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Targa Rodolfo Bonetto, alla creatività e innovazione

13 venerdì 2017 visualizzazioni:

Targa Rodolfo Bonetto, il premio per gli studenti dedicato a un grande del design

Quando si parla di design, ormai nessuno è più preso alla sprovvista. Milano, è la capitale del design, e anche i più piccoli, parlo tra questi anche di mia figlia Sveva, amano tutto quello che il mondo del “design” implica e propone ogni volta.

Tra gli eventi della Milano Fall Design Week, ieri,  12 ottobre allo Spazio Eventi US49 in via Ettore Ponti 49 a Milano, si è svolta la premiazione della “Targa Rodolfo Bonetto” (www.targabonetto.it), concorso per gli studenti delle Università e delle scuole di design, giunto alla 22° edizione e dedicato a un maestro del design italiano degli anni 70-80.

Targa Bonetto è un premio rivolto a chi sta ancora studiando per imparare un mestiere affascinante dove la creatività, l’ingegno, la capacità di sognare incontrano le esigenze della società e le leggi del mercato.

Quest’anno Targa Bonetto premia il vincitore con un simbolo della libertà di muoversi, e quindi conoscere e capire la realtà che ci circonda: una Vespa Piaggio personalizzata da Garage Italia Customs, la società di customizzazione che fa capo a Lapo Elkann (*). Al secondo classificato, una macchina da caffè capsule Mitaca ; terzo premio un piccolo elettrodomestico Candy. Il Comitato Scientifico della manifestazione assegna un Premio speciale della critica: un viaggio a Basilea con un jet privato per visitare a Weil am Rhein un “tempio” del design moderno: il Vitra Design Museum.

Per Rodolfo Bonetto: “insegnare è condividere”. Due sole parole per spiegare chi era questo grande artista: milanese classe 1929, scomparso nel 1991, Bonetto ha lavorato negli anni d’oro del design italiano. Abbandonata una promettente carriera di batterista jazz, si dedica alla professione di designer da autodidatta e, nei due decenni a seguire, disegna di tutto: dalle macchine utensili agli orologi, dalle lampade alle auto, passando per laser chirurgici e scarponi da sci, il suo straordinario lavoro viene premiato per otto volte con il Compasso d’Oro.

PREMIATI DELLA 22^ EDIZIONE TARGA RODOLFO BONETTO, 2017

1° CLASSIFICATO:

Progetto DB-SHOES, scarpa per piede diabetico, Carmen Ianiro, ISIA di Pescara. Un progetto che, dal punto di vista tecnologico e formale, interpreta in modo brillante il tema dell’ausilio sanitario, contesto poco frequentato dal design. La struttura è caratterizzata da una suola tecnologica fissa e una tomaia intercambiabile flessibile e traspirante che si adatta al piede senza comprimerlo. Nella suola, tre sensori collegati a una batteria ricaricabile posta sempre nella suola, e a un sistema Bluetooth collegato a una App sullo smartphone, permettono di monitorare le condizioni del piede e individuare l’insorgere di alterazioni pericolose per la salute dell’utente.

2° CLASSIFICATO:

Progetto KOI, indumento trasformabile, Iryna Kucher e Luisa Eckert, ISIA Roma (sede di Pordenone).  Un indumento performante che da gilet si trasforma in sacco a pelo. Il materiale è un tessuto 100% ecologico ricavato della fibra di legno di betulla, resistente, traspirante, con alta capacità di termoregolazione. Il gilet, dotato di 5 tasche richiudibili e impermeabili dove mettere le mani per tenerle calde e riporre piccoli oggetti, si trasforma velocemente in un  sacco a pelo che consente un riposo confortevole, con un sistema di zip reversibili e impermeabili.

