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Da SocialVeg, la ricetta di Ivan Cattaneo

30 giovedì 2014 visualizzazioni:

Ivan Cattaneo e Cristiano Bonolo_SocialVeg_2Ecco a voi la ricetta presentata alla lezione di SocialVeg dello Chef Ivan Cattaneo presentata martedì scorso, per non dimenticare i passaggi e per avere sotto mano tutti gli ingredienti. In questa ricetta chiamata “Mélange”, lo Chef di ispira alle sue “Favole Elettroniche”.

Ingredienti per 4 persone

2 barbabietole

4 cucchini di pesto di pistacchi

1 panetto di tofu 

farina di riso

acidulato di umeboshi q.b.

1 cetriolo

1 mela fuji

olio extravergine di oliva

Per il pesto di pistacchi

100 g di pistacchi
acqua q.b.
olio extravergine di oliv
basilico 
sale

Procedimento

Ivan Cattaneo e Cristiano Bonolo_SocialVeg_4Tagliate la barbabietola a dischi dello spessore di 3/4 mm. Metteteli in un ciotola e conditeli con dell’acidulato di umeboshi. 
Nel frattempo preparate il pesto di pistacchi: sbollentate i pistacchi sgusciati per circa 5 minuti in acqua bollente e poi scolateli.
Abbiate cura e pazienza di eliminare la buccia che si staccherà facilmente poi versateli in un robot da cucina (potete utilizzare anche un mixer ad immersione). A questo punto aggiungete olio extravergine di oliva, 4 foglie di basilico, un pizzico di sale e frullate aggiungendo poco alla volta l’acqua sino ad ottenere un composto omogeneo.
Sbollentare il tofu in acqua bollente, tagliatelo a dischi, impanatelo nella farina di riso e rosolatelo in padella con un filo di olio extravergine di oliva sino a quando prende un po’ di colore.
Tagliate il cetriolo e la mela con una mandolina.
Assemblate il piatto: alternate strati di barbabietola con tofu, pesto e cetriolo. Terminate con una fettina di mela. Spolverizzate il piatto con dell paprika affumicata e posizionate la nostra piramide di barbabietola.

Buona VegAppetito da Bella!

I capricci, consigli e soluzioni per la felicità di mamme e bambini

29 mercoledì 2014 visualizzazioni:

Care mamme ,

donatella-negro-parola-di-mammaOggi affronteremo insieme un argomento che non esiste un età precisa che possa svanire definitivamente, di cosa sto parlando ????? Dei capricci!!!

Cerchiamo insieme di capire cosa  c’è dietro ad un capriccio…I nostri bimbi facendo i capricci, comunicano in maniera non sempre consapevole, un loro bisogno in cui si dovrebbe essere in grado di “rispondere” in maniera adeguata. Saper gestire le proprie emozioni, aspettare, avere il controllo e accettare il “no” sono abilità che i piccoli acquisiscono con la crescita. Capisco che per noi mamme stanche dale nostre molteplici attività quotidiane sia a volte un impresa difficile non cadere nella trappola del capriccio e consentire poi che quello che desidera sia dato…grazie al nostro “sfinimento”.

crying baby mother mobile phoneProprio per questo vi consiglio di provare a superare questo momento insieme al vostro piccolo, la parola chiave è IGNORARLI : vi chiederete “ma come IGNORARLI?” Ebbene si…per evitare che i capricci diventino frequenti  e che nel tempo si trasformino, in atti volutamente provocatori finalizzati a turbare e infastidire noi mamme è proprio per questo fondamentale “ignorare il bambino” il più possibile .

