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Blefaroplastica: voglio uno sguardo da star!

29 martedì 2017 visualizzazioni:

Un procedimento veloce e poco invasivo per ringiovanire il contorno occhi!

Quando si parla di Celebrities, la chirurgia estetica è sempre d’obbligo e non risparmia… quasi nessuno! Avere lo sguardo giovane e accattivante, eliminando l’effetto talpa che, diciamocelo, non piace, è la prerogativa di moltissime star: Melanie Griffith, Cher, Catherine Zeta Jones, Meg Ryan e Renee Zellweger sono una piccola parte delle “donne famose” che non hanno resistito al richiamo del ritocchino… E il popolo maschile? di certo non è da meno e chiama in causa celebrità come George Clooney, Diego Armando Maradona e Chutter Busy.

 

La blefaroplastica è, quindi, un intervento molto gettonato tra quanti vogliono apparire con un’immagine sempre giovanile, l’importante è affidarsi sempre alle mani di un esperto, come ci spiega il chirurgo maxillo-facciale Tito Marianetti : ” da tempo si è abbandonata la tendenza sottrattiva, sostituendola con tecniche conservative, al fine di evitare di stravolgere in maniera grottesca le caratteristiche di un volto“. Il risultato naturale è l’obiettivo al quale ogni chirurgo coscienzioso deve ambire, conclude il Dottore: ” in maniera particolare per chi lavora in televisione e che fa della propria espressività un vero e proprio strumento di lavoro“.

Dottore, in cosa consiste la blefaroplastica?

La blefaroplastica è la chirurgia delle palpebre. Essa ha obiettivi sia estetici che funzionali. Dal punto di vista estetico con questo tipo di intervento si possono eliminare inestetismi importanti quali le “borse” o ernie adipose sottopalpebrali, palpebre ptosiche o cadenti e cute sovrabbondante e rugosa. Per quanto riguarda la funzione, si può correggere la lassità della palpebra inferiore con eversione del bordo palpebrale inferiore (ectropion), oppure correggere una caduta (ptosi) della palpebra superiore che può essere causa di limitazione del campo visivo.
Quali sono gli obiettivi dell’intervento?

L’obiettivo primario dell’intervento è l’eliminazione dell’inestetismo nel rispetto della funzione e dell’armonia facciale, evitando in ogni caso di produrre “occhi chirurgici” o “sguardi innaturali”. Quali incisioni sono necessarie? L’intervento si esegue effettuando delle incisioni che a guarigione avvenuta risultano praticamente invisibili. Per quanto riguarda la palpebra superiore l’incisione cade nel solco palpebrale, mentre nel caso della palpebra inferiore vi sono 2 possibilità: subito inferiormente alle ciglia (incisione subciliare) oppure dall’interno della palpebra inferiore (incisione transcongiuntivale).

L’intervento si esegue in anestesia locale o generale?

Per quanto riguarda la blefaroplastica superiore è consigliabile l’anestesia locale. Nel caso della blefaroplastica inferiore combinata alla superiore dipende dal singolo caso e dalle preferenze del paziente. Come si esegue l’intervento? Per quanto riguarda la palpebra superiore è quasi sempre necessaria l’asportazione di una porzione di cute che viene accuratamente determinata subito prima dell’intervento effettuando dei disegni con un pennarello dermografico. La quantità di grasso da eliminare può essere più o meno rilevante. Nel caso invece della palpebra superiore la quantità di cute da asportare deve essere estremamente conservativa per evitare che la cicatrizzazione successiva all’intervento possa “tirare in basso” il margine palpebrale inferiore e produrre un ectropion. Anche per quanto riguarda l’asportazione del grasso della palpebra inferiore oggi si tende ad essere abbastanza conservativi. Pur eliminando, infatti, la porzione che costituisce le borse, esso può essere in parte utilizzato per colmare il solco sottopalpebrale, che quasi sempre è troppo accentuato e pone in risalto le “occhiaie” nei pazienti che necessitano di blefaroplastica. Quanto dura l’intervento? La durata media di una blefaroplastica superiore ed inferiore è di circa un’ora e mezza. L’obiettivo del chirurgo? Migliorare, ringiovanire ed alleggerire lo sguardo del paziente, con l’obiettivo primario di ottenere aspetti naturali ed armonici, che non sappiano di “rifatto”.

Da cosa dipende l’invecchiamento della zona perioculare?

Sono molteplici i fattori che determinano il deterioramento di questa delicata zona: l’età, la predisposizione genetica ed eventuali stili di vita non corretti; il rilassamento cutaneo e lo svuotamento dei tessuti può essere comunque rallentato da una cura quotidiana della pelle, attraverso la giusta detersione, una costante idratazione e soprattutto in estate, l’utilizzo di creme protettive a schermo totale, indossando inoltre occhiali da sole a protezione UVA/UVB.

