free page hit counter

All posts by Editorial Staff

La stagione condiziona l’umore?

06 venerdì 2017 visualizzazioni:

La SAD (Sindrome da Depressione Autunnale): quando la stagione condiziona l’umore…

Finita l’estate, l’autunno porta con sé inevitabilmente cambi di umore, difficoltà a riprendere la routine quotidiana…

Sembra un fatto normale, eppure in alcuni casi, dietro il disagio che molti sperimentano, si cela una vera e propria condizione patologica, che ha un nome preciso nell’ambito della psicologia: sindrome da depressione autunnale (SAD).
Insonnia, inappetenza o troppa fame, risveglio difficile al mattino, senso di stanchezza, difficoltà di concentrazione, riduzione del desiderio sessuale sono solo alcuni sintomi della SAD.

Il dottor Francesco Attorre, psicoterapeuta, ci spiega più approfonditamente la natura di questa condizione, già nota nella letteratura medica.
Un tempo la SAD era considerata un disordine affettivo stagionale, una depressione del tono dell’umore che con l’arrivo dell’autunno tendeva a manifestarsi, tuttavia oggi essa è stata rivista come realtà clinica.

Essa rientra in quei disturbi dell’umore ricorrenti, ma che presentano sintomi di tono minore rispetto alla depressione. Non possiamo definirla una malattia vera e propria, sempre secondo il dott. Attorre, poiché non impedisce lo svolgere delle normali attività della vita quotidiana, tuttavia essa causa una riduzione delle performance, un rallentamento delle emozioni, dell’energia e carica vitale.
In tali casi, ci ricorda il Dottore, si assiste ad un atteggiamento di chiusura del soggetto colpito, che ricerca piuttosto momenti di intimità, in cui appartarsi e restare in silenzio, perdendo il desiderio di convivialità, di svago, di vivere esperienze di piacere insieme agli altri. Le persone maggiormente soggette a sperimentare questa problematica, sono quelle che manifestano una ansia latente, cosiddetta “libera e fluttuante”, cioè quasi costante e, per quanto lieve, in grado di limitare la libera espressione della personalità; a queste si aggiungono anche le persone insicure, che hanno bisogno di conferme e di consensi, che hanno difficoltà ad affrontare cambiamenti e chi conduce una vita povera di stimoli ed esperienze.
Ma quali sono le cause che favoriscono il sopraggiungere di questa condizione? Secondo il dott. Attorre se ne rilevano molteplici: il “cambio” di stagione (pioggia, clima più freddo, le giornate che tendono ad accorciarsi) crea uno squilibrio percettivo e sensoriale. Con l’abbassarsi della temperatura si riduce anche l’attività del sistema immunitario, che concorre ad abbassare l’umore in modo lieve. Inoltre, contribuisce l’inizio dell’attività lavorativa dopo le vacanze estive, il ridursi del grado di libertà sperimentato in estate.
La SAD ovviamente può presentarsi oltre che in autunno in qualsiasi altra stagione, anche se l’incidenza è minore in altri periodi dell’anno. In particolare, quando compare nel periodo di passaggio tra primavera ed estate, può assumere connotazioni serie, con rischio di suicidio per alcuni soggetti colpiti: nella letteratura psichiatrica, i suicidi nel mese di maggio/giugno sono un fenomeno noto.
Come si può prevenire e arginare la sindrome da depressione autunnale? Il dottor Attorre ci consiglia di affrontare il problema con una serie di piccoli accorgimenti: prendendo la vita così com’è, senza risentire a livello emozionale dei suoi alti e bassi, riempiendo le nostre giornate di cose belle, positive, che consentano la nostra crescita per il corpo come per la mente; avendo cura di noi stessi, coltivando interessi; inoltre praticando una attività fisica costante, anche se moderata.

E’ importante riconoscersi una immagine positiva di sé, coltivare un buon tessuto di relazioni che vadano a nutrire l’umore con feedback positivi, pertanto è necessario distaccarsi dalle persone cosiddette “negative”, coltivando rapporti che stimolino davvero il nostro entusiasmo e le nostre passioni.

 

 

 

 

Di Francesco Attorre

6/10/201

Escape Room per Halloween

06 venerdì 2017 visualizzazioni:

Se volete festeggiare Halloween in maniera diversa, perchè i locali sono piene e le cene al ristorante costano troppo, vi proponiamo l’ESCAPE ROOM!

Un gruppo di amici, un’ora di tempo e tanto ingegno per riuscire a scappare e vincere il gioco. Escape Room si propone come gioco alternativo, molto gettonato in questi ultimi anni.

