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LA SCARPA ANTICONFORMISTA

09 lunedì 2017 visualizzazioni:
IL DILEMMA “DECOLTE CON CALZINO: HOT OR NOT?” CHE PER ANNI HA TORMENTATO DONNE DI TUTTO IL MONDO HA TROVATO LA SUA RISPOSTA NELL’INVENZIONE DELLO STILISTA DEMNA GVASALIA: LA CALZA-SCARPA.

Questa nuova tendenza protagonista delle collezioni primavera-estate 2017, e presentate in anteprima sulla passerella di Balenciaga, consiste in un effetto ottico in cui la scarpa si trasforma in una lunghissima e attillata calza, quasi a diventare una scarpa-pantalone.

Queste scarpe dai colori sgargianti, come il fuxia, l’arancio, l’azzurro, il viola e tanti altri, sono entrati nei cuori di influencer e delle attrici più in voga del momento.

Se ritenete che queste scarpe non siano adatte alla vita di tutti i giorni, non temete, è arrivata anche la versione sportiva di questa tendenza: un esempio sono le zeppe sneakers firmate Salvatore Ferragamo primavera-estate 2017 o le scarpe-calza di DKNY primavera-estate 2017.

Ferragamo e DKNY non sono I soli ad essere stati conquistati da questa nuova moda. Dolce & Gabbana non sfugge al trend e trasforma l’idea delle décolletées indossate con calzino in pizzo in uno stiletto che avvolge il piede con sensualità. Fendi ha adottato una rivisitazione tra lo sporty e il rétro che fonde l’idea dello stivaletto stringato con tacco a rocchetto a quella della calza in spugna.

Per ricreare l’effetto calza-cuissard senza spendere l’intero stipendio, basterà abbinare una collant colorata con una dècolletè in tinta, con punta e tacco a spillo, per essere al passo con le ultime tendenze.

di Eleonora Baldassarre

9/10/2017

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La Playlist del Lunedì

09 lunedì 2017 visualizzazioni:

Caricatevi a palla per questo lunedì! Ecco la playlist di Bella.it

  1. What About Us – Pink

  2. You’r the best thing about me – U2

  3. Friends – Justin Bieber

  4. Miracles – Coldplay

  5. Rockin’ – The weekend

  6. Whitout You – Avicii

  7. Galway Girl – Ed Sheraan

  8. Walk on Waters – Thirty second to Mars

  9. Feels – Calvin Harris ft Parrell

  10. Swish Swish – Katy Parry

New entry e canzoni che continuano a mantenere le prime posizioni!

Schiacciate play e godetevi il primo giorno della settimana!

Ilaria Minichelli
09/10/2017
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Poesia e passione nelle collezioni Borsari Gioielli

08 domenica 2017 visualizzazioni:

Un video fresco, attuale, che parla di gioielli e sottolinea il fascino della città di Verona.

Interpreti? una ragazza, una bellissima e giovane ragazza, Beatrice e ovviamente i gioielli, firmati Borsari Gioielli.  Fa da cornice, la città dell’amore, la città di Verona.

Collezioni artigianali, che nascono dal cuore e dalla passione dei tre Fratelli Bonato;emozioni e passioni, che si traducono in moderne collezioni; gioielli in argento 925, declinati e plasmati con cura e competenza tecnica; collezioni glam, sintonizzate con le nuove tendenze della moda, dell’arte e del design.

Pezzi che racchiudono tutta l’esperienza orafa che la città di Verona, come si vede nello sfondo, sa offrire.

Borsari gioielli,…un nome che presto tutti ricorderete come sinonimo di moda e tendenza nel campo dell’argento e preziosi.

www.borsarigioielli.co

 

 

Di Isabella Colombo

8/10/2017

UniQa, e sarete amici per la pelle.

08 domenica 2017 visualizzazioni:

UNIQA VITAMINA A Forte è il nuovo trattamento urto antiaging, studiato da Pea Cosmetics per contrastare in modo efficace i segni di invecchiamento più evidenti localizzati sulle mani, sul collo e sul viso.