 

Ecco una serie di  PROMOSSI E I BOCCIATI (vedi fotografie):

George Clooney: Promosso! sembra essersi sottoposto ad un intervento di blefaroplastica superiore, con risultato del tutto naturale grazie alle nuove tecniche conservative del tessuto.

Catherine Zeta Jonesm: Promossa! sembra essersi sottoposta ad un intervento di blefaroplastica superiore, con effetti strabilianti e degni della sua bellezza!

Chutter Busy: Promosso! risultato naturale, l’operazione ha valorizzato il volto, non togliendo l’aspetto mascolino allo stesso.

Sharon Stone: Rimandata a Settembre! effetto quasi naturale, avrebbe potuto impegnarsi di più!

Melanie Griffith, Meg Ryan, Renee Zellweger e Diego Armando Maradona, bocciati! Inutile dire perché.

Grazie mille dottore Marianetti, i suoi consigli sono sempre preziosissimi.

 

 

 

 

www.studiomarianetti.it

Di Isabella Colombo

29/8/2017

 

Salmone grigliato e salsa al prezzemolo

28 lunedì 2017 visualizzazioni:
Il salmone, ricco di omega 3, e la cottura alla griglia rendono questo piatto leggero e salutare. Il salmone grigliato con salsa al prezzemolo è un piatto ideale per la stagione estiva, una ricetta alternativa per i vostri barbecue a base di pesce.

Il salmone grigliato con salsa al prezzemolo si accompagna perfettamente con un contorno di verdure saltate in padella, noi vi proponiamo delle zucchine trifolate ma potete accompagnarlo con una dadolata di verdure miste o anche delle semplici ma gustose patate al forno che incontrano il gusto di tutti.

  • Salmone da 200 g l’uno 4 filetti
  • Prezzemolo 70 g
  • Peperoncino 1
  • Succo di limone 1
  • Olio extravergine d’oliva4 cucchiai
  • Aceto di mele 2 cucchiaini
  • Scalogno 3
  • Sale fino q.b.

PER LE ZUCCHINE TRIFOLATE

  • Zucchine 600 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Olio extravergine d’oliva 4 cucchiai
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
PREPARAZIONE
Per realizzare il salmone grigliato con salsa al prezzemolo iniziate dalla salsa al prezzemolo che potete preparare anche con qualche ora di anticipo se preferite. Tritate finemente con il coltello (o se preferite sminuzzate nel mixer) il prezzemolo  e lo scalogno,  tagliate a piccoli pezzettini il peperoncino fresco. In una ciotola ponete il prezzemolo tritato, lo scalogno tritato e il peperoncino a pezzetti.
Tenete da parte il trito misto. Occupatevi ora della salsa per il condimento: in una ciotolina versate l’olio, il succo di limone (5) e due cucchiai di aceto di mele. Emulsionate bene la salsa e incorporatela al trito preparato precedentemente, mescolate bene in modo che il trito assorba il condimento aggiustate di sale e pepe.
Tenete da parte la salsa e occupatevi del contorno di zucchine: lavate e tagliate a rondelle le zucchine  secondo le indicazioni che trovate nella scheda  pulizia e taglio delle zucchine della Scuola di Cucina. Ponete in una padella ampia l’aglio tritato (oppure se preferite potete lasciarlo intero e poi toglierlo dopo che avrà insaporito l’olio) e quattro cucchiai d’olio, lasciate appassire e unite le zucchine, salate, pepate e cuocete a fuoco vivace, coprendo la padella con un coperchio finché le zucchine non risulteranno cotte.
Per ultimo preparate il salmone: prendete il filetto di salmone pulito e tagliatelo in 4 tranci da circa 200 gr ciascuno. (potete in alternativa acquistare in pescheria 4 tranci già tagliati).
Scaldate una piastra in ghisa, una volta che sarà ben calda ponete i tranci, salate, pepate e cuocete per circa 3-4 minuti per lato. I tranci saranno pronti quando la superficie sarà ben dorata.
Adesso potete impiattare: irrorate il salmone con la salsa al prezzemolo, preparata in precedenza e unite le  zucchine trifolate. Servite il salmone grigliato con salsa al prezzemolo ben caldo.

Ilaria Minichelli

28/08/2017

Chi ben ricomincia,….

28 lunedì 2017 visualizzazioni:

Siamo arrivati a fine agosto, le ferie per molti sono finite, e gli aperitivi, le cene tra amici e le feste in spiaggia sono già diventate un ricordo di questa bellissima e calda estate… è arrivata l’ora di tornare alla realtà di tutti i giorni!

Suoneranno come banali, o come scontate, le mie parole, ma per una volta, proviamo ad affrontare il rientro con positività, cercando di valorizzare alcune cose che la vacanza ci ha regalato.

Siamo tornate dal mare? ebbene, divertiamoci a mettere in risalto la nostra abbronzatura, e l’energia che il sole e il mare ci hanno regalato, creando “look freschi e trendy“.

