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Apple Cookies – Biscottini alla Mela Bau Bau

12 lunedì 2015 visualizzazioni:

Interviews

applecookies

Con questa ricetta si apre la sezione di snack e biscotti da fare tranquillamente in casa per viziare i nostri amici a 4 zampe. Gli Apple Cookies sono dedicati ad Apple, la westie di una cara amica e, ça va sans dire, sono al gusto mela!

INGREDIENTI

240 gr di Farina Integrale
1 vasetto grande di omogeneizzato alla mela
2 cucchiai di Olio evo
1 uovo

PROCEDIMENTO

Nella planetaria (se non avete una impastatrice, impastate pure a mano), impastare la farina con gli altri ingredienti (se necessario, aggiungere un cucchiaio di acqua tiepida) fino ad ottenere una palla di impasto liscia.

Stendere l’impasto su una spianatoia con il mattarello e tagliare i biscotti. Io ho utilizzato una formina a forma di Terrier, ma non pretendo che voi siate dei maniaci come lo sono io, che possiedo più di 100 formine tagliabiscotti diverse.

Preriscaldare il forno a 140°C in modalità statica.

A questo punto, se decidete di imprimere una scritta con i timbrini appositi, vi consiglio di spostare prima i biscotti sulla carta forno con cui avrete foderato la teglia, e dopo procedere con i timbri.

Una volta pronta la teglia con i biscotti, cuocere in forno già caldo per 50/60 minuti, nel ripiano a metà del forno.

Lasciar raffreddare nel forno spento, fino a che non si saranno raffreddati.

di Valentina De Felice

12/10/2015

Maddyctive Pole

08 giovedì 2015 visualizzazioni:

Interviews

Ottobre mese rosa: tutte le iniziative

08 giovedì 2015 visualizzazioni:

Lifestyle

Ottobre si tinge di rosa contro il tumore al seno.

Ottobre, il mese dedicato alla prevenzione dei tumori femminili, si colora di rosa ed esprime con tutte le forze che solo una donna possiede, la volontà di lottare contro il cancro.

Il mese di Ottobre, universalmente riconosciuto come il mese della lotta contro il tumore al seno, è il mese in cui molte aziende e associazioni si tingono di rosa per ricordare il ruolo fondamentale della prevenzione.

30 giorni tutti “colorati di rosa” e con eventi e iniziative dedicate alla sensibilizzazione e alla prevenzione del tumore femminile.

Ogni anno, in Italia sono oltre 63.000 le donne colpite da un tumore femminile e 1 donna su 10 viene colpita dal tumore al seno. Il tasso di mortalità è in discesa, ma ogni giorno i casi di tumore aumentano. Negli ultimi anni, la ricerca ha fatto molto e continua a fare molto, ma tra le donne deve ancora insediarsi la consapevolezza dell’importanza di aderire agli screening e esami raccomandati e di adottare stili di vita corretti. Ad esempio evitare il fumo, la sedentarietà e seguire un’alimentazione sana. Comportamenti che, insieme possono ridurre fino al 70% l’insorgenza dei tumori.

Molti tumori potrebbero, infatti, essere prevenuti o diagnosticati in tempo se tutti adottassero stili di vita corretti e aderissero ai protocolli di screening e diagnosi precoce. Comunque, grazie al progresso della ricerca la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è migliorata notevolmente. Arrivando all’87 % per il tumore al seno e al 68% per il tumore alla cervice uterina.

Informazione e prevenzione sono gli obiettivi delle iniziative che vedranno impegnati numerose aziende e coloreranno di rosa le città e tutto il mese di Ottobre.

Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC)

AIRC si colora di rosa per la salute delle donne e per tutto il mese di ottobre. L’associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, scende in campo per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e per sostenere il lavoro dei ricercatori impegnati a rendere i tumori femminili sempre più curabili.