3° CLASSIFICATO:

Progetto SEI, mensola multifunzione, Francesco Claudio Lindo, IAAD Istituto d’Arte Applicata e Design, Torino. Una mensola multifunzione nata dalla scomposizione del rettangolo aureo tramite la sequenza di Fibonacci .Contiene il reggi-bicicletta, una piccola libreria, uno svuota-tasche. E’ composta da tre lamiere di ferro zincato piegate e tagliate a macchina. Alla lamina principale sono attaccati per punzonatura i quattro profili che fungono da appendini e la mensolina che sostiene il peso della bicicletta.

PREMIO DELLA CRITICA

HANDSEE, camera sensoriale, Francesca Abbatantuono, Politecnico di Milano. Uno spazio immersivo per bambini dai 3 ai 5 anni in cui colori, temperature e rumori creano vari ambienti in cui il bimbo è stimolato con giochi cognitivi.
Il progetto è stato sviluppato come tesi di laurea in risposta al brief lanciato da Fluid-o-Tech, produttore di produzione di sistemi per la gestione dei fluidi, e Dolphin Fluidics, start-up che produce valvole e sistemi fluidici intelligenti.

 

(*) Garage Italia Customs: società che fa capo a Lapo Elkann, è una realtà dedicata agli amanti dell’automobile che vogliono possedere un prodotto unico, capace di esprimere il carattere del suo proprietario grazie ad esclusivi interventi custom made realizzati dai migliori professionisti del settore.L’obiettivo è sempre quello di fornire un servizio d’eccellenza che sancisca il connubio perfetto tra artigianato e industria, tradizione e innovazione.

Io sono convinta che il design sia sì, creatività, passione, intuizione, ma soprattutto sono convinta, che sia “vita”! La vena creativa dei designer è dentro nel dna stesso.Non ci si improvvisa designer.

Complimenti ai vincitori,si sono realmente meritati questo premio.

 

www.garageitaliacustoms.it

www.adi-design.com

 

 

 

 

 

 

 

 

Di Isabella Colombo

13/10/2017

 

 

 

Una superga tutta mia per fare del bene

12 giovedì 2017 visualizzazioni:

Superga, quando la scarpa diventa solidale e aiuta chi ha bisogno.

Coloriamo le nostre sneaker e facciamole diventare pezzi unici

Nasce la sneaker solidale in edizione limitata Superga® per Paideia. Sono le classiche 2750, con tomaia in puro cotone bianco ma con un particolare: gli occhielli colorati.

Ma non è tutto qui! Cercate all’interno di ogni scatola, i pennarelli Carioca,e poi divertiti, lascia scorrere la tua vena artistica (in questo caso, mamma e papà non potranno urlare!) e personalizza, le tue Superga! A questo punto sarà veramente una scarpa “unica e originale”, perchè creata da te.

I proventi saranno devoluti a favore della costruzione del Centro Paideia, polo di eccellenza nella riabilitazione infantile, spazio di socializzazione e inclusione per le famiglie con sede nel cuore di Torino a partire dal 2018.

Questa specialissima edizione di Superga, “Superga® per Paideia” non la troverete però in tutti i punti vendita,ma solo :

  • online sul sito  www.superga.com,
  • nei negozi monomarca della città di Torino
  • nel flagship store di Milano.

 

 

www.centropaideia.org

n.b. mandateci le foto delle vostre superga personalizzate! le più belle saranno pubblicate!

Ammetto, io vivo con le sneaker, e queste non me le perdo di sicuro! Me le farò personalizzare da mia figlia, e sicuramente avranno un aspetto “paleolitico”, perchè lei e la matita non vanno di pari passo, ma saranno bellissime in ogni caso, e avrò contribuito ad un progetto che reputo importante. Bravi!

Questa volta, vi suggerisco, di comprarle e se non le usate, fate un regalo, sicuramente avrete reso felice qualche d’uno.

Di Isabella Colombo

13/10/2017

In sella al rosso glitterato

12 giovedì 2017 visualizzazioni:

ASKOLL eS2, L’IDEA BRILLANTE PER I TUOI REGALI DI NATALE
Effetto Glitter per lo scooter elettrico

Parlare di regali di Natale vi sembra troppo presto? non credo!…ormai da fine ottobre i negozi, le aziende, iniziano già a pensare al Natale, proponendoci vetrine fantastiche…Ecco quindi, che l’ansia da regalo, come ogni anno, inizia a far capolino. Pensare e trovare il regalo perfetto è un compito arduo.

