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Sei tendenze A/I per l Arredo Interno

11 mercoledì 2017 visualizzazioni:

Da qualche anno a questa parte, ho approcciato alla filosofia svedese LAGOM per quanto riguarda gli ambienti in casa: l’arte di vivere bene secondo un equilibrio. Filosofia lontana dagli eccessi e dalle ridondanze. Oltre al Lagom, osserviamo altre 5 nuove tendenze del 2017/2018:

  1. LAGOM: è una parola svedese che indica un vero e proprio stile di vita, basato sulla moderatezza e sul vivere bene evitando gli eccessi. Si traduce in interni dal tipico gusto nordico in cui l’obiettivo non è quello di sorprendere bensì di accogliere. Al bianco e nero e al minimalismo estremo si sostituiscono materiali e colori naturali, tessuti, piante. Una casa lagom è una casa in cui tutto è al posto giusto, in cui è stato trovato il giusto compromesso tra il troppo e il troppo poco.
  2. JAPANDI: Il nome di questa nuova tendenza parla chiaro, è appunto la fusione dello stile scandinavo con quello giapponese. Due culture geograficamente molto distanti ma che hanno moltissimo in comune, a cominciare dall’estetica minimalista e dal legame intrinseco con la natura. Non solo: lo stile japandi porta con sè l’estetica giapponese chiamata wabi-sabi, descritta come “bellezza imperfetta, impermanente e incompleta”. Si traduce nel campo dell’interior e nel décor in pochi pezzi ma di qualità artigianale, in materiali naturali e imperfetti, in layer e texture
  3. PARETI GRIGIE (ma non solo): Alle pareti bianche si sostituiscono sempre più spesso le pareti colorate: donano profondità agli spazi e decorano con leggerezza. Il grigio preferito dagli scandinavi non è un colore freddo, bensì una tonalità scaldata con una punta di beige in modo da diventare un perfetto colore neutro di fondo. Pareti colorate quindi: sia con il grigio, ma anche con altre tonalità desaturate che spaziano dal verde, al blu, ai colori terrosi.
  4. TERRAZZO ALLA VENEZIANA: Il terrazzo è un materiale storico tipicamente utilizzato come finitura per i pavimenti. È stato ormai sdoganato nel mondo del design e del décor ed è diventato uno dei motivi decorativi preferiti da utilizzare per rivestimenti a parete, per i tessili e per gli oggetti.
  5. CASA COMPATTA:  Fare di necessità virtù: le case sono sempre più piccole? Bene, troviamo delle soluzioni ingegnose per renderle belle e accoglienti. Il mondo del web è sempre più ricco di ispirazioni e progetti sul tema “casa compatta”, con spazi progettati su misura per sfruttare ogni centimetro dello spazio disponibile. Si parla spesso di “compact living”, appunto un’abitazione piccola, ma con tutti i comfort della casa di dimensioni standard.
  6. LA CASA SPOSTABILE: Casa compatta, ma non solo. La casa oggi diventa anche spostabile: è la risposta che il design dà a tutta una nuova generazione di lavoratori, quella dei nomadi digitali. Professionisti del mondo del web che lavorano viaggiando, che non mettono radici in nessun luogo e che sono in continuo spostamento, e che quindi non hanno una dimora fissa. Grazie al web è cambiato il concetto di lavoro, cambia anche il concetto di casa.

Ho trovato molto interessante tutte queste nuove tendenze, nella quale mi ci ritrovo! Forse noi italiani facciamo ancora fatica ad accettare l’idea di una casa spostabile “sradicata” dal suolo in cui siamo abituati a vivere, ma tramite processi sociali un giorno, arriveremo anche noi a pensarla così come altri popoli europei e d’oltreoceano.

Ilaria Minichelli

11/10/2017

LA TAVOLA, IL PIACERE DI STARE INSIEME

10 martedì 2017 visualizzazioni:
SIETE APPASSIONATI DEL’ARTE DI PREPARARE E DECORARE LA TAVOLA? ALLORA L’EVENTO ORGANIZZATO DALLA VILLEROY & BOCH FA PER VOI!