Noi mamme non dobbiamo né accontentare il bambino né rispondere a tono o alzare la voce né tantomeno perdere la pazienza. Queste ultimi comportamenti che vi ho CAPRICCIOelencato darebbero importanza ad esso è al suo atto provocatorio. Durante il capriccio, invece, dobbiamo riprendere il nostro bimbo in modo e tono fermo, ma neutro, spiegandogli che sta sbagliando…in questo modo avrete la vostra identità e rispetto, fondamentali che il bimbo deve comprendere. Con un po’ di pazienza vedrete che otterrete buon risultati e tutto ciò si rivelerà una palestra sia per voi è per il costo piccolo. Vi ricordo che noi mamme abbiamo il dovere di rispettare i bisogni dei nostri figli, quando vedrete il buon risultato da parte sua rassicuratelo dicendogli che voi lo sapevate che è bravo e che potrà migliorare sempre di più…credeteci, voi mamme per prime…e facendo così gli diamo un’immagine di vera identità e lo motiviamo a credere in se stesso, questo vi aiuterà ad affrontare il momento della adolescenza…Ma questo lo affronteremo più avanti. 🙂

 

 

Amore 2.0

29 mercoledì 2014 visualizzazioni:

Scuote, vibra, emoziona, illumina, a volte uccide, altre riesce a farci volare, cambia il nostra aspetto e certe volte è incontrollabile: l’Amore, in tutte le sue forme è inevitabilmente nel destino di ogni individuo.

stk81989corLe sfaccettature della vita sono infinite, cosi come i percorsi, le razze e gli stili di vita, ma siamo tutti uguali dinnanzi a ciò che dalla storia dei tempi è davvero in grado di cambiare le strade delle persone. Anche l’Amore però mutua, cresce, si evolve a seconda dell’andare del mondo. Chi ha più di 30 anni, ricordando i suoi primi approcci amorosi pensa a come risultava difficile entrare in contatto con l’amato, le palpitazioni aumentavano a dismisura quando era il momento di chiamarlo, perché se avesse risposto un genitore, le parole si sarebbero bloccate ed il respiro, per un minuto, si sarebbe addormentato, finendo per riattaccare con le speranze trasformate ufficialmente in illusioni. Lo stomaco diventava campione di contorsionismo quando appariva una dedica sotto il banco o un mazzo di fiori rubato alle aiuole e non si poteva fare a meno di aspettare ore, giorni, a volta anche mesi, per poter finalmente stringere tra le braccia colui che volevamo respirare, vivere, amare.

Prima i telefonini, poi gli sms, le e-mail e ancora i social network, hanno definitivamente cambiato le andature dell’Amore, anche quelle delle anime più obsolete e conservatrici a riguardo, spesso tranciando di netto alcune emozioni, ma la forza dell’Amore ricuce, unisce e talvolta queste emozioni vengono trasformate e ne vengono create di nuove. Certo, non c’è sms che possa vincere su una lettera d’amore ma è anche vero che il mondo non può smettere di emozionarsi e al giorno d’oggi lo fa soprattutto grazie a internet. I giornali vengono letti su internet, la risposta positiva di assunzione arriva via e-mail, cosi come il video del cantante adorato o la poesia di cui abbiamo dimenticato alcuni versi. Internet è il nuovo specchio del mondo e un potente mezzo per presentarsi, orientarsi e anche per amare, in modi nuovi che spesso sorprendono e ci lasciano a bocca aperta. 89676728-3

Se volete davvero dimostrare il vostro Amore con internet, avete mezzi nuovi che fino poco tempo fa erano inimmaginabili. Sapevate che potete regalare una stella al vostro amore? Su regalareunastella.org, avete la possibilità di dare ad una stella il nome del vostro amato, che guardando il cielo di notte, potrà vedere a occhio nudo la vostra dedica d’amore brillare nel cielo, unica ed esclusiva, 86505425-5riservata ed immensa cosi come è il cielo dove abita e dove abiterà anche il vostro legame.  

