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FÉMINALISE: LE DONNE NEL MERCATO ENOLOGICO

17 giovedì 2022 visualizzazioni:

TUTTO PRONTO PER LA SEDICESIMA EDIZIONE DEL CONTEST INTERNAZIONALE CHE ESALTA IL RUOLO DELLA DONNA NEL MERCATO ENOLOGICO 

È iniziato il conto alla rovescia per l’edizione 2022 di Féminalise, il concorso mondiale di vini, sake e – novità di quest’anno – distillati, che dal 2007 si fa promotore di un concept decisamente unico: sono infatti esclusivamente donne professioniste in campo enologico o enofile esperte a giudicare i prodotti in gara. 

Il contest, che si terrà nei giorni 6, 7 e 8 Aprile 2022 presso il Parc Floral di Parigi, si prepara ad accogliere e riunire in sei sessioni di assaggio oltre 4.700 prodotti e circa 600 degustatrici, per un totale di 14 nazioni rappresentate. Numeri che confermano il crescente successo della manifestazione e della sua formula innovativa in tutto il mondo. “L’idea alla base di Féminalise riflette la nostra società”, commenta il fondatore Didier Martin. “Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, quasi il 70% delle donne sono decision maker quando si tratta di acquistare un vino, ed è proprio per questo che, dopo diversi anni di esperienza commerciale nelle più importanti aree vinicole della Borgogna, ho pensato di proporre un concorso differente, in grado di valorizzare il ruolo della donna nel mercato enologico con una giuria 100% femminile”. Non a caso, ambassador dell’imminente edizione sarà Margot Ducancel, meglio conosciuta come “Rouge aux Lèvres”, una delle più seguite wine influencer francesi. 

Féminalise è un incontro annuale di professionisti che condividono gli stessi valori e la stessa passione per l’industria del vino: piccole e grandi tenute sono poste sullo stesso piano, grazie ad una degustazione alla cieca che rende impossibile qualsiasi forma di influenza tra i membri della giuria“Credo che la chiave del sempre maggiore interesse riscontrato dal contest sia la nostra capacità di ascoltare”, continua Martin. “Ascoltare prima il mercato del vino e i suoi attori, poi i produttori e le degustatrici. Solo in questo modo un’azienda a conduzione familiare come la nostra può realmente aprirsi al mondo e promuovere la scoperta di diversi saperi enologici”

Quella offerta da Féminalise è un’occasione di visibilità unica: grazie all’eco mediatica e tra oltre 400 decision maker a livello internazionale, i vincitori del concorso hanno la possibilità di farsi conoscere dai mercati esteri. Non solo: essere premiati con una medaglia Féminalise e poterla esibire in etichetta rappresenta una garanzia di qualità riconosciuta in tutto il mondo. E mai come quest’anno, poiché una delle principali novità dell’edizione 2022 del contest è proprio la creazione di una nuova, straordinaria medaglia. Realizzata appositamente per l’occasione in collaborazione con le aziende leader KURZ e INESSENS e disponibile in edizione limitata, questa medaglia è frutto di un’innovativa tecnica di lavorazione mai usata prima nel mondo delle competizioni. Grazie all’utilizzo di una lente Fresnel, è stato possibile conferire un effetto tridimensionale e dinamico al logo Féminalise: il risultato è un gioco di riflessi che non mancherà certamente di incuriosire i futuri clienti e consumatori. 

Parlando del mercato italiano, la volontà del concorso è quella di svilupparsi sempre di più nel nostro Paese e di coinvolgere ulteriormente i produttori italiani. Spiega in proposito Martin: “Féminalise è una manifestazione globale, e in quanto tale l’Italia – culla di innumerevoli denominazioni rinomate ed apprezzate in Francia e nel mondo –  vi trova una collocazione naturale. Permettere ai produttori italiani di farci scoprire i loro vini e di ottenere un riconoscimento da parte di professionisti internazionali è un progetto che ci sta davvero a cuore. In futuro vorremmo organizzare settimane tematiche presso la nostra sede in Borgogna, alle quali inviteremo professionisti di una determinata nazione straniera accanto ad alcuni professionisti francesi:  l’idea è quella di mettere in luce alcuni paesi produttori al fine di creare un vero scambio di cultura e know-how, e tra questi rientra sicuramente l’Italia”.

di redazione digital

17/03/2022