Noi l’abbiamo testata per voi, e possiamo dire che la sua texture è morbida, non unge e si assorbe facilmente, e già questo è un punto a suo favore. Siamo sempre alla rincorsa con tempo, una lotta che si ripete ogni mattina di ogni giorno, e sinceramente, trovare una crema che sia funzionale e al tempo stesso non richieda massaggi vari, è la “manna”.

UNIQA VITAMINA A Forte” ( azione esfoliante, levigante e di rinnovamento cellulare), aiuta ad attenuare le rughe più profonde e rende la pelle più liscia e luminosa.

Grazie ad una formula che contiene Retinolo puro (concentrazione allo 0,08%), che noi donne ormai abbiamo imparato a conoscere, visto le sue doti antiaging riesce a regolare la crescita e la differenziazione delle cellule in base alla stato della pelle e promuove la sintesi del collagene.

Quando la possiamo utilizzare? Sempre, senza nessun problema. Ogni sera  prima di coricarci, concediamoci un momento tutto per noi, e stendiamola, sulle zone dove riscontriamo maggiormente i segni d’invecchiamento, che sappiamo essere: mani, collo e aree del viso con rughe profonde.

Come si legge sul bugiardino: “grazie al brevetto Microsponge®, la Vitamina A viene gradualmente rilasciata nelle 8-10 ore successive all’applicazione. L’utilizzo regolare di UNIQA VITAMINA A Forte contribuisce a donare alla pelle un aspetto levigato e luminoso, con un evidente effetto di attenuazione delle rughe più marcate; rappresenta una valida proposta cosmetica per stimolare il rinnovamento cellulare e la produzione di collagene, riducendo efficacemente i segni e le imperfezioni dovute al crono e al fotoinvecchiamento, e migliorando la consistenza, il colorito e l’elasticità della pelle”.

Che dirvi quindi, se non, provate questa crema? Poi ci direte voi.

www.uniqapeacosmetics.it

 

 

 

 

 

Di Sveva Silva

8/10/2017

Voglio un naso tutto nuovo

07 sabato 2017 visualizzazioni:

Rinofiller: un naso perfetto, senza il bisturi!

Il rinofiller è un trattamento estetico mini invasivo che prevede l’iniezione di una sostanza nel sottocute nasale, al fine di modificarne la forma. L’intervento prevede l’utilizzazione di piccole quantità di filler, acido ialuronico di media o alta densità, che permettono di nascondere gobbette, rialzare la punta e di riempire vuoti o schiacciamenti in caso di un naso “a sella”.

Ora, per saperne un pò di più, vorrei fare qualche domanda ad hoc, al “guru” di questo settore, parliamo del dott. Tito Marianetti, chirurgo maxillo-facciale ed esperto in medicina estetica. Chiediamo quindi a lui quali sono i pro e i contro di questo trattamento e quando è eventualmente preferibile alla rinoplastica.

Dottore, grazie innanzitutto per il tempo che ci sta mettendo a disposizione.

Quali sono i benefici del rinofiller?
E’ un trattamento veloce, per nulla invasivo e che non richiede degenze ospedaliere né particolari attenzioni post-intervento; in cinque, dieci minuti si possono ottenere i risultati desiderati con un effetto quasi permanente. Il beneficio maggiore è dato dall’avere un risultato immediato evitando la procedura chirurgica della rinoplastica.

In cosa differisce da una rinoplastica?                                                                          E’ completamente differente: il trattamento di rinofiller viene intrapreso solo per correggere problemi di natura estetica, mai funzionale. La rinoplastica, di contro, permette di correggere in maniera permanente le strutture nasali intervenendo sull’osso, sulle cartilagini e sulla pelle: questo intervento chirurgico consente di correggere ogni tipo di naso. In aggiunta, il rinofiller, agendo come riempitivo, permette solamente un aumento e non una riduzione delle dimensioni nasali, di conseguenza è sconsigliabile in presenza di nasi già “importanti”.