Presente in tutta Italia con diverse sedi, ce ne sono sempre di più. Inoltre è <possibile aprirne uno proprio in franchising.

Provate a immedesimarvi: un luogo angusto, senza finestre, buio, con un arredamento essenziale quasi insignificante ma con effetti speciali. Le ambientazioni sono diverse: il caveau di una banca, le tombe, la piramide, il bunker e molti altri ancora!

Le emozioni forti non mancano, bisogna saper mantenere la calma e riuscire a essere lucidi per poter risolvere il caso! Fate appello alle vostre doti investigative…

Si consiglia di prenotare, in quanto c’è sempre molta gente. Inoltre si possono trovare varie promozioni e offerte.

Che aspettate? manca poco ad Halloween! Organizzate con i vostri amici per una serata divertente e paurosa allo stesso tempo!

Ilaria Minichelli

06/10/2017

L’arte raccontata e spiegata attraverso i “colori” più amati dai ragazzi

05 giovedì 2017 visualizzazioni:

F.I.L.A. si unisce a tre grandi Mostre con GIOTTO Colore Ufficiale delle attività didattiche: “Mirò! Sogno e colore”, Torino, Palazzo Chiablese, “Chagall. Sogno di una notte d’estate”, Milano, Museo della Permanente,“Monet”, Roma, Complesso del Vittoriano-Ala Brasini

GIOTTO, brand icona di casa F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, si unisce ad Arthemisia Group nel suo lavoro di diffusione alla cultura dell’arte.

Mostre di grandi pittori integrate con programmi specifici e laboratori di approfondimento ad hoc per entrare nel cuore dei più piccoli.

E proprio in questi percorsi a misura di bambino, nati per diffondere l’amore per l’arte e la creatività fin dai primi passi, s’inserisce GIOTTO, oggi Colore Ufficiale delle Mostre di tre grandi pittori: Mirò! Sogno e colore, Torino – Palazzo Chiablese (4 ottobre 2017 – 14 gennaio 2018), Chagall. Sogno di una notte d’estate, Milano – Museo della Permanente (14 ottobre 2017 – 28 gennaio 2018), Monet, Roma – Complesso del Vittoriano-Ala Brasini (19 ottobre 2017 – 11 febbraio 2018). 

Da Torino a Roma, parte così l’invito a conoscere le opere di questi grandi artisti e per le scuole, dall’infanzia alla secondaria, un’offerta didattica mirata. A supportare le attività di approfondimento, l’ampia gamma GIOTTO, prodotti studiati per accompagnare i bambini e i ragazzi nel loro percorso di crescita creativa, strumenti per colorare, disegnare, dipingere, modellare. Dalla vista al tatto, un percorso per osservare l’arte dei grandi per poi manipolare e dar forma alla propria fantasia.

Ed è proprio la promozione e il sostegno alla cultura dell’arte ad unire F.I.L.A. a queste grandi Mostre e a spingere l’Azienda a sostenere in modo concreto quelle realtà che condividono l’obiettivo di valorizzare la creatività. Un impegno che la vede così al fianco di Istituzioni culturali rilevanti come Biennale di Venezia, MUBA, Museo degli Innocenti, MUS.E, Teatro alla Scala e Triennale di Milano per citarne alcune.

Una serie d’iniziative che troviamo interessanti e soprattutto di forte appeal per i “ragazzi”. Impariamo a colorare il mondo come fosse una tavolozza.

www.fila.it

 

 

 

Di Isabella Colombo

5/10/2017

E tu di che borsa sei ?

05 giovedì 2017 visualizzazioni:

Le borse sono un accessorio fondamentale, perché non osare di eccentricità?

Originale e stravagante son le parole d’ordine quest’anno.

In pazzia o meglio in genialità non si batte Moschino che con le sue idee sempre pazzesche riesce a stupirci , questa volta ha utilizzato piccoli pony color pastello .

Ma non c’è niente di meglio di un peluche da portarsi in giro! è la proposta di DOLCE & GABBANA .Pantere, leoni e leopardi trasformati in borse e zaini in eco pelliccia.

a

Non solo in forma animalesca ma anche in Black and White con una chiusura dorata .

CHANEL si è dato all’argento vivo! Disegnando bellissime borse classiche in un colore unico e brillante ! perfette per il giorno e per la sera sono eccentriche ed eleganti.

Per noi promosse tutte a pieni voti , e voi quale scegliete ?

 

05/10/2017

Di Elena Torresan

Una taglia 38? non serve più !