In occasione della seconda edizione della Milano Fall Design Week (7-15 ottobre 2017), con il patrocinio del Comune di Milano e in collaborazione con Paideia e AMIRA (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi), organizza presso il flagship store di Milano in via Montebello 35 tre giorni (martedì 10, giovedì 12 e sabato 14 ottobre) di workshop gratuiti per imparare i trucchi dell’apparecchiatura perfetta in tre chiavi tematiche: la cena romantica, il brunch della domenica e la tavola delle feste.

La tavola protagonista della tradizione italiana, simboleggia da sempre il legame della famiglia unita, è il luogo perfetto per condividere giornate liete e gioiose con i nostri cari, magari davanti a qualche manicaretto (aggiungerei… che tutto il mondo ci invidia). Questa è l’occasione giusta per apprendere qualche idea per rendere le nostre tavole ancora più accoglienti e festose in previsione di un’occasione speciale.

Gli appuntamenti sono aperti al pubblico su prenotazione fino a esaurimento posti. Gli incontri saranno tenuti da Pierluigi Di Marco, maître esperto della cooperativa sociale Paideia. Tema indiscusso sarà la tavola, luogo di unione e confronto, in cui, partendo dalla scelta di posate, piatti, bicchieri e accessori, si possono creare mise en place di grande effetto, ma facili da replicare a casa propria.

Di seguito il programma completo degli eventi con la descrizione:

Martedì 10 ottobre
A LUME DI CANDELA, la cena romantica
Tre workshop di mezzora alle h. 17:00, 18:00 e 19:00
Un laboratorio creativo per realizzare un set per la cena di San Valentino e non solo. Per creare l’atmosfera romantica a tavola basta seguire pochi semplici passaggi che renderanno una cena qualunque in un prezioso ricordo da conservare nel cuore.

Giovedì 12 ottobre
SUNDAY BRUNCHDAY, il brunch della domenica
Tre workshop di mezzora alle h. 17:00, 18:00 e 19:00
La domenica mattina è il momento ideale per un brunch in casa da condividere con il proprio partner o con gli amici di sempre. Villeroy & Boch presenta alcuni spunti per apparecchiare la tavola in modo semplice ma speciale. Dalla scelta dei colori alle diverse possibilità di composizione, tanti trucchi per realizzare un brunch a prova di #instamoment.

Sabato 14 ottobre
CHRISTMAS MAGIC, la tavola delle feste
Tre workshop di mezzora alle h. 10:00, 11:00 e 12:00
Apparecchiare e decorare la tavola di Natale è una delle tradizioni ricorrenti che tutti ricolleghiamo al periodo delle feste. Nel corso del workshop verranno discussi e mostrati tutti i passaggi necessari per preparare in poco tempo e con poco sforzo una tavola per le feste impeccabile.

Di seguito gli indirizzi email per iscriversi:

A LUME DI CANDELA, la cena romantica: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-larte-della-tavola-a-lume-di-candela-la-cena-romantica-38533354300

SUNDAY BRUNCHDAY, il brunch della domenica: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-larte-della-tavola-sunday-brunch-day-il-brunch-della-domenica-38533544870

CHRISTMAS MAGIC, la tavola delle feste: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-larte-della-tavola-christmas-its-magic-la-tavola-delle-feste-38532475672

di Eleonora Baldassarre

10/10/2017

La linea di abbigliamento cane/padrone

10 martedì 2017 visualizzazioni:
Tamellini Milano, l’ha pensata proprio bella. Ha creato una linea di abbigliamento coordinata tra l’amico a quattro zampe e la sua padrona!

Sin da bambina è stata lampante la sua passione per creare abiti! Iniziando dalle bambole, continuando poi da grande con corsi di sartoria e modellistica, Giovanna Temellini ha aperto la sartoria Tamellini Milano.