L’amore è anche odore, che quando si avverte accende i sensi e la memoria e su profumo.it, avete la possibilità di creare il profumo per la vostra dolce metà, potrete selezionare gli aromi grazie a un kit che vi verrà recapitato a casa in cui potrete sbizzarrirvi a creare la vostra essenza d’amore, con flacone personalizzato e dedica speciale.90206386-5

“Qual ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno…” iniziava cosi Manzoni i suoi Promessi Sposi, e non c’è cosa più dolce e romantica che sorvolare il lago di Como al momento del tramonto, quando il sole si attenua ed il cielo riflette nel lago creando un commuovente brillio. Su heliduebi.it potete affittare un elicottero con pilota per tutto il tempo che volete e far volare il vostro amore in alto, nel cielo sconfinato.

Amare, è ciò che rende la vita degna di essere vissuta ma è ancora più gratificante dimostrare il proprio amore con manifestazioni, attimi e atti d’amore che ci tengono vivi e ci spingono verso la felicità e internet in questo ci fa sognare.

 

di Ludovica Bonini

 

La lettera di Reyhanenh Jabbari alla madre prima di morire

28 martedì 2014 visualizzazioni:

REYHANENH-GIUSTIZIATATrovarsi nel braccio delle morte, a 26 anni, dopo aver subito uno stupro è il destino di tante donne che in Iran devono affrontare la Qisas, la legge del taglione, che punisce con l’impiccagione, chi è accusato di omicidio. Reyhanenh era accusata di aver uccciso colui che l’ha stuprata quando aveva 19 anni ed è stata giustiziata all’alba di sabato scorso.

La ragazza con un coraggio e una forza straordinari,prima di morire, a voluto in una lettera scrivere alla madre le sue ultime volontà, con richieste precise che oggi ci commuovono e ci fanno riflettere sulle ingiustizie del mondo.

“Cara Shole, oggi ho appreso che è arrivato il mio turno di affrontare la Qisas. Mi sento ferita, perché non mi avevi detto che sono arrivata all’ultima pagina del libro della mia vita. Non pensi che dovrei saperlo? Non sai quanto mi vergogno per la tua tristezza. Perché non mi hai dato la possibilità di baciare la tua mano e quella di papà?

Il mondo mi ha permesso di vivere fino a 19 anni. Quella notte fatale avrei dovuto essere uccisa. Il mio corpo sarebbe stato gettato in un qualche angolo della città e, dopo qualche giorno, la polizia ti avrebbe portata all’obitorio per identificare il mio cadavere, e avresti appreso anche che ero stata stuprata. L’assassino non sarebbe mai stato trovato poiché noi non godiamo della loro ricchezza e del loro potere. E poi avresti continuato la tua vita nel dolore e nella vergogna, e un paio di anni dopo saresti morta per questa sofferenza, e sarebbe finita così.

Ma a causa di quel colpo maledetto la storia è cambiata. Il mio corpo non è stato gettato via, ma nella fossa della prigione di Evin e nelle sue celle di isolamento e ora in questo carcere-tomba di Shahr-e Ray. Ma non vacillare di fronte al destino e non ti lamentare. Sai bene che la morte non è la fine della vita.

IRANIANAMi hai insegnato che veniamo al mondo per fare esperienza e per imparare una lezione, e che ogni nascita porta con sé una responsabilità. Ho imparato che a volte bisogna combattere. Mi ricordo quando mi dicesti che l’uomo che conduceva la vettura aveva protestato contro l’uomo che mi stava frustando, ma quest’ultimo ha colpito l’altro con la frusta sulla testa e sul volto, causandone alla fine la morte. Sei stata tu a insegnarmi che bisogna perseverare, anche fino alla morte, per i valori.

Ci hai insegnato andando a scuola ad essere delle signore di fronte alle liti e alle lamentele. Ti ricordi quanto hai influenzato il modo in cui ci comportiamo? La tua esperienza però è sbagliata. Quando l’incidente è avvenuto, le cose che avevo imparato non mi sono servite. Quando sono apparsa in corte, agli occhi della gente sembravo una assassina a sangue freddo e una criminale senza scrupoli. Non ho versato lacrime, non ho supplicato nessuno.  Non ho cercato di piangere fino a perdere la testa, perché confidavo nella legge.