05 giovedì 2017 visualizzazioni:

Lo stereotipo femminile dei giorni nostri ci ha danneggiato, ma è ancora così?

Per poter lavorare nel mondo della moda oggi, non bisogna esser per forza una taglia ‘mini’. Al contrario del pensiero di molte persone, lavorare in questo ambito è facilmente raggiungibile anche se non si hanno gambe slanciate, ventre piatto e fianchi stretti. Servono capacità artistiche e creatività valorizzando i propri punti di forza.

Abbiamo l’esempio lampante di Emanuela Auriemma che per farsi strada non ha di certo avuto bisogno di diete drastiche o strani beveroni di tè drenanti.

Una bellezza naturale e formosa con un viso perfettamente disegnato Emyaurie condivide ogni giorno i suoi Outfits avendo ottimi riscontri, collabora con aziende e sponsorizza diversi Brand e prodotti.

Bisogna aver costanza , come ci dice Emanuela, la sua passione per la fotografia l’ha di certo aiutata.

Piace per il suo stile , ed è proprio così che dev’essere !

05/10/2017

Di Elena Torresan

Il Mondo di Caravaggio

05 giovedì 2017 visualizzazioni:

Con 20 capolavori provenienti da collezioni italiane e straniere Milano celebra Caravaggio con una mostra evento allestita a Palazzo Reale dal 29 settembre al 28 gennaio. La rassegna è organizzata dal Comune di Milano e Mondo Mostre Skira, mentre il gruppo Bracco ha sponsorizzato nuove indagini sull’artista.

Queste indagini, sia biografiche sia sul modo di dipingere di Caravaggio, hanno portato a interessanti risultati, presentati nella stessa mostra milanese, di cui rappresentano un aspetto innovativo, determinandone lo stesso titolo: “Dentro Caravaggio”. Documenti provenienti dagli Archivi di Stato di Roma e di Siena hanno stabilito che il giovane Caravaggio pose termine nel 1588 al suo apprendistato presso Simone Peterzano, a Milano, dove era nato nel 1571, e arrivò a Roma all’inizio del 1596. Sul periodo intermedio c’è solo un riferimento a lui in un atto notarile milanese del 1592. Sulla prima attività romana di Caravaggio è stato trovato un inedito manoscritto di Gaspare Celia, in cui si parla delle difficoltà economiche del giovane artista milanese, che lavorava presso Lorenzo Siciliano, dipingendo due teste di santi al giorno per cinque baiocchi l’una. La vita di Caravaggio cambiò quando Prospero Orsi lo presentò al Cardinale Del Monte, che divenne suo mecenate.

Quanto alla tecnica dell’artista, è stato smentito il mito secondo il quale Caravaggio non disegnasse mai sulla tela prima di dipingere. I nuovi accertamenti radiologici hanno infatti stabilito la presenza di questi disegni preparatori. Sono stati individuati anche vistosi rifacimenti, testimoniati da figure nascoste.

Tra le opere in mostra, sono arrivate a Palazzo Reale dall’estero “Sacra Famiglia con san Giovannino” (Metropolitan Museum di New York), “Salomè con la testa del Battista” (National Gallery di Londra), “San Francesco in estasi” (Wadsworth Atheneum of Art di Hartford”), “Marta e Maddalena” (Detroit Institute of Arts di Detroit), “San Giovanni Battista” (Nelson Atkins Museum’of Art di Kansas City), “San Girolamo” (Museo Montserrat di Barcellona). Da collezioni italiane provengono invece tra le altre “Flagellazione di Cristo” (Museo di Capodimonte, Napoli), “Ritratto di Cavaliere di Malta” (Galleria Palatina di Palazzo Pitti, Firenze), “Fanciullo morso da serpente” (Fondazione Longhi, Firenze), “San Giovanni Battista” (Gallerie Nazionali di Arte Antica Roma), “La Buona Ventura” (Musei Capitolini, Roma), “Sacrificio di Isacco” (Galleria degli Uffizi, Firenze), “Riposo durante la fuga in Egitto” (Galleria Doria Pamphilj, Roma).

All’11 settembre erano state oltre 61 mila le prenotazioni, tanto che il Comune ha deciso di riaprire le prenotazioni per i gruppi e di ampliare l’orario nelle fasce serali (lunedì, giovedì, venerdì e sabato fino alle 22.30) e di riservare l’ingresso alla mostra il lunedì mattina, dalle 8 e 30 alle 14 e 30, agli studenti delle scuole.

Per quanto ci riguarda la troviamo una mostra interessante e da non perdere assolutamente!

Ilaria Minichelli

05/10/2017