Stupire, emozionare, fare una bella figura sotto l’albero sorprendendo amici e parenti con un dono azzeccato è l’obiettivo di tutti, ma non sempre abbiamo le idee chiare su come realizzare i desideri dei nostri cari.
Allora, quest’anno, perchè non optare per un dono importante, che abbia valore nel tempo? Un regalo diverso, che possa fare bene a chi lo riceve e anche all’ambiente, senza rinunciare a stile e personalità?

Tra le tante proposte ed idee che ci stanno arrivando in redazione, abbiamo deciso di sottoporvi, una novità, una chicca che “brilla” e farà brillare gli occhi di felicità a chi la riceverà.

Askoll, ha realizzato un’edizione limitata dal sapore Natalizio,per questo scooter elettrico eS2. Effetto glitter per il classico e tradizionale rosso,che abbaglierà le strade cittadine. Grazie alle sue caratteristiche, trovo sia perfetto per tenere a bada l’inquinamento cittadino, ed inoltre non è rumoroso, ed è conveniente.

Alcune note tecniche, che credo siano importanti per gli esperti, quindi persone diverse da me!: Peso 85 Kg,  raggiunge i 45 Km/h e ha un’autonomia fino a 80 km; batterie estraibili e ricaricabili da una qualsiasi presa elettrica al costo di 0,45 centesimi per una ricarica da 0 a 100%.
Prezzo al pubblico: 2.990,00€

Questo Natale, se vogliamo essere glam, scegliamo lo scooter glitterato. Certamente non passeremo inosservate!

http://mobility.askoll.com/

 

Di Sveva Silva

12/10/2017

La Mostra Disney che ci farà sentire delle Principesse

12 giovedì 2017 visualizzazioni:

Una mostra unica nel suo genere interamente dedicata alle Principesse Disney: Biancaneve, Cenerentola, Aurora, Belle, Ariel, Jasmine, Mulan, Pocahontas, Rapunzel, Tiana, Merida e altre beniamine come la regina Elsa e Anna.

Disegni originali provenienti da importanti archivi e collezioni private, photo set, manifesti cinematografici, gigantografie, giochi, gadget, albi storici, fiabe sonore, video, spartiti di colonne sonore, fumetti, disegni originali e libri d’epoca: un percorso unico che porterà il pubblico nel magico mondo delle principesse, dei loro amici, dei loro nemici, dei loro principi e alla scoperta della genesi del loro mito, dai fratelli Grimm a Hans Christian Andersen, da Charles Perrault alle principesse vere.

Accade a WOW Spazio Fumetto – Museo del fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano in occasione di un compleanno speciale, gli 80 anni di Biancaneve e i sette nani, primo capolavoro di Walt Disney, targato 1937.

Si potrà scoprire come nasce un film d’animazione e come sono cambiate le tecniche in ottanta anni, dai disegni a mano di “Biancaneve e i Sette Nani” al digitale di “Disney Frozen”, passando per le incredibili sperimentazioni di capolavori assoluti come “La Bella addormentata nel bosco”, “La Sirenetta”, “La Bella e la Bestia” e “Rapunzel”.

Per tutta la durata della mostra Sogno e avventura: 80 anni di principesse nell’animazione Disney saranno organizzati incontri, laboratori didattici ed eventi.

La mostra, realizzata grazie alla collaborazione di The Walt Disney Company Italia, è visitabile dal 14 ottobre al 25 febbraio 2018.

