free page hit counter

All posts by Editorial Staff

Tartare di Manzo dello Chef Marco!

20 giovedì 2017 visualizzazioni:

Oggi volevo proporvi un piatto squisito e veloce da preparare: Tartare di manzo con cialde di pecorino e riduzione di Bonarda.

Ingredienti per 4 persone:

  • 250 gr di carne
  • Acciughe e capperi tritati
  • Olio, sale e pepe qb
  • Succo di bergamotto
  • Pecorino
  • Cannella, ginepro e zucchero (per riduzione Bonarda)

Procedimento:

La carne viene condita con acciughe tritate, scorza di bergamotto e capperi tritati. Sopra alla carne, ho posizionatodelle cialde di pecorino. Prima l’ho grattuggiato e cotto nel forno per 6/7 minuti a 180 gradi: in questo modo diventa duro e infine lo si spezzetta.

La riduzione di Bonarda l’ho fatta nel pentolino con cannella, ginepro e zucchero in infusione. Attendere finché non si addensi un minimo.

La carne per la tartare la potete trovare già tagliata, oppure ci sono dei tagli per fare la tartare.

In questo modo avete preparato una tartare eccellente, di facile esecuzione!

Chef Marco Mantovani

20/07/2017

Champagne sempre fresco?Cork Ice Jacket

20 giovedì 2017 visualizzazioni:

Ormai è moda ed è “normale”, sorseggiare Champagne, direttamente dalle bottiglie mignon con una cannuccia o in bicchieri colorati, ma la differenza la fa l’etichetta, e soprattutto se lo si beve freddo al punto giusto …

Veuve Clicquot , stupisce ancora una volta con il nuovo e innovativo Cork Ice Jacket: un elegante astuccio da viaggio in sughero per mantenere fresco il tuo Champagne.
Ideale per il tuo Clicquot Journey: isotermico, leggero, riutilizzabile e di raffinata eleganza, il Cork Ice Jacket è un modo completamente naturale ed ecologico di tenere in fresco il tuo Yellow Label.

Lo champagne va servito freddo, ma se sei in viaggio? Naturalmente leggero e arricchito con un elegante manico Clicquot Yellow, Clicquot Cork Ice Jacket è stato studiato per mantenere una bottiglia di Yellow Label precedentemente messa al fresco fino a due ore, è quindi ideale per i picnic e per le feste. Impermeabile e molto resistente, basta aprire il Cork Ice Jacket come se fosse uno scrigno del tesoro, per rivelare al suo interno una bottiglia fredda al punto giusto.

Creativa e all’avanguardia sotto l’aspetto ambientale, Veuve Clicquot mette sempre il suo tipico spirito innovativo in tutto quello che fa e il Cork Ice Jacket è una perfetta espressione di questo atteggiamento: quale modo migliore di mantenere una bottiglia sicura e fresca, utilizzando il sughero? Riciclabile, interamente sostenibile e amato dai più importanti designer contemporanei, la Maison ha rivisitato il suo prodotto iconico con questo materiale naturalmente isotermico, scolpendolo con linee pulite e decise, e con l’inimitabile Clicquot touch.
La stessa Madame Clicquot fu intransigente quando sceglieva i suoi tappi in sughero, per essere sempre fedele al suo motto: “Una sola qualità, la migliore”.

Nel 1986 Veuve Clicquot è entrata a far parte del gruppo Louis Vuitton; l’anno successivo verrà fondata la Louis Vuitton Moët Hennessy S.A. (LVMH).

#LIVECLICQUOT  #CLICQUOTJOURNE

https://www.veuveclicquot.com/it-it

 

 

 

 

 

 

Di Sveva Silva

20/7/2017

“Animali insoliti e dove trovarli”

19 mercoledì 2017 visualizzazioni:

In natura capita spesso che ci siano ibridazioni naturali, ad esempio tra l’orso grizzly e l’orso polare. Ci sono anche le combinazioni genetiche, favorite dagli umani. L’esempio più classico è il mulo, nato da un asino e una cavalla.

In natura non sono moltissimi gli esempi di animali ibridi, ma sicuramente più di quelli che possiamo immaginare.

Abbiamo deciso quindi di riportarvi qualche simpatico e stravagante esempio!

  1. Ligre: leone maschio e tigre femmina
  2. Tigone: tigre maschio e leonessa
  3. Cama: cammello e lama
  4. Zebrallo: zebra e cavallo
  5. Savannah: servalo e gatto domestico
  6. Coywolf: coyote e lupo
  7. Bardotto: cavallo e asina
  8. Ibrido capra-pecora
  9. Beefalo: bue domestico e bisonte americano
  10. Orso grolare: orso polare e grizzly
  11. Zonkey: zebra e asina
  12. Jaglion: giaguaro maschio e leonessa

Nella gallery trovate tutte le foto!

Voi quale preferite?

Ilaria Minichelli

19/07/2017

Featured Video Play Icon

w il trucco naturale che esalta l’abbronzatura

19 mercoledì 2017 visualizzazioni:

“La cosa migliore è sembrare naturali. Ma ci vuole un sacco di trucco per sembrare naturali. “Calvin Klein

Clio makeup, ci aiuta attraverso un semplice tutorial, a fare sì, che la nostra abbronzatura estiva si presentii più “viva” grazie ad un trucco naturale.

Guardiamolo, e mettiamoci alla prova!

www.cliomakeup-cliomakeup.tumblr.com/

 

Di Sveva Silva

19/07/2017

 

Aperti alla Sicurezza con BAUXT

18 martedì 2017 visualizzazioni:

Il mimetismo perfetto delle forme. La tecnologia della sicurezza Bauxt.