La collezione si presenta come l’incontro tra due grandi passioni: la moda sartoriale e i cani! Troviamo quindi gli stessi capi per padrone/animale realizzati con gli stessi tessuti e con la stessa cura.

La calda maglieria in cachemire in tinta unita e a righe, i capi spalla in lana con una morbida imbottitura, le mantelle in tessuto tecnico definiscono la collezione FW per la donna, sono proposti anche nei modelli dedicati al suo cane.

Capi personalizzati e su misura, con soluzioni estetiche che favoriscono la libertà di movimento dell’animale, tenendo presente la sua morfologia. Temellini Milano propone una gamma di colori che alle predilette tonalità del beige, del grigio, a tutta la famiglia del blu, accosta pennellate di rosso burgundy, verde, rosa cipria, azzurro cielo.

La morbida leggerezza delle maglie, dei cardigan, delle stole in cachemire si abbina a tante soluzioni cromatiche alle ampie bluse in seta, alle gonne vaporose, alle tuniche minidress, ai pantaloni proposti nei classici tagli ampi o in versioni slim.

Per essere sempre fashion (voi) e il vostro amico animale, non potete assolutamente perdere questa novità fashion!

 

Per maggiori informazioni: https://www.temellinimilano.com/

Ilaria Minichelli

10/10/2017

Iphone 8 e Iphone X: la sostanza supera la forma

10 martedì 2017 visualizzazioni:

IL 12 SETTEMBRE APPLE HA FINALMENTE SVELATO I SUOI NUOVI SMARTPHONE: SONO TRE,IPHONE 8, 8 PLUS E IL FAMOSO IPHONE X. MA COSA DOBBIAMO ASPETTARCI DAL NUOVO LANCIO DELLA MELA?

Nell’anno del suo decennale Apple ha finalmente deciso di svelare al mondo il suo nuovo asso nella manica. Si tratta del richiestissimo iphone 8, una tecnologia del tutto rivoluzionaria, che breve in tempo è riuscita a catturare l’interesse dei più ‘appassionati’ e non solo. Nonostante la forte concorrenza infatti, il dispositivo è riuscito in breve tempo a spopolare nel mercato tecnologico grazie alle sue specifiche funzionalità e una forte sponsorizzazione

L’iphone 8 dispone di un processore nettamente migliore della scorsa versione, una delle modifiche più importanti è per esempio quella dell’eliminazione della cosiddetta ‘S’ normalmente utilizzata nelle precedenti versioni degli smartphone; inoltre sia l’iphone 8 che l’iphone 8 plus sono ricoperti nella parte posteriore da un sottile strato di vetro, che consente di effettuare una ricarica di tipo wireless.

La vera novità nel lancio Apple è però costituita dal nuovissimo Iphone X, dove risiede la vera e propria innovazione tecnologica. In quanto innovazione infatti l’apple X si avvia a battere tutti sul piano della concorrenza grazie al design, che stravolge i vecchi canoni e le abitudini estetiche per lasciare posto a un modello di smartphone con uno schermo OLED che ricopre quasi tutta la superficie del dispositivo. Inoltre, altra novità assoluta è l’attesissimo ‘ANIMOJI‘, che consiste in una vera e propria emoji che cambia espressione secondo il volto dell’utente.

L’obbiettivo di questi nuovi dispositivi, come spiega anche il team di Apple, è quello di uscire dalla scia dei prodotti precedenti, (quasi tutti eredi del pensiero di Steve Jobs) e di riuscire in breve tempo a dare il via a una nuova era.

Cosa succederà in futuro?

Con Iphone 8 e Iphone X, si cerca sicuramente di puntare in alto, di uscire dagli standard, per sottolineare come ogni anno gli smartphone possano migliorare , e non solo per quanto riguarda l’estetica e l’utilità, ma sopratutto per quanto riguarda l’innovazione, perchè si è vero che la principale forza della ‘mela’ consiste nel superare i propri limiti, ma il vero salto di qualità risiede nel coraggio di saper rischiare, cercando costantemente di portare i propri dispositivi sul più alto livello di tecnologia disponibile al momento.