Le infradito, ovviamente, sono bandite in ufficio, ma se vogliamo esibire lo smalto ancora brillante, possiamo benissimo scegliere tra sandali o sabot open toe, simpatici, eleganti ed ancora estivi. Non possiamo indossare top o canottierine? proviamo quindi, ad optare per maglie con spalle scoperte, o con tagli e incroci sulla schiena. Ed ancora…ci piace tanto avere le gambe scoperte? Gli shorts in città, a mio parere sarebbero da abolire, ma possiamo sicuramente preferire a loro, pratiche gonne pantalone, o allegri vestitini leggeri. Ci siamo divertite quest’estate con “nappine e pon pon”? Ebbene, rientrando in ufficio, non dobbiamo necessariamente rinunciare al colore e all’allegria! Vediamo solo di saperli dosare, puntando su accessori, come borse, cinture, orecchini…e il gioco è fatto.

Infine, i capelli…Durante l’estate, si sa, tutto è concesso! Dal look selvaggio, a quello creato ad hoc con olii protettivi, a quello sbarazzino con mollette colorate. In città, purtroppo, bisogna fare i conti con una realtà diversa, ma questo, non è sinonimo di pettinature “impostate”; concediamoci pure acconciature dal sapore “wild”, ma dosandole con giochi d’astuzia. Perfetti, gli chignon spettinati sempre molto chic, così come le code basse e non “leccate” o le intramontabili trecce. Abbiamo invece, ricci e boccoli? Non potendoli lasciare “al caso”, possiamo sempre domarli con fasce o con i nuovissimi fermacapelli in osso.

Concludo con alcuni accorgimenti sul trucco. Vogliamo enfatizzare e rendere la nostra tintarella ancora più fresca? Puntiamo solo su prodotti ad hoc e adatti al nostro incarnato. Esistono dei pratici “liquid bronzer”, che aiuteranno a rendere brillante il nostro viso; non inizierei subito con fondotinta e cipria…lasciamo respirare la pelle. Ci piacciono le labbra sempre a posto? diamo spazio ai lucidalabbra trasparenti, o ai diversi rossetti “nude look”; così come per gli ombretti: scegliamo colori caldi come il rame, il bronzo, per aiutarci a rendere profondo lo sguardo.

E poi, concediamoci lunghe camminate durante l’ora di pausa in un parco o all’aria aperta, ci aiuteranno a caricarci positivamente e soprattutto ci rinfrancheranno la tintarella.

Il mio augurio? Che il rientro inizi per tutte noi in modo positivo. Proviamo ad imporci d’iniziare con col sorriso ed impariamo, anche se spesso è più facile da dire che da mettere in pratica, a dare il giusto valore alle cose, senza arrabbiarci troppo, con “capi” e “colleghe”: anche per loro, l’estate è giunta al termine.

 

 

 

 

Di Isabella Colombo

28/8/2017

 

 

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Quando il padrone non c’è… i Cani Ballano!

26 sabato 2017 visualizzazioni:

Curiosi di sapere durante la vostra assenza come si comportano i vostri fedeli amici a a quattro zampe?

Rigorosi nel rispetto delle regole che gli date o scatenati nel trasgredirle?

Online abbiamo selezionato un divertentissimo video che racconta quella che è “la dura vita da animali” durante la vostra permanenza fuori casa.

Vi consigliamo inoltre per chi non l’abbia già visto , Pets , recente film d’animazione che svela i retroscena dei vostri compagni pelosi.

Mai più sensi di colpa nel lasciarli da soli… loro non aspettano altro per divertirsi e rompere le regole della routine.

 

 

 

di Sofia D’Altrui

26/08/2017

quando vestire “kaki” fa tendenza

26 sabato 2017 visualizzazioni:

W il colore “must” per questo prossimo inverno: il color khaki e ovviamente tutte le   sue sfumature.

Una tonalità particolare, a volte sostituita dal classico begie, ma divenuta molto chic,  grazie alle ultime collezioni viste in passerella. (citiamo quella di Moschino che ha visto questo colore in prima linea). La sua origine, si trova nell’antico persiano, dove Kaki, ha il significato di color terra.

Quando diciamo color Kaki, subito ci vengono in mente le giacche “shariane”, le “divise militari maschili”, o i pantaloni a più tasche usati per fare passeggiate; in realtà è un colore facile da abbinare, che sicuramente è perfetto in estate, in quanto esalta l’abbronzatura, ma piace anche d’inverno, abbinato a colori più decisi ed intensi ( lo troviamo spesso affiancato agli arancioni, o al marrone, o perchè no, al fuxia e al verde ), ma perfetto anche d’estate vicino ai bianco o al nero.

Quindi, se siete delle fashioniste, affrettatevi ad acquistare un capo di questo colore, da sfoggiare durante il prossimo autunno.

ecco una rapida selezione

 

 

Di Isabella Colombo

26/8/2017