sfilate. Lo suggerirei a ogni ragazza che vuole fare la modella. Sfilare vuol dire farsi conoscere a livello nazionale e internazionale. Difficile scegliere un fotografo preferito, ma mi piacerebbe lavorare con Peter Lindberg. Sa bene quello che vuole e le foto sono sempre fantastiche. Con lui mi sentirei in buone mani. Come con Paolo Roversi e Steven Meisel. Mi piacciono i vestiti, ma non sono IMG_8266una spendacciona. Mi piace vestirmi con stile ma non in maniera troppo vistosa. Non mi piace quando cammino per strada e la gente si gira a guardarmi. In generale, mi piace mescolare high and low, alto e basso. Per questa fashionweek, dopo le mie giornate di lavoro, ad esempio ho indossato spesso i miei nuovi stivali di Versace…i miei preferiti… Sono molto attenta nella gestione dei miei soldi. Alcune modelle spendono tutto in vestiti e borse, ma io preferisco avere un certo equilibrio tra quello che guadagno, spendo e risparmio. Mi piacerebbe investire in un appartamento a Milano. Attualmente vivo a Brera, in un’affascinante appartamento in Piazza Castello. Ci vivo con il mio fidanzato, Gerry Scarpone, un imprenditore napoletano, con il quale sono insieme da 2 IMG_8516anni. Ci siamo incontrati per la prima volta proprio qui a Milano 3 anni fa. Lui parlava poco in quanto è stato sempre molto professionale e distaccato ma il feeling è stato immediato. Ci siamo incontrati di nuovo a settembre di 2 anni fa ed è stato subito amore. Non so ancora quando, ma abbiamo intenzione di sposarci e fare dei bambini. Tra i miei programmi c’è anche quello di iscrivermi nuovamente all’Università, ma non ho ancora avuto il tempo di riflettere su cosa vorrei dedicarmi . Ma ora penso principalmente al mio lavoro da Philip Plein. Un lavoro che mi sta dando tante soddisfazioni. in tutti i sensi. Spero di restare per molto tempo in quest’azienda oggi la mia preferita!”

 

 

 

 

di redazione

1/3/2016