free page hit counter

Insolite mete per la vostra fuga invernale

26 martedì 2019 visualizzazioni:

Aspettando il 2020: iniziare il nuovo anno visitando la città che non avresti mai pensato.

Partire alla scoperta di nuove luoghi, verso mete diverse e sorprendenti.

Nuove idee di viaggio e i consigli per apprezzarle al meglio.

Iniziare il 2020 con un viaggio, quale modo migliore! Chi avesse in programma una partenza nei primi mesi dell’anno, è bene che inizi già ora a programmarlo, così da avere le idee chiare per tempo, e riuscire a prenotare voli, alberghi e varie attività per tempo.

Il primo passo è, senza dubbio, la scelta della destinazione, questione mai semplice o banale. In aiuto degli aspiranti viaggiatori, arrivano i noti portali di viaggio come Expedia, Trivago, Booking ed anche dei nuovi e meno conosciuti come PaesiOnLine.it.

Il nuovo portale ha individuato alcune mete di viaggio insolite, spesso sottovalutate dagli utenti, ma di enorme bellezza, che hanno sempre molto da offrire.

La prima tra le mete proposte è Samarcanda, in Uzbekistan. Il suo nome significa “fortezza di pietra“, per la disposizione della città, arroccata a 702 metri sul livello del mare. Per via della sua collocazione geografica strategica, posta lungo la via della seta e in posizione dominante, Samarcanda fu il fulcro dei traffici commerciali, che ne resero florida l’economia e fecero sì che presso quel luogo si incontrassero popoli e culture differenti. Passeggiare per le vie di Samarcanda vuol dire lasciarsi conquistare dalle sue famose moschee e dei suoi imponenti mausolei, perdendosi in secoli e secoli di testimonianze storiche.

Spostandoci leggermente più ad ovest, la seconda città indicata è Tallin, capitale dell’Estonia, tra le più settentrionali capitali europee continentali, affacciata sul Mar Baltico. A differenza di quanto si possa pensare, non ha un clima eccessivamente rigido, che la rende una meta perfetta per la vacanze invernali. Nata come città portuale e commerciale, già in epoca lontana era uno degli insediamenti più importanti per la “via dell’ambra e delle pelli” che dal nord Europa arrivavano fino a Roma. D’obbligo una visita alla città vecchia e al Kadriorg, un magnifico parco, con annesso palazzo, voluto dallo Zar Pietro il Grande per la moglie Caterina.

Scendendo più a sud, nella penisola balcanica, incontriamo la terza destinazione proposta per il 2020, Sofia, capitale della Bulgaria. Adagiata alle pendici del Monte Vitosa, la città era un insediamento dei Traci conquistato poi dai Romani, che ne fecero la capitale della Dacia. Simbolo della città oggi è la magnifica Cattedrale Alexander Nevskij, costruita in onore dell’eroe russo Nevskij, che difese il popolo balcano dalle invasioni dei turchi. La cattedrale è l’unico monumento della città ad essere illuminato anche di notte.

Nell’elenco delle mete, non potevano mancare Francia e Spagna, da sempre due delle nazioni che più affascinano i turisti italiani. Le città proposte, però, non sono le consuete Parigi, Nizza, Barcellona o Madrid, ma Rocamadour per la Francia e Segovia per la Spagna.

La prima è un piccolo borgo francese, situato nel dipartimento del Lot della regione centro-meridionale dei Midi-Pirenei. La città è arroccata su una collina, raggiungibile attraverso un ascensore o una lunga e piuttosto ripida scalinata, che i pellegrini erano soliti fare in ginocchio. Imperdibili la Cappella di Nostra Signora di Rocamadour e il Castello, raggiungibile attraverso un percorso che presenta le stazioni della Via Crucis.

Infine, arriviamo alla città più ad ovest della rosa delle 5 mete proposte, Segovia, nella Provincia autonoma di Castilla y Leon. Per via della posizione geografica e dei suoi 1.000 metri di altezza sul livello del mare, presenta un clima in parte oceanico, in parte mediterraneo, a seconda delle zone, con temperature che oscillano, tra -17° e oltre 30°, raggiungendo, in alcuni casi, anche i 40°. Da non perdere l’Alcazar, ovvero, il palazzo reale arroccato su una collina tra due fiumi, tra i più importanti castelli della Spagna, e l’acquedotto romano, un’infrastruttura risalente al II secolo D.C.

Samarkand, Uzbekistan

Rocamadour

Segovia

di Sofia D’Altrui

26/11/2019