Nel mese di Ottobre, AIRC promuove, in collaborazione con The Estée Lauder Companies Italia, Nuvenia, Hard Rock, Ghd, Yamamay + Lilt, Pittarosso, Valmontone, la campagna Insieme contro i tumori femminili che prevede numerose iniziative per sensibilizzare le donne sul importanza della prevenzione e raccogliere fondi a sostegno della migliore ricerca oncologica italiana.

Estèe Lauder Companies Italia

La campagna BCA – Breast Cancer Awareness – creata nel 1992 da Evelyn H. Lauder con l’iniziativa Nastro Rosa, ormai simbolo universale per la salute del seno, è dedicata alla prevenzione del tumore al seno. Estée Lauder Companies, società leader nei prodotti di bellezza di prestigio, quest’anno – per la prima volta – sceglie AIRC come partner per l’Italia.

Per tutto il mese di ottobre acquistando una selezione di prodotti Estée Lauder si sosterrà concretamente la ricercata targata AIRC.

Madrina italiana della campagna è Antonella Clerici che invita tutte le donne a partecipare attivamente a questa sfida e ricorda quanto possa essere importante sottoporsi puntualmente agli esami e agli screening consigliati, perché la prevenzione e la diagnosi precoce possono sconfiggere il cancro

Altre iniziative AIRC:

Festa del Cinema

Anche la Festa del Cinema di Roma dal 16 al 23 ottobre si tinge di rosa con una serie di appuntamenti dedicati ad AIRC per informare e sensibilizzare il pubblico della rassegna e raccogliere fondi a sostegno dei ricercatori impegnati in studi sui tumori femminili.

Venice Marathon – Rete del Dono

Domenica 25 ottobre AIRC sarà protagonista alla Venice Marathon con una squadra di ambasciatori per sensibilizzare il pubblico e raccogliere fondi a sostegno della ricerca sui tumori femminili. Per tutti, runner e non, sarà possibile donare anche attraverso il Charity Program di Rete del Dono, piattaforma di crowdfunding che affianca l’evento sportivo con l’obiettivo di sostenere diversi progetti di raccolta fondi.

Nuvenia

Donne coi fiocchi, l’iniziativa promossa da Nuvenia per AIRC, ha come obiettivo il finanziamento di una borsa di studio della durata di 2 anni destinata a una giovane ricercatrice impegnata a rendere i tumori femminili sempre più curabili. Nei mesi di ottobre e novembre per ogni prodotto acquistato, Nuvenia donerà 10 centesimi ad AIRC. Madrina della campagna è Maddalena Corvaglia. Clicca qui e guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=NsYzUldSAJs&feature=youtu.be

Hard Rock Cafe

Nel mese di ottobre Hard Rock cafè si tinge di rosa per sostenere la campagna annuale di PINKTOBER che vede per tutto il mese di Ottobre tutte le sedi del Hard Rock nel mondo impegnate in attività di sensibilizzazione e raccolta fondi per il cancro al seno.

In Italia gli Hard Rock Cafè di Roma, Firenze e venezia si uniscono a favore di AIRC con l’obiettivo di raccogliere fondi per formare i migliori talenti della ricerca oncologica del nostro Paese finanziando un’altra borsa di studio triennale.

Chiunque entri in un Hard Rock Cafe nel mese di Ottobre potrà offrire il proprio supporto concreto ad AIRC comprando T-Shirt a edizione speciale, braccialetti e spilette sostenendo la ricerca oncologica del nostro Paese.

Lega Italiana per la lotta contro i tumori (LILT)

Nelle varie regioni del nostro paese, sarà possibile trovare informazioni, visite e controlli diagnostici dedicati al seno, organizzati dalla lega italiana per la lotta contro i tumori – LILT – che lancia la campagna nastro rosa 2015.