Dopo essersi affermato come uno dei maggiori produttori di cortometraggi d’animazione, grazie anche alla straordinaria invenzione di Topolino, Walt Disney decise di provare a realizzare qualcosa di mai tentato fino ad allora: un intero film completamente animato ispirato a una delle fiabe più popolari, Biancaneve. Il progetto, sviluppato fin dal 1934, diventò sempre più complesso e costoso. Gli animatori si trovarono per la prima volta a lavorare su complesse figure umane disegnate con uno stile realistico con continui cambiamenti alla storia e revisioni da parte di Disney in persona.

Per qualche anno, complice la Seconda Guerra Mondiale, il filone delle fiabe venne abbandonato per riprendere nel 1950 con “Cenerentola” e continuare con altri grandi successi.

Nella mostra ognuna delle principesse sarà rappresentata da un oggetto iconico e da una gigantografia con cui si potranno scattare foto ricordo, così come all’ingresso sarà presente un photo set davvero speciale: un vero trono su cui ci si può sedere sullo sfondo di un autentico palazzo da favola per sentirsi principessa almeno per un giorno.

Tanti eventi da non perdere adatti a grandi e piccini, foto da scattare e ricordi che riaffioreranno dalla vostra infanzia! Indubbiamente è una mostra da vedere…che ci farà sentire per qualche ora, una vera principessa!

di Ilaria Minichelli

12/10/2017

Regole per un armadio All Season.

11 mercoledì 2017 visualizzazioni:

 “Non ci sono più le mezze stagioni”. Non c’è affermazione più attuale visto il repentino passaggio di stagioni climatiche che hanno ridotto i periodi autunnali e primaverili.

Questa quasi assenza delle mezze stagioni sta di fatto impattando sulle abitudini quotidiane, con riferimento al modo con cui ci si veste, di acquisto e anche di organizzazione e cambio del proprio guardaroba.

E’ questa l’opinione di Giovanna Vitacca, la prima style and communication coach in Italia (www.giovannavitacca.com), che fa dell’immagine un vero e proprio stile di vita e di business.

“Oggi non si parla più di mezze stagioni, ma di giornate stagionali. Sì perché nell’arco di 12 ore si può passare da un freddo invernale la mattina a un caldo torrido a pranzo” afferma Giovanna.

“E allora che fare? Se cambia il campo da gioco, si cambia strategia.  La regola aurea oggi è la sovrapposizione intelligente, ovvero indossare, soprattutto da settembre a maggio, abiti invernali mischiati a capi e accessori estivi, primaverili, autunnali a seconda di come il meteo prevede sia la giornata. Forse l’unica stagione dove ancora si può avere un armadio ben definito è proprio l’estate, ma negli altri mesi si può davvero pensare di indossare un abito estivo, quindi in cotone, insieme a un dolcevita o mettere delle calze di lana con i sandali e così via…”

Abbinamenti che una volta sembravano improbabili oggi sono realtà quotidiana.

Quella della sovrapposizione è un’arte particolarmente sofisticata. Basta molto poco per scivolare sull’abbinamento sbagliato e quindi vestire un outfit che penalizza. Con il buon senso, l’istinto e una certa sensibilità per l’armonia dei colori, si può costruire un guardaroba perfetto senza stagione o da giornate stagionali e che non impegnerà più nel tanto temuto cambio dell’armadio.

I Tips di Giovanna  per un guardaroba da giornate stagionali

  1. Colore e stampe

Tenere sempre d’occhio gli accostamenti quando si sovrappongono capi di diversi colori e fantasie

La scelta dei colori e delle fantasie da abbinare inoltre va fatta anche con l’obiettivo di valorizzare o camuffare eventuali pregi e difetti della figura. I colori chiari e le fantasia a fiori (soprattutto se grandi) creano otticamente un effetto di volume, di allargamento. I colori scuri e le fantasie geometriche se utilizzate in modo corretto possono creare un effetto snellente.

  1. I tessuti

Molta attenzione alla scelta del tessuto che dipende anche dalla propria fisicità.

Se si ha una struttura fisica importante e si indossa un soprabito con stampa a pois e una gonna con fantasia floreale, il capospalla deve essere in tessuto leggero. In caso di fisici snelli, invece, si può scegliere una gonna di un tessuto più morbido e un cappottino più strutturato che dia volume.