Without limitssembra dunque essere diventata la nuova parola d’ordine in casa Applee a giudicare dai risultati sembrerebbe proprio che chi rischia, il più delle volte, vince.

 

 

 

 

Fabiana Zagami

9/10/2017

Luxe-relax a Parigi

09 lunedì 2017 visualizzazioni:

Provate a chiudere gli occhi e volate col pensiero a Parigi, cosa vi viene in mente? Personalmente, moltissime cose, tra cui l’arte, i dipinti, la moda,..perchè alla fine, Parigi è “haute coture”, grazie a Coco Chanel, Christian Dior, Saint Lauren o lusso con Cartier,…ed ancora, “Monnalisa”, la Tour Eiffel, o il  “fuagrà”…Ma non dimentichiamo che Parigi può essere anche relax, e relax super lusso..

Pesate di trovarvi ora nella città della “grandeur”, e di potervi concedere un vero e proprio trattamento regale ispirato alle abitudini di bellezza di Maria Antonietta; sì, un bagno orientale con vapori alle erbe, un massaggio estetico avvolto dalle note della leggendaria Acqua di Colonia Imperial di Guerlain, un “Massaggio Equilibrio” agli oli essenziali di Clarins, un percorso sensoriale firmato NUXE o un trattamento di bellezza in casa Dior e Chanel… ecco, lasciamoci andare.

A Parigi, sono molti gli hotel e le SPA che offrono la possibilità di vivere un’esperienza di relax unica e rigenerante, in un’atmosfera chic e raffinata.

Tra gli hotel più rinomati per le proprie SPA , abbiamo curiosato un pò quì e là, e abbiamo scoperto per voi, delle vere e proprie chicche:

Four Seasons Hotel George V, un edificio su otto piani costruito nel 1928 a pochi passi dagli Champs-Elysées, rinomato per il suo charme e il lusso;  all’interno, la SPA è un vero e proprio regno di bellezza: con una superficie di ottocentocinquanta metri quadrati, le ampie strutture comprendono una piscina, undici sale per trattamenti, saune, bagni di vapore, sala relax e un’area fitness. Tra i trattamenti più ricercati, qui è possibile concedersi quello ispirato niente meno che a Maria Antonietta, “A Stroll to Versailles”: due ore e mezza di coccole tra il profumo preferito della regina, quello del fiore d’arancio, seguito da un massaggio rilassante con burro di shea caldo, una maschera viso al latte e ottimi macaron. Il massaggio “George V” è il trattamento perfetto per scacciare lo stress e ritrovare energia: gli esperti terapisti utilizzano una miscela di oli essenziali naturali per regalare ai clienti un momento di profondo benessere. “Tropical Magnolia” è invece il lussuoso massaggio firmato dal marchio Sodashi.

CHI, la Spa dell’hotel Shangri-La dà vita a un’oasi di pace e incanto, dove ritrovare il benessere più profondo fra trattamenti che sono vere e proprie coccole di puro lusso, come il Rose Crystal Facial e il Vitamin C and Papaya Enzyme Peel Brightening Facial per il viso o il Chi Yu Signature Massage e il Green Coffee Body Treatment per il corpo. Imperdibili i cerimoniali di bellezza come il Crystal Ritual, o il Mother-To-Be Treatment specifico per le signore in dolce attesa. Un centro fitness con macchinari all’avanguardia, una piscina di quindici metri con luce naturale adiacente a un’accogliente terrazza esterna di quasi cento metri quadrati, in un ambiente curato dal famoso architetto Pierre-Yves Rochon, completano l’offerta di questo hotel tra i più amati dal jet-set parigino.