Yamamay

Durante il mese rosa “Yamamay sostiene le donne” Yamamay sostiene le donne e progetta reggiseni che oltre a garantire il massimo comfort, conferiscono sensualità ed eleganza alle donne che hanno avuto problemi al seno. L’azienda di intimo, ancora una volta al fianco della LILT, porta avanti una causa importante e fondamentale per ogni donna: la prevenzione. E per incentivare ogni donna a prevenire e curare il tumore al seno, Yamamay offre il 20% di sconto su alcuni reggiseni selezionati. Inoltre, sulla pagina web dell’azienda, sarà inserita una pagina speciale dedicata ai dettagli dei prodotti e una sezione illustrativa dove ogni donna potrà scoprire e comprendere i passaggi fondamentali dell’autopalpazione.

Bridgestone

Bridgestone si tinge di rosa e conferma per il quarto anno il suo impegno accanto a LILT – Lega Italiana per la lotta contro i Tumori, come partner della Campagna Nastro Rosa. Il sostegno di Bridgestone si realizza con la realizzazione di due prototipi di pneumatici che per l’occasione si vestono di rosa: La spalla del primo pneumatico è stata personalizzata con una banda rosa, la seconda dal famoso Fiocco Rosa simbolo della lotta al tumore al seno. I due pneumatici rosa diventano il soggetto degli scatti artistici del fotografo Fabrizio Raschetti, realizzati per accompagnare iconicamente la comunicazione del supporto di Bridgestone a LILT Milano. Le due realizzazioni sono realizzate appositamente per la lotta contro il tumore e dedicati interamente al mondo femminile. Due sono i fondamenti che uniscono Bridgestone e LILT in questa collaborazione dedicata all’universo femminile: la sicurezza e la prevenzione nel senso di “arrivare prima” con la diagnosi precoce.

Fondazione Umberto Veronesi

Anche la Fondazione Umberto Veronesi si veste di rosa. In prima linea nell’educazione nella divulgazione scientifica e da dieci anni impegnato nel finanziamento della ricerca. Anche quest’anno, attraverso l’iniziativa Pink is Good, donerà dieci borse di studio a dieci giovani ricercatori specializzati proprio nel cancro al seno.

Il valmontone outlet e il palmanova outlet village

Valmontone Outlet (RM) e Palmanova Outlet (UD) si tingono di rosa in occasione del mese della prevenzione e scendono in pista al fianco di PINK IS GOOD per il progetto di Fondazione Umberto Veronesi per combattere il tumore al seno. Insieme, sosterranno la prevenzione e la raccolta fondi per sostenere il lavoro di ricercatori specializzati, con una serie di iniziative.

Per celebrare la femminilità e testimoniare la voglia di combattere la malattia, i due outlet si trasformano in una pista da corsa tutta al femminile: Sabato 3 Ottobre al Valmontone Outlet e Domenica 11 ottobre a Palmanova Outlet si terrà infatti, la FASHION RUNNING: una corsa sui tacchi che tutte le visitatrici potranno gratuitamente fare. E per ringraziare le partecipanti alla manifestazione, verranno messi in palio dei premi in buoni shopping.

Dall’1 al 31 ottobre 2015, inoltre, i negozi delle due strutture si tingeranno di “Pink” e sarà possibile acquistare numerosi capi contraddistinti da un cartellino rosa, grazie al cui acquisto si contribuirà alla raccolta fondi in favore della ricerca.

Ghd

Anche ghd – brand di riferimento internazionale per l’acconciatura dei capelli a caldo, supporta la Fondazione Umberto Veronesi per il progetto PINK IS GOOD, dedicato alla prevenzione e alla cura del tumore al seno e per l’occasione presenta la styler ghd vintage pink edition: edizione limitata, in rosa chiaro, elegante e retrò . Nel corso degli ultimi 10 anni, solo in Italia ghd ha raccolto oltre 800.000 € grazie anche al supporto di tutti coloro che credono in questa iniziativa. Con una vasta varietà di prodotti: dalla spazzola, passando dall’hairdryer fino alla styler, è più facile che mai dimostrare quanto tieni ai tuoi capelli e alla causa di Pink is good!