Ma sono stata incriminata per indifferenza di fronte ad un crimine. Vedi, non ho ucciso mai nemmeno le zanzare e gettavo fuori gli scarafaggi prendendoli per le antenne. Ora sono colpevole di omicidio premeditato. Il mio trattamento degli animali è stato interpretato come un comportamento da ragazzo e il giudice non si è nemmeno preoccupato di considerate il fatto che, al tempo dell’incidente, avevo le unghie lunghe e laccate.

Quanto ero ottimista ad aspettarmi giustizia dai giudici! Il giudice non ha mai nemmeno menzionato che le mie mani non sono dure come quelle di un atleta o un pugile. E questo paese che tu mi hai insegnata ad amare non mi ha mai voluta, e nessuno mi ha appoggiata anche sotto i colpi dell’uomo che mi interrogava e piangevo e sentivo le parole più volgari. Quando ho rimosso da me stessa l’ultimo segno di bellezza, rasandomi i capelli, sono stata premiata con 11 giorni di isolamento.

Cara Shole, non piangere per quello che senti. Il primo giorno che nell’ufficio della polizia un agente anziano e non sposato mi ha colpita per via delle mie unghie, ho capito che la bellezza non e’ fatta per questi tempi.  La bellezza dell’aspetto, la bellezza dei pensieri e dei desideri, la bella calligrafia, la bellezza degli occhi e di una visione, e persino la bellezza di una voce piacevole.

Mia cara madre, il mio modo di pensare e cambiato e tu non sei responsabile. Le mie parole sono senza fine e le darò a qualcuno in modo che quando sarò impiccata senza la tua presenza e senza che io lo sappia, ti verranno consegnate. Ti lascio queste parole come eredità.

Comunque, prima della mia morte, voglio qualcosa da te e ti chiedo di realizzare questa richiesta con tutte le tue forze e tutti i tuoi mezzi. Infatti, e’ la sola cosa che voglio dal mondo, da questo paese e da te. So che hai bisogno di tempo per questo. Per questo ti dirò questa parte del mio testamento per prima. Per favore non piangere e ascolta. Voglio che tu vada in tribunale e presenti la mia richiesta. Non posso scrivere questa lettera dall’interno della prigione con l’approvazione delle autorità, perciò ancora una volta dovrai soffrire per causa mia.  E’ la sola cosa per cui, anche se tu dovessi supplicarli, non mi arrabbierei – anche se ti ho detto molte volte di non supplicarli per salvarmi dalla forca.

Mia buona madre, cara Shole, più cara a me della mia stessa vita, non voglio marcire sottoterra. Non voglio che i miei occhi o il mio cuore giovane diventino polvere. Supplicali perché subito dopo la mia impiccagione, il mio cuore, i reni, gli occhi, le ossa e qualunque altra cosa possa essere trapiantata venga sottratta al mio corpo e donata a qualcuno che ne ha bisogno. Non voglio che sappiano il mio nome, che mi comprino un bouquet di fiori e nemmeno che preghino per me. Ti dico dal profondo del cuore che non voglio che ci sia una tomba dove tu andrai a piangere e soffrire.  Non voglio che tu indossi abiti scuri per me. Fai del tuo meglio per dimenticare i miei giorni difficili. Lascia che il vento mi porti via.

Il mondo non ci ama. Non voleva il mio destino. E adesso sto cedendo e sto abbracciando la morte. Perché nel tribunale di Dio incriminerò gli ispettori, l’ispettore Shamlou, il giudice, i giudici della Corte suprema che mi hanno colpita quando ero sveglia e non hanno smesso di abusare di me. Nel tribunale del creatore accuserò il dottor  Farvandi, e Qassem Shabani e tutti coloro che per ignoranza o menzogna mi hanno tradita e hanno calpestato i miei diritti.