L’hotel Mandarin Oriental, lussuosissimo e moderno, ha una SPA che si estende su due piani per novecento metri quadrati,con una piscina di quattordici metri, una sala da bagno Orientale con vapori alle erbe, un centro fitness e una SPA-boutique esclusiva. Progettato come un vero e proprio santuario dedicato ai cinque sensi, il centro offre trattamenti altamente personalizzati basati sulla filosofia orientale, fondendo tecniche di massaggio antiche e contemporanee: durante una consultazione approfondita che si svolge in una delle sette suite private (tre delle quali dedicate ai trattamenti di coppia e dotate di vitality pool), il terapeuta personale suggerisce agli ospiti i trattamenti più adatti a ogni esigenza.

La Guerlain Spa Suite, un luogo di puro relax che combina l’esperienza estetica di un marchio storico come Guerlain con la filosofia del benessere fisico, emotivo e mentale del Mandarin Oriental. I trattamenti includono il “Guerlain Lift Ultime and Slimming Treatment”, un’esclusiva di questa SPA. Ma non solo quì si potranno godere questi trattamenti, in quanto nel quartier generale della Guerlain, nella famosa Ville Lumiere, si potrannoa scegliere moltissimi trattamenti ad hoc e percorsi personalizzati. ( es La Rituel Relaxant Impérial”,  un massaggio estetico avvolto dalle note della leggendaria Acqua di Colonia Imperial, il “Massage Guerlain” è l’iconico trattamento anti-invecchiamento per una pelle levigata e luminosa,..)

L’hotel Le Royal Monceau Raffles Paris, per esempio, ospita la Spa My Blend by Clarins. Il nuovo Royal Monceau, è stato poi interamente reinterpretato da Philippe Starck, che gli ha conferito il caratteristico stile sfrontato e all’avanguardia. La SPA, anch’essa realizzata su progetto di Starck, è immersa in un bianco assoluto e infonde immediatamente un senso di pace e lussuosa semplicità. Appena varcata la soglia di questo candido spazio di relaxmillecinquecento metri quadrati di percorsi benessere – lo stress si dissolve come per magia. Tra i Trattamenti Clarins e l’esclusivo protocollo viso My Blend ad alta definizione ultra-personalizzato la scelta è ampia.

..ed ancora,

NUXE è uno dei fiori all’occhiello della cosmesi francese. Per calarsi appieno nelle sue atmosfere e nei suoi profumi l’ideale è fare tappa presso l’Hotel Le Mathurin, nell’ottavo arrondissement, che ospita proprio la Private Spa NUXE. Tra bagno turco, idromassaggio, trattamenti extra-lusso e intensi percorsi sensoriali Nuxe si prende cura di viso e corpo.

L’Institut Dior presso l’hotel Plaza Athénée combina il glamour di una delle più rinomate case di moda francesi con l’ospitalità di uno dei più eleganti hotel parigini: l’ampia offerta di trattamenti in un’ambientazione che ricorda una delle boutique del brand rende l’esperienza di benessere ancora più sofisticata.

Al numero 17 di place Vendôme, invece, si trova l’esclusiva SPA Chanel au Ritz Paris, un luogo di raffinatezza realizzato secondo lo stile di Coco, che invita le donne a scoprire e rivelare tutta la propria allure personale. I trattamenti Chanel promettono di riconciliare corpo e mente offrendo un’esperienza sospesa nel tempo attraverso un approccio olistico che risveglia tutti i sensi.

Direi che per oggi potrebbe bastare. Noi per il momento, abbiamo sognato un pò , e ci siamo”rilassate” scrivendo per voi..sperando prima o poi, riuscire a provarne una tra queste.

Four Seasons Hotel George V: www.fourseasons.com/paris/spa/signature_treatments/

Shangri-La Hotel Paris: www.shangri-la.com/paris/shangrila/health-leisure/chi-the-spa/

Mandarin Oriental: www.mandarinoriental.com/paris/place-vendome/luxury-spa

Institut Guerlain: www.guerlain.com/fr/fr-fr/institut-68-cel

Spa My Blend by Clarins: www.clarins.it/paris-hotel-le-royal-monceau.html

Private Spa NUXE: www.le-mathurin.com/en/spa.html

Institut Dior: www.dorchestercollection.com/en/paris/hotel-plaza-athenee/dior-institute/

SPA Chanel au Ritz Paris: www.ritzparis.com/en-GB/skincare-beauty-chanel-au-ritz

 

 

 

Buon risveglio a tutte e buon inizio settimana.