PittaRosso

PittaRosso, anche quest’anno sostiene la Fondazione Umberto Veronesi per il progetto Pink is Good, nato a sostegno della ricerca sul tumore al seno, rimarcando ancor più la propria filosofia aziendale fondata sull’unione di idee e forze. PittaRosso propone per la seconda volta dato il successo dell’anno scorso a Milano, la PINK PARADE, una camminata non competitiva con lo scopo di raccogliere fondi a sostegno della ricerca. Appuntamenti doppi: 4 Ottobre a Roma e 25 Ottobre a Milano.

Revitalash

l Dr. Michael Brinkenhoff, oculista in California, a seguito della chemioterapia subita dalla moglie e dalla sua conseguente perdita di ciglia e capelli, volle aiutarla mettendo a punto un rimedio. Arrivò, alla realizzazione di un siero capace di far ricrescere le ciglia che battezzò Revitalash®. Questo siero si applica sull’occhio come un eyeliner. RevitaLash® ha assunto anche uno scopo importante e fondamentale: restituire alla comunità della ricerca per il cancro in segno di gratitudine per quanto ricevuto. Ed è per questo che una parte del ricavato delle vendite dei prodotti a marchio Revitalash® è devoluto a beneficio di iniziative no-profit per la ricerca sul cancro al seno così come ad iniziative educative; in questo modo RevitaLash® cerca di contribuire in modo costruttivo alla comunità da cui ha tratto le sue origini. Nel mese di Ottobre, RevitaLash® ha deciso di evolvere i l10% dei profitti ad iniziative di sensibilizzazione sulla ricerca sul cancro al seno.

Avon

Il 2015 rappresenta un traguardo importante per Avon, azienda leader nella vendita di prodotti cosmetici di qualità in Italia e nel mondo: quest’anno festeggia infatti i suoi 20 anni di impegno nella lotta contro il tumore al seno, con la campagna globale Avon Breast Cancer Crusade. Non sarà una festa normale, ma una vera e propria celebrazione dell’impegno sociale e dei buoni sentimenti, primo fra tutti l’amicizia, con il progetto #BeABreastFriend. Avon con il suo impegno di sensibilizzazione ma anche con altre attività degne di nota come Avon Running ha sostenuto 15 progetti con l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) raccogliendo oltre 7.000.000,00 €. Per questo, ha deciso di evidenziare i valori e degli affetti che fanno la differenza nella vita di ciascuno di noi. Primo fra tutti l’amicizia. Da qui nasce il progetto #BeABreastFriend. La campagna #BeABreastFriend rappresenta l’attività più recente di Avon nella lotta contro il tumore al seno: le donne condividono ogni singola emozione con la propria migliore amica, con lei parlano di tutto, tranne che di prevenzione, in generale, e verso il tumore al seno nello specifico. E’ arrivato il momento di sensibilizzarle, di far capire loro che il rapporto più prezioso della loro vita può e deve essere il luogo dove, unite, si affrontano tutte le prove, anche le più difficili. Il video #BeABreastFriend, protagonista sui social Avon dal 1 Ottobre 2015, parla proprio di questo: di un rapporto unico e speciale, fatto di conversazioni reali e inedite tra donne, tra migliori amiche.

di Alessia Morello

8/10/2015

Facebook satellite to beam internet to remote regions in Africa

08 giovedì 2015 visualizzazioni:

Interviews

Mark Zuckerberg details plans on how company is ‘exploring ways to use aircraft and satellites to beam internet access down into communities from the sky’

I had gone but a short distance further when what seemed to be an excellent trail opened up around the face of a high cliff. The trail was level and quite broad and led upward and in the general direction I wished to go. The cliff arose for several hundred feet on my right, and on my left was an equal and nearly perpendicular drop to the bottom of a rocky ravine.

Dismounting, I laid Powell upon the ground, but the most painstaking examination failed to reveal the faintest spark of life. I forced water from my canteen between his dead lips, bathed his face and rubbed his hands, working over him continuously for the better part of an hour in the face of the fact that I knew him to be dead.