Cara Shole dal cuore d’oro, nell’altro mondo siamo io e te gli accusatori e loro sono gli imputati. Vediamo quel che vuole Dio. Io avrei voluto abbracciarti fino alla morte. Ti voglio bene”.

Reyhaneh

Che questa lettera sia un esempio per il mondo, è un insegnamento di dignità, forza e amore per la vita che ci spinge a lottare contro le pene capitali. L’Iran ha infatti il primato mondiale (dopo la Cina) per maggior numero di esecuzioni e Reyhaneh è la 382esima persona ad essere condannata a morte e giustiziata da quando Hassan Rohani ha preso il potere nel giugno del 2013.

 

 

 

La miglior crema per un corpo “invitante”

27 lunedì 2014 visualizzazioni:

Provata per voi!

Bella.it dopo un’accurata ricerca è pronta a presentarvi la miglior crema idratante per il corpo di questa stagione, che ci ha stupite per la sua qualità, la sua texture morbida e avvolgente e per il suo straordinario profumo, goloso, sensuale e inconfondibile che resterà con voi per tutta la giornata…

 Crema Suprema Ultra Soffice – Idratazione 24H di Aquolina Nutry

La delicaCrema Suprema_Barattolotezza del Latte di Soia e la dolcezza del Miele infusi nella “preziosa” Crema Suprema Ultra Soffice, la rendono un prodotto tutto da scoprire.
 Karitè e Olio di Argan, insieme ad altri preziosi principi attivi nutrienti, arricchiscono l’innovativa e sofisticata texture air-whipped di questa crema estremamente piacevole da applicare grazie alla texture vellutata.

La Crema è multifunzione, si può infatti applicare su viso, mani e corpo: ideale per una coccola personale ma anche per un regalo prezioso, grazie alla ricchezza e alla suntuosità della confezione in oro lucido e del vasetto in oro satinato in cui è racchiusa.
Soffice e delicata come una mousse, ma al contempo fondente e cremosa scatola_01come un burro corpo, questo prodotto svolge un’azione elasticizzante e nutriente sulla pelle che rimane morbida e setosa, con una profumazione avvolgente.

L’azione idratante 24 ore è garantita da test clinico-strumentali: dopo un’ora dall’applicazione la pelle è più idrata del 59% e mantiene l’idratazione per oltre 24 ore (+32%).

La profumazione avvolgente di Crema Suprema Ultra Soffice unisce note di testa caratterizzate dall’Orchidea, dal Cacao e dallo Ylang Ylang che in sintonia con un cuore di Caramello, Pappa Reale, Miele e Fava Tonka, si sposano perfettamente con La Vaniglia Bourbon e il Latte di Soia delle note di fondo.

 (Crema Suprema Ultra Soffice, Aquolina Nutry, 25,00 euro)

Veggie&Veg, lezioni di cucina direttamente da casa tua

27 lunedì 2014 visualizzazioni:

Assolutamente da non perdere la puntata di domani sera, 28 ottobre, alle 20 con lo Chef Ivan Cattaneo

 Il martedì sera è VEG: nasce SocialVeg, cucina vegetariana e vegana sul web in chiave social.

veganCucinare a casa propria con la guida di uno chef e preparare in meno di un’ora un piatto vegetariano o vegano da gustare in famiglia o con amici: dall’esperienza innovativa di SocialKitchen, nasce SocialVeg. Così anche la cucina vegetariana e vegana diventano alla portata di tutti, in tutto il mondo, grazie a lezioni che si svolgono in diretta streaming su web, secondo un format unico in Italia.

La capacità globale e di condivisione che caratterizzano SocialKitchen hanno portato all’intercettazione di un fenomeno in crescita non solo nel nostro Paese, dove oggi 4,2 milioni di persone, pari al 7,1% della popolazione, seguono un’alimentazione vegetariana o vegana, ma anche a livello mondiale. Le stime ci dicono che complessivamente vegani e vegetariani per motivi animalisti, ambientali o salutisti, sono circa un miliardo. In Gran Bretagna, secondo la British Vegetarian Society, almeno 2mila persone ogni settimana scelgono di diventare vegetariane.