Di Isabella Colombo

9/10/2017

Alessi celebra il Tartufo d’Alba

09 lunedì 2017 visualizzazioni:

De Truffle” il design Alessi esplora il Possibile Creativo per celebrare il Tartufo Bianco d’Alba

Quanto ci piace il design di Alessi?..tantissimo.Ogni pezzo, è una vera opera d’arte, una “scultura”.., ora il noto brand di design, ha partecipato ad un progetto davvero importante De Truffle, di cui, abbiamo piacere, sia io che la redazione di raccontarvi.

Alessi, il Centro Nazionale Studi Tartufo e l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba presentano gli esiti del progetto “De Truffle”, un processo culturale che ha unito,la lungimiranza di un ente legato allo sviluppo del territorio, la sapienza di un’azienda di design, la professionalità di designer internazionali e il prezioso contributo di esperti di tradizioni locali.

Il progetto verteva sui possibili modi per dar vita ad un “Kit per il Tartufo Bianco d’Alba” composto da affettatartufi, espositore e contenitore, coinvolgendo un gruppo di quindici tra designer e architetti invitati da Alessi a partecipare alla ricerca: Sakura Adachi, Will Alsop e Federico Grazzini, Michel Boucquillon, Gabriele Chiave, Odile Decq, Michele De Lucchi, Monica Förster, Doriana e Massimiliano Fuksas, Anna e Gian Franco Gasparini, Martí Guixé, Giulio Iacchetti, Piero Lissoni, Valerio Sommella, Ben van Berkel/UNStudio, Patricia Urquiola.

brief :celebrare il servizio e la degustazione del Tartufo Bianco d’Alba in una sorta di “rappresentazione teatrale” in grado di esaltare l’atto di mostrare, affettare, servire e conservare questo prezioso frutto della terra.

Dietro questo stimolo i designer hanno risposto non solo con soluzioni funzionali ma con lavori di grande intensità poetica.

Acciaio, materia principe in cui Alessi eccelle nella lavorazione, vetro, legno, pietra, sono alcuni dei materiali con cui gli autori hanno inteso esprimere la loro personale interpretazione per la degustazione del Tartufo Bianco d’Alba. Contenitori pensati per presentare l’alimento con gesti eleganti, oggetti che nascondono brillanti e inaspettate soluzioni, deliziosi elementi affettivi, bolle trasparenti, astucci multi-funzione,  podi per innalzare l’icona culinaria, giardini giapponesi in miniatura…

Tra tutti gli elaborati, è stato scelto e selezionato: tenuto conto della fattibilità tecnica e della nuova estetica suggerita, l’affettatartufi “Alba” disegnato da Ben van Berkel/UNStudio.

“Un oggetto – afferma Liliana Allena, Presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba – che ha saputo tradurre in “bellezza” la “bontà” del Tartufo Bianco d’Alba senza tralasciare le esigenze funzionali legate al taglio. Un’opera di prestigio, una forma di “bellezza utile”, capace di valorizzare il fascino della nostra pepita più rara, diventando esso stesso un ambasciatore del nostro territorio nel mondo”.

Ebbene, nell’attesa di vedere questo oggetto realizzato, direi ci si possa, comunque, avviare verso Alba ed iniziare a pensare di provare il buonissimo Tartufo..

Voglio ricordare, prima di concludere, che la rassegna dei prototipi e dei concept sviluppati sono presentati nella mostra “De Truffle. Il Design Alessi incontra il Tartufo Bianco d’Alba” allestita presso il Palazzo Banca d’Alba; dal 27 settembre al 26 novembre 2017, ingresso libero, tutti i giorni. 

www.alessi.com

 

 

 

 

 

Di Isabella Colombo

9/10/2017