Nello specifico quali problemi comuni può risolvere?                                            Le correzioni possibili sono molteplici: si può utilizzare per eliminare lievi gibbosità intervenendo sulla radice nasale che viene riempita portandola allo stesso livello della gobbetta, ma anche per dar maggior personalità ad una punta ipoproiettata e quindi poco sporgente. Il rinofiller può correggere un naso a sella che presenta schiacciamenti o vuoti da riempire e può anche correggere un naso torto andando a riempire il lato concavo; in quest’ultimo caso è necessario comunque agire solo in presenza di problemi lievi in quanto si rischierebbe altrimenti di andare ad allargare eccessivamente, attraverso il riempimento, il frontale nasale.

E’ un intervento doloroso?
Non è assolutamente doloroso, l’unico fastidio lieve è dato dalle iniezioni effettuate con un aghetto molto piccolo. Il trattamento prevede l’applicazione di una crema anestetica che rende pressoché impercettibile la successiva iniezione. Il post-operatorio prevede un leggero senso di addormentamento della parte interessata, legato ad un lieve gonfiore che sparisce nel giro di qualche ora.

Quali sono le sostanze utilizzate?
Le sostanze utilizzate sono quelle atte a riempire e a colmare piccole imperfezioni. Oggigiorno, come già specificato, la maggior parte dei medici utilizza iniezioni a base di acido ialuronico, un componente riassorbibile naturale presente nel derma, lo strato più profondo della nostra pelle.  La diversa densità, la quantità iniettata e l’area interessata determinano risultati differenti a seconda dei casi: a livello della radice nasale si utilizzerà un filler ad alta densità maggiormente cross-linkato e quindi con una durata maggiore rispetto, ad esempio, ad una iniezione nella punta dove è necessario intervenire in maniera più leggera. Esistono sul mercato altre sostanze non riassorbibili per effettuare il rinofiller come l‘agarosio (poco utilizzato) o il collagene che però non è più legalmente autorizzato.  L’utilizzo del botulino invece non ha scopo riempitivo bensì decontraente dei muscoli e si può iniettare nell’area della radice nasale per eliminare gli arricciamenti quando si ride oppure per eliminare le rughe verticali cosiddette “del pensatore”.

Vi possono essere eventuali complicazioni?                                                    Quando si inietta il filler potrebbero ostruirsi, per compressione o per incannulamento, i vasi sanguigni terminali, causando così un “digiuno” di sangue e portando quindi ad una  necrosi avascolare che causa un immediato annerimento della parte interessata. Questa è una complicanza molto importante da non sottovalutare ed è prioritario, per ogni esperto che effettua il trattamento, avere sempre a disposizione l’antidoto per risolvere prontamente il problema: la ialuronidasi, una sostanza che scioglie immediatamente l’acido ialuronico iniettato, anche nei vasi sanguigni ostruiti. E’ consigliabile, prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento, informarsi sulla qualità e sulla marca dell’acido ialuronico utilizzato e di affidarsi solo ed esclusivamente a personale autorizzato ad operare questo tipo di trattamento. 

E’ un trattamento consigliabile anche d’estate?
Assolutamente . Il rinofiller si può tranquillamente effettuare in estate, anche se esiste una maggiore fragilità capillare e una maggiore dilatazione dei vasi, quindi maggiore probabilità che si formi qualche piccolo ematoma. Per ovviare il problema, subito dopo il trattamento, si può applicare del ghiaccio o trattare la zona con l’utilizzo di creme topiche all’ossido di zinco, che ne limitano il gonfiore. E’ bene fare il rinofiller almeno una settimana prima di partire per le vacanze, proteggendo la pelle con uno schermo solare 50+: normalmente possono presentarsi dei piccoli ematomi e del lieve gonfiore che in pochi giorni vanno scomparendo.