  1. I modelli degli abiti

Chi siamo, esteticamente parlando? A quale tipologia di figura apparteniamo? La fisicità è ancora una volta l’elemento fondamentale da considerare nella scelta del modello di un abito

Se siamo la classica mela o pera, c’è davvero molta differenza nella scelta dei modelli da sovrapporre perché si rischia di andare a creare volume dove non è necessario e ad attrarre l’attenzione proprio sul punto del nostro corpo che dovremmo ‘camuffare’.

Se si ha un seno prosperoso forse mettere una t-shirt sotto e un vestito a vestaglia sopra forse non è la scelta migliore perché si va a creare volume e quindi enfatizzare una parte del corpo già vistosa.

  1. Lo stile

Avere il proprio stile, che deve essere distintivo e ben preciso. Una guida alla propria cifra stilistica, attraverso i consigli di un consulente di immagine, può essere davvero molto utile se non si ha ancora uno stile ben definito.

Lo proprio stile inoltre può essere costruito anche grazie alla scelta degli accessori che diventano elementi distintivi della nostra personalità e definiscono il nostro look: la multi borsa, gli orecchini asimmetrici oppure un foulard su maglie e camicie ad esempio sono trend moda dell’attuale stagione che aiutano senz’altro a dare un tocco di originalità e renderci unici nel modo cui li interpretiamo.

“Personalmente trovo questa nuovo modo di gestire il guardaroba molto divertente e creativo. Cadono schemi e gestioni del calendario per dare spazio alla creatività di ciascuno di noi che può davvero sbizzarrirsi nell’inventare ogni giorno, per tutto l’anno, nuovi outfit” continua Giovanna.  “Qualcuno potrebbe pensare che il rischio è avere un armadio disordinato e se di natura siamo persone non particolarmente organizzate potrebbe succedere, ma anche per questa obiezione c’è una possibile via d’uscita. Ragionare in ottica di capsule wardrobe. E poi scusate, vogliamo parlare del non dover più avere il problema di gestire del fatidico ‘cambio di stagione’?”.

 

 

 

Di Giovanna Vitacca

11/10/2017

Ritratto di signora – La bellezza dell’imperfezione

11 mercoledì 2017 visualizzazioni:

UN LIBRO FRIZZANTE PER LE DONNE DI STILE CHE CI IMMERGE NELL’UNIVERSO FEMMINILE E CI PRESENTA I COMPORTAMENTI, LE ABITUDINI E LE MANIERE DI UNA GENTILDONNA.

Come si sceglie un abito in base a circostanze e ora del giorno in cui va indossato? Quale deve essere la lunghezza della gonna? Perché una borsa non va mai appoggiata a terra? Come si sceglie il regalo giusto per ogni occasione? Quali sono le regole per la gestione della voce e quale la distanza da mantenere rispetto alle altre persone?

Ritratto di signora” libro edito da Feltrinelli in uscita nelle librerie il 12 Ottobre, scritto a due mani da Laura Lombardi Pranzetti e Silvia Zavattini, è il manuale che tutte devono avere per essere perfette in ogni occasione. 200 pagine di divertimento, dove vengono raccontate curiosità e informazioni per essere sempre al top.

Attraverso le indicazioni sui principali modelli di scarpe, borse e accessori, ogni donna troverà le risposte alle sue domande su stile, regole di etichetta e modo di porsi con gli altri. Il tutto è raccontato con un tono piacevole e ironico, ricco di aneddoti, curiosità e approfondimenti, e arricchito da citazioni capaci di coinvolgere il lettore fin dai primi argomenti trattati, sempre con un sorriso sulle labbra.

La vera bellezza sta nell’ imperfezione indossata bene.
Perché “essere una signora” è una cosa seria, ma non significa che non possa far sorridere.

di Eleonora Baldassarre

11/10/2017