Ecco quindi la proposta di SocialVeg: diffondere la cultura della condivisione per la cucina vegetariana e vegana, con la collaborazione delle realtà più autorevoli e degli chef più accreditati. Una piattaforma tecnologica proprietaria e affidabile utilizza le potenzialità della rete e consente l’abbattimento dei confini “fisici” delle classiche lezioni di cucina e consentendo l’accesso in tutto il mondo e da qualsiasi dispositivo.

L’appuntamento è su www.socialveg.it ogni martedì alle 20: uno chef vegetariano o vegano sarà ai fornelli per cucinare in diretta un piatto unico, affiancato da Antonio Marchello, a garanzia di continuità della cucina “social” già sperimentata con SocialKitchen. Personal chef, formatore, autore, Marchello è scherzosamente soprannominato dai suoi allievi “Robin Food” per la perseveranza nel rendere accessibile a tutti la possibilità di imparare le tecniche della cucina esprimendo sé stessi. Durante la lezione, così come accade in SocialKitchen, una chat consente infatti ai partecipanti di comunicare in tempo reale con lo chef e con gli altri allievi, facendo domande, commentando, suggerendo alternative agli ingredienti. Il contributo di tutti concorre alla preparazione del piatto secondo la filosofia che caratterizza la cucina “social” di Marchello: “Non mera esecuzione della ricetta e di tecniche mediate dagli chef  ma espressione di un’emozione, di un vissuto e di una storia personale, ora anche in chiave vegetariana e vegana”, afferma Marchello.  

SocialVeg intende inoltre offrire l’occasione per un confronto sugli ingredienti, il loro reperimento – che, spesso, soprattutto per i “neofiti” vegetariani o vegani può risultare difficile – e sulla razionalizzare la spesa: ogni settimana, infatti, prima della lezione, i partecipanti si consultano con lo chef sulla pagina Facebook di SocialVeg, scambiando tra loro opinioni e suggerimenti.

 

Come funziona?

Il format di SocialVeg prevede lezioni settimanali, secondo un calendario prestabilito, accessibili al costo simbolico di 1 euro. Per seguirle, è necessario registrarsi al sito www.socialveg.it , fornendo il proprio indirizzo email.  Si riceverà l’elenco degli ingredienti e delle attrezzature da avere a portata di mano al momento della lezione. Sarà poi sufficiente essere davanti a un computer, un tablet o vegetablesuno smartphone con connessione internet e collegarsi al momento  della diretta per entrare in cucina con lo chef e seguire passo passo le varie fasi della preparazione. 

SocialVeg nasce da un’idea di Antonio Marchello, personal chef, formatore, autore, dall’esperienza entusiasmante di SocialKitchen, sulla base della risposta del pubblico per un format di lezioni di cucina unico in Italia e della crescente attenzione all’alimentazione vegetariana e vegana, anche da parte di chi desideri soltanto avere un’alternativa alla cucina “classica”.

 

 Una ricetta di Ivan Cattaneo

 Lezione del 28 ottobre 2014 in diretta streaming alle 20.00 su www.socialveg.it

 Ingredienti e attrezzature da avere a portata di mano al momento della lezione

Quantità per 4 persone:

2 barbabietole
4 cucchiaini di pesto di pistacchi
1 panetto di tofu 
Farina di riso 
Acidulato di umeboshi q.b.
1 cetriolo
1 mela fuji

Per il pesto di pistacchi:
100 g di pistacchi

acqua q.b.
olio extravergine di oliva

basilico 
sale

 Attrezzatura necessaria:
1 Frullatore

1 Pentola
1 Padella
1 Ciotola 
1 Tagliere
1 Coltello

Buona lezione “Veg” da Bella!