Quanto dura l’effetto del rinofiller?                                                                            L’effetto dell’acido ialuronico non è permanente ma, nell’area nasale, è come se quasi lo fosse. Molto probabilmente questa parte del viso ha una particolare tipologia di vascolarizzazione che garantisce tempi di riassorbimento del filler molto più diluiti e lunghi rispetto ad altre zone trattate. In genere l’effetto dura dai 7 mesi ad un anno con un riassorbimento del componente pari al 20/30%.      In genere, per esperienza personale, il protocollo prevede il secondo trattamento riempitivo ad un anno di distanza, mentre il terzo richiamo è molto raro che avvenga in quanto la pelle, che nel naso ha una memoria molto accentuata, tende ad espandersi andando a stabilizzarsi sulle nuove fattezze.

Qual é il paziente tipico di questo tipo di intervento?
E’ il paziente che non ha tempo oppure che non vuole o ha paura di sottoporsi ad una rinoplastica.  Questo trattamento attira in egual misura uomini e donne che vogliono risolvere un piccolo problema o semplicemente migliorare il proprio profilo, mascherando i piccoli difetti.

www.myrhinoplasty.it

 

 

 

 

 

Di Isabella Colombo, in collaborazione con “myrhinoplasty.

7/10/2017

 

 

IL RITORNO RUGGENTE DELL’ANIMALIER

06 venerdì 2017 visualizzazioni:
DALI ACCESSORI AI CAPISPALLA FINO AD ARRIVARE ALLA NAIL ART: LE STAMPE ANIMALIER TORNANO PIÙ SEDUCENTI E RAFFINATE CHE MAI.

Nell’antica Grecia, era conosciuto come zoote. Nell’epoca greco-romana la decorazione tessile che ricorda il manto delle fiere si riconduceva al culto dionisiaco. Negli anni ’40 e ’50 la stampa era tra i motivi e i pellami prediletti dalle dive del cinema come Rita Hayworth e Bette Davis, sinonimo di eleganza e ricercatezza.

L’animalier è sempre stato presente nella moda di tutti i tempi. E la tendenza moda dell’autunno-inverno 2017/2018 vuole il ritorno di questa texture, in realtà mai passata di moda. Da mattina a sera il leopardato tornerà a farla da padrone. Si predilige il dettaglio, capo o accessorio. Protagonisti sono i cappotti e le borse a regalare un tocco glamour rock all’ outfit. La stampa maculata o zebrata diventa protagonista assoluta anche in look bon ton.. Un dettaglio maculato accostato a un completo nero o nei toni caldi del cammello dona fascino ed eleganza alla figura.

Bisogna prestare attenzione a non accostare le stampe maculate ad altre fantasie altrimenti si rischia di ottenere un effetto too much. Quindi lasciate che sia l’animalier a fare da protagonista al vostro look.

La troviamo in declinazione etno-chic nei soprabiti di Givenchy, Bottega Veneta e nella versione grey di Dior. Estrosa è la borsa della nuova collezione di Gucci con manico nero e dettagli blu e rossi, Blumarine propone un cappotto nero con collo e contorni in pelliccia maculata, così come i colli e le pellicce di Vivetta. Pennyblack nell’ultima collezione mostra un abito in maglia con top animalier. Twinset lo ha scelto per la sua Collection Campagna. Insomma la stampa maculata la ritroviamo sulle passerelle di tutte le case di moda.

L’animalier arriva anche nella Nail Art. Se volete unghie grintose e perfette, e siete in vena di sfoggiare manicure audaci ma allo stesso tempo graziose, i motivi leopardati, maculati e zebrati sono adatti a voi. Sono perfette sia per un look estremamente chich, sia per sfoggiare una manicure sbarazzina e multicolore.

Se invece pensate che un capo animalier sia esagerato per il vostro stile più sobrio, prendete spunto da Audrey Hepburn la quale con un semplice dettaglio, come un cappellino maculato, riusciva donare al suo outfit un look raffinato dotato di fascino ed eleganza e originale allo stesso tempo.

di Eleonora Baldassarre

6/10/2017