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FARMACO ANTI-CELIACHIA: ARRIVA LA SVOLTA

25 venerdì 2019 visualizzazioni:

Diciamoci la verità, essere costretti a mangiare alimenti senza glutine o dover rinunciare ad alcuni di essi per mancanza di alternative non è piacevole. La celiachia ormai è una patologia diffusa, ma se fate parte di questa categoria è bene sapere che la sperimentazione farmaceutica sembra aver trovato una chiave di volta.

I risultati di una recente sperimentazione clinica infatti hanno dimostrato che la nascita di un farmaco che introduca tolleranza al glutine è possibile. La soluzione sviluppata presso la Northwestern University di Chicago prevede la somministrazione nel flusso sanguigno, di una nanoparticella biodegradabile contenente glutine, che “insegna” al sistema immunitario che l’allergene in realtà è sicuro. Essa si comporta quindi come un cavallo di Troia nascondendo la molecola di glutine al suo interno: in un primo momento l’allergene passa inosservato e solo successivamente, dopo che la nanoparticella è stata degradata, esso si presenta alle cellule immunitarie che si convincono della sua non pericolosità.

Per trattare la celiachia, le nanoparticelle sono state caricate di gliadina, il principale componente del glutine che si trova negli alimenti; già dopo una settimana la squadra guidata dall’immunologo Stephen Miller ha evidenziato una riduzione della risposta infiammatoria del 90% nel gruppo di pazienti trattati rispetto al gruppo di controllo non trattato. Inoltre i pazienti sottoposti alla terapia sono riusciti ad introdurre glutine nella propria dieta per 14 giorni senza problemi.

Il fatto che funzioni, ha spigato lo stesso immunologo, non ha risvolti importanti solo per la celiachia, la tecnologia si presta infatti anche alla cura di altre patologie autoimmuni tra cui l’asma, l’allergia alle arachidi, il diabete mellito di tipo 1 e la sclerosi multipla.

La sperimentazione è solo all’inizio,quasi sicuramente sarà un processo lungo e non possiamo dire se sarà un successo o un fallimento, ma i presupposti per un soluzione definitiva sembrano esserci.  

di Carlo Candidi

25/10/2019