I was very fond of Powell; he was thoroughly a man in every respect; a polished southern gentleman; a staunch and true friend; and it was with a feeling of the deepest grief that I finally gave up my crude endeavors at resuscitation.

Leaving Powell’s body where it lay on the ledge I crept into the cave to reconnoiter. I found a large chamber, possibly a hundred feet in diameter and thirty or forty feet in height; a smooth and well-worn floor, and many other evidences that the cave had, at some remote period, been inhabited. The back of the cave was so lost in dense shadow that I could not distinguish whether there were openings into other apartments or not.

It is the custom of the Mahars to liberate those who remain alive within the arena after the beasts depart or are killed. Thus it has happened that several mighty warriors from far distant lands, whom we have captured on our slave raids, have battled the brutes turned in upon them and slain them, thereby winning their freedom. In the instance which you witnessed the beasts killed each other, but the result was the same—the man and woman were liberated, furnished with weapons, and started on their homeward journey. The chances are that ere long you will know much more about it than I,” and he grinned as he spoke. The Sagoths have a well-developed sense of humor. “And suppose it is the arena,” I continued; “what then?” “You saw the two who met the tarag and the thag the time that you escaped?” he said. “Yes.” “Your end in the arena would be similar to what was intended for them,” he explained, “though of course the same kinds of animals might not be employed.” “It is sure death in either event?” I asked.

The Queen smiled and passed on. ‘Who ARE you talking to?’ said the King, going up to Alice, and looking at the Cat’s head with great curiosity. ‘It’s a friend of mine—a Cheshire Cat,’ said Alice: ‘allow me to introduce it.’ ‘I don’t like the look of it at all,’ said the King: ‘however, it may kiss my hand if it likes.’ ‘I’d rather not,’ the Cat remarked.

Amber Cove is a new cruise port on the north coast of the Dominican Republic that will serve as a gateway to the region.

‘Don’t be impertinent,’ said the King, ‘and don’t look at me like that!’ He got behind Alice as he spoke. ‘A cat may look at a king,’ said Alice. ‘I’ve read that in some book, but I don’t remember where.’ ‘Well, it must be removed,’ said the King very decidedly, and he called the Queen, who was passing at the moment, ‘My dear! I wish you would have this cat removed!’ The Queen had only one way of settling all difficulties, great or small. ‘Off with his head!’ she said, without even looking round. ‘I’ll fetch the executioner myself,’ said the King eagerly, and he hurried off. Alice thought she might as well go back, and see how the game was going on, as she heard the Queen’s voice in the distance, screaming with passion.

She had already heard her sentence three of the players to be executed for having missed their turns, and she did not like the look of things at all, as the game was in such confusion that she never knew whether it was her turn or not. So she went in search of her hedgehog. The hedgehog was engaged in a fight with another hedgehog, which seemed to Alice an excellent opportunity for croqueting one of them with the other: the only difficulty was, that her flamingo was gone across to the other side of the garden, where Alice could see it trying in a helpless sort of way to fly up into a tree.

Queen’s voice in the distance, screaming with passion

So she tucked it away under her arm, that it might not escape again, and went back for a little more conversation with her friend. When she got back to the Cheshire Cat, she was surprised to find quite a large crowd collected round it: there was a dispute going on between the executioner, the King, and the Queen, who were all talking at once, while all the rest were quite silent, and looked very uncomfortable. The moment Alice appeared, she was appealed to by all three to settle the question, and they repeated their arguments to her, though, as they all spoke at once, she found it very hard indeed to make out exactly what they said.

Graffio

07 mercoledì 2015 visualizzazioni:

Interviews

Backstage Belen per Jadea INTIMO

07 mercoledì 2015 visualizzazioni:

Interviews

A government report has highlighted the continued but narrowing gender disparity in boardrooms — with just 23.5 percent of FTSE 100 company directors women.