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Skinmalism e Clean Beauty: le nuove tendenze beauty del 2021 che sposano la filosofia del Less is More

18 mercoledì 2021 visualizzazioni:

I nuovi prodotti Must-Have della skincare routine, sempre più sostenibile e attenta all’ambiente

Skincare sostenibile, con pochi prodotti ma di qualità e attenti all’ambiente: questo il trend beauty del 2021 individuato dal primo report italiano sul mondo dei centri estetici realizzato da Up Marketing (https://www.upmarketing.it/), agenzia di marketing che aiuta dal 2014 centri estetici e protagoniste del mondo beauty a crescere e ad aumentare il proprio fatturato e Marketers (https://wearemarketers.net), il più grande movimento italiano di imprenditori digitali. 

Negli scorsi mesi su Pinterest, piattaforma che comunica per immagini usata spesso per  trovare nuove idee per il futuro, sono cresciuti i volumi di ricerca mondiali per keyword come: rimedi naturali per una pelle luminosa (4x  rispetto al 2019), esercizi di yoga facciale (4x rispetto al 2019, di  tendenza in Italia), cura della pelle fai da te(+110% rispetto al  2019) e maschera viso aloe vera (+115% rispetto al  2019). Dati che dimostrano quanto la skincare sia sempre più al centro dell’attenzione mediatica, anche grazie ai nuovi fenomeni virali tra i più giovani: l’hashtag #Skincare su TikTok supera infatti gli 8 miliardi di visualizzazioni.

Questo si collega anche a una crescente attenzione verso gli ingredienti contenuti nei cosmetici: secondo alcuni dati analizzati da SeoZoom riguardo i volumi in Italia di alcune ricerche su Google significative emerge che i cosmetici naturali contano un volume di ricerca medio mensile di 1600.

Il movimento #cleanbeauty

Lo skinmalism abbraccia in pieno un altro trend beauty in ascesa in tutto il mondo: il movimento #cleanbeauty, che prevede l’uso di prodotti privi di agenti irritanti e che non contengono coloranti artificiali, siliconi o parabeni.

Secondo una ricerca di Harper’s Bazaar – condotta negli Stati Uniti su 1000 donne – il tasso di adozione di “prodotti clean” è riscontrato dal 50% delle donne intervistate li usa già, mentre il 60% di loro dichiara che prevede di utilizzarli in futuro. Il concetto di “nuovo bello”, più minimale e naturale, si unisce quindi alla maggior attenzione alla salute. Uno dei motivi principali del successo di questi prodotti è, infatti, anche l’aumento del problema della pelle sensibile e irritata, anche purtroppo per via dell’uso della mascherina. “L’attenzione sempre più attiva verso il mondo della skincare routine dimostra quanto le persone, durante il lockdown e quindi impossibilitate a raggiungere il proprio centro estetico di fiducia, abbiano sentito il bisogno di prendersi cura della propria pelle con maggiore consapevolezza, ponendo maggiore attenzione al prodotto e a ciò che contiene – racconta Tony Balbi, CEO di Up Marketing e ideatore di weareuma.it .

di Sofia D’Altrui

18/08/2021