Monolite Rasomuro è l’unica blindata filomuro che permette l’apertura dell’anta a 180 gradi senza alcun profilo in vista.

Nella versione rasomuro, MONOLITE, la prima blindata complanare con cerniere a scomparsa con apertura a 180 gradi, è perfettamente inserita nel muro, in linea con la parete senza l’utilizzo di alcun coprifilo e senza nessuna parte di alluminio in vista.

La ricerca dell’essenzialità delle forme raggiunge la sua massima espressione: il pannello interno della blindata può essere personalizzato con la stessa intonacatura del muro in modo da fondersi perfettamente con l’arredo, le forme e lo stile della stanza e diventare quasi invisibile.

Dotata del sistema brevettato di cerniere a scomparsa Rondò, Monolite Rasomuro garantisce facilità di installazione e il perfetto posizionamento della porta grazie alla registrabilità delle cerniere sui 3 assi (altezza, larghezza e spessore); in più lo speciale sistema di fissaggio permette di montare prima il telaio e poi l’anta per un più facile montaggio.

La tecnologia di Monolite Rasomuro è il meglio della produzione Bauxt: cerniere a scomparsa brevettate, doppia guarnizione, coprifilo di intonacatura e ottime prestazioni.

  • Antieffrazione: Classe 3
  • isolamento acustico: fino a 44 dB,
  • trasmittanza termica: UD=base 2,00 W/m2K
  • Tenuta al carico del vento 5C (su scala da 0 a 5C)
  • Permeabilità all’aria: 4 (su scala da 0 a 4)

Idea geniale, se volete dare un tocco di classe e design senza dover rinunciare alla sicurezza e alla funzionalità.

Per maggiori informazioni: BAUXT

Ilaria Minichelli

18/07/2017

Il ” Percorso Idratazione ” per difendere la pelle dal sole

18 martedì 2017 visualizzazioni:
Un ciclo modulabile di tre trattamenti biorivitalizzanti per prepararsi alla spiaggia e reidratare il viso al rientro dalle vacanze. «Senza controindicazioni, può essere fatto anche poco prima di partire per il mare», spiega la Dott.ssa Patrizia Gilardino

«La pelle deve essere curata prima, durante e dopo l’esposizione al sole. Troppo spesso ci si concentra sulla tintarella dimenticandosi che è proprio il sole il responsabile del 70% del suo invecchiamento».

Patrizia Gilardino, chirurgo estetico di Milano, ha predisposto un percorso specifico per difendere la pelle e attenuare i danni provocati dal sole, anche per chi è ormai prossimo alla partenza per il mare.

« La chiave di tutto sta in una sola parola: idratazione », spiega la dottoressa. « È qui il segreto maggiore per mantenere giovane la nostra pelle. Occorre prepararla al sole, curarla seguendo delle piccole accortezze e reidratarla al termine delle vacanze: solo così non solamente si rallenterà l’insorgere delle piccole rughe, ma anche la formazione delle macchie».
Gilardino ha studiato un “percorso idratazione” che risponde ad ogni tipo di esigenza, non richiede particolari accorgimenti e può essere fatto anche “last minute” il giorno prima di partire per il mare. «È un percorso composto da tre trattamenti di biorivitalizzazione che, a seconda del tempo a disposizione e delle necessità, prepara la pelle all’esposizione prima di andare in vacanza e la reidrata al rientro», aggiunge la specialista. «La biorivitalizzazione è un trattamento estremamente naturale che si basa su delle microiniezioni di acido ialuronico su tutto il viso. Permette di agire in profondità e, oltre a non richiedere accorgimenti particolari, non ha controindicazioni. Delle tre sedute previste affinché il trattamento sia efficace, è possibile farne una prima della partenza e due al rientro, o viceversa». Inoltre, «si può completare la preparazione utilizzando degli integratori alimentari a base di vitamine e betacarotene che rendono la pelle meno sensibile a quelli che tecnicamente si chiamano insulti solari».

Questo però non esime dal non curare la pelle durante il periodo di vacanza. «È questo il momento più delicato», aggiunge Gilardino. «Importante è utilizzare sempre delle creme solari ad alta protezione. L’abbronzatura sarà un po’ più lenta, ma avremo la garanzia non solamente che durerà di più, ma anche che lo stress subito dalla pelle sarà inferiore». In ogni caso, è sempre indicato evitare di stare al sole durante le ore più calde della giornata. «All’incirca dalle 12 alle 16, anche per quanti stanno in spiaggia tutto il giorno, sarebbe opportuno ripararsi sotto un ombrellone: ci si abbronza ugualmente, ma almeno si limitano i danni solari», aggiunge. Non certo ultimo, la cura alla sera. «È consigliabile utilizzare dei prodotti che diano una buona idratazione e nutrimento alla nostra pelle. Magari che contengano dei fattori di ripristino dei piccoli danni che si sono creati durante la giornata».

Quindi, al rientro dalle vacanze, completare il ciclo di biorivitalizzazioni che, come ricorda la dottoressa, «oltre a reidratare la nostra pelle provata dal sole, restituiscono luminosità prolungando l’effetto abbronzatura. Ai trattamenti può essere abbinato l’uso di sieri che, contenendo dei fattori di ripristino, aiutano la pelle a recuperare tono dopo lo stress per il periodo di prolungata esposizione al sole».

 

 

 

Si ringrazia la Dott. Gilardino
www.gilardinochirurgiaestetica.eu
di Sofia D’Altrui

18/07/2017