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Per vederci meglio…

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L’intervento della cataratta, ossia l’estrazione del cristallino opacizzato e la sua sostituzione è ormai collaudatissimo e di grande efficacia . Oggi è possibile operare con tecniche innovative. Ne parliamo con il Dottor Marco Fantozzi, oftalmologo tra i più esperti in Italia.

La cataratta è la progressiva opacizzazione del cristallino, una lente biconvessa, grande il doppio di una lenticchia, situata all’interno del nostro occhio, appena dietro all’iride e colpisce soprattutto persone sopra i 60 anni. Spesso chi ne è affetto non se ne rende conto fino a quando non incontra difficoltà visive o la necessità di cambiare frequentemente gli occhiali.

L’intervento di cataratta è l’operazione più eseguita al mondo e quella in cui vengono utilizzate tecnologie all’avanguardia e più innovative. La nano chirurgia associata alla chirurgia  con Femto laser adesempio sono due tra le più moderne tecnologie a disposizione del chirurgo oftalmologo. Consentono, infatti, di operare la cataratta  e di eliminare miopie elevate, ipermetropie elevate, astigmatismi elevati e presbiopia senza bisturi, senza ultrasuoni e senza danni ai tessuti sani circostanti con minori rischi intra e postoperatori. Grazie a queste nuove metodiche il recupero visivo è ancora più veloce e duraturo nel tempo.

Queste tecnologie  hanno dimostrato sicurezza ed efficacia rispetto alle apparecchiature tradizionali utilizzate per questo intervento- spiega Marco Fantozzi , oftalmologo presso il Centro di Chirurgia Laser della Casa di Cura San Rossore a Pisa. Rispetto alla facoemulsificazione tradizionale, garantiscono infatti un basso tasso di complicanze intraoperatorie e un rapido recupero visivo del paziente.

Questa procedura associa i vantaggi delle due tecniche, con il risultato di un miglioramento della visione. Femto e nano laser riducono infatti fortemente lo stress chirurgico su strutture delicatissime come l’endotelio, lo strato più interno della cornea, e l’iride che possono essere danneggiate da un uso eccessivo di energia e di ultrasuoni, tipici delle tecnologie tradizionali..

Questa evoluzione tecnologica consente un ulteriore passo avanti anche nelle chirurgia dell’occhio ed in particolare del cristallino- conclude Fantozzi.

Per approfondimenti visionare il sito www.ultralaser.it

Redazione Bella.it

4/7/2017