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Sono una Blogger, “fashion blogger”

02 giovedì 2017 visualizzazioni:

Cosa vuoi fare da grande? la risposta che ci viene data da moltissimi giovani, oggi più che mai, è la medesima: vorrei fare la/il blogger, ma soprattutto la o il fashion blogger.

Ormai è un fenomeno di moda, una vera e propria ossessione. In effetti, basta aprire i giornali, i magazine ed internet, per capire quante persone abbiano optato per questa professione. Si va dalla fashion blogger, alla blogger di animali, a quella specializzata nel settore lusso ed ancora alla food blogger, alla beauty blogger …alla design blogger e così via.

Se un tempo, molte si immedesimavano nel ruolo della “velina”, ora la figura della fashion blogger, è quella più ambita. Ma sinceramente, non è che sia tutto oro, lustrini e diamanti, questo lavoro…non è così semplice come una possa pensare, anzi…E soprattutto, non ci si può improvvisare blogger. Anche se nuova, questa professione, se fatta con criterio, è impegnativa e dura.

Ma chi è e cosa fa “il” o “la” fashion blogger? E soprattutto si guadagna così tanto o bene da poter sopravvivere con questa attività? La fashion blogger è soprattutto un’amante della moda e dello shopping e che in base al proprio gusto personale nel vestire e nello scegliere gli accessori, è in grado di catturare ed evincere tutte le tendenze in atto in questo settore e quindi fornire consigli e dare suggerimenti su dove poter comprare abiti e accessori cool.

Iniziamo subito col darvi un suggerimento: se volete diventare delle blogger, iniziate a guardare e studiare attentamente i vostri competitor. Iniziate subito con i grandi “classici”, un po’ come a scuola, ma tenete d’occhio anche gli emergenti, analizzando le loro mosse più che potete.
Ovviamente, si deve partire da due colonne portanti del web, come Chiara Ferragni e il super trend-setter Mariano di Vaio, autori dei due blog di moda femminile e maschile più seguiti in Italia, per poi arrivare a quelli, magari meno famosi, ma comunque seguiti da un pubblico numeroso e colmi d’idee innovative ed originali. (Fashion and Cookies, Zigzagmum, Federicapiersimoni, Temperateitacchi).

Cercate di essere onnivori di informazioni, bisogna essere curiosi e soprattutto  capaci d’anticipare le notizie e spingere e lanciare nuove tendenze.

Il mondo di questa professione è sicuramente dominato da donne, ma sono moltissimi anche gli uomini che hanno saputo tagliarsi una fetta importante in questo settore e sono stra seguiti. Quindi, abbiamo non solo blog che si rivolgono ad un pubblico femminile, ma anche quelli dedicati al mondo maschile.

Ma in questo mondo web invaso da blogger ed influencer, c’è spazio per guadagnare ancora? Bè, certamente sì ma non è così scontato; bisogna aver voglia d’impegnarsi seriamente facendosi vedere ad eventi, seguendo sfilate, andando a mostre e manifestazioni ad hoc, ed essere sempre sul pezzo. Ci si deve per così dire “accreditare” agli occhi del pubblico. Crearsi quindi, una “credibilità” e un’identità digitale, e non è facilissimo, ma lo si può fare.

Fondamentale è avere un “seguito” di persone che commentino in positivo o anche negativo i vostri post, solo così poi si potrà creare una rete di relazioni pubbliche on-line e off-line destreggiandosi tra i social network. (come diceva Sgarbi:basta se ne parli!).

In questo modo “glamour” molte fashion blogger quotate sono riuscite a stringere contratti con famose firme della moda, del beauty o del lusso , per testare i prodotti, indossarli, mostrarli e pubblicizzarli. Ma prima di arrivare a questo livello, ne dovrà passare di acqua sotto i ponti..Queste figure, non sono più semplici blogger ma sono vere e proprie influencer, e sono figure importantissime. Moltissimi stilisti si rivolgono spesse volte a loro prima di lanciare o creare una collezione, perchè sanno, che grazie a queste figure, come reagirà il “target obiettivo”.

Detto ciò, una precisazione importante: ci sono blogger che scrivono di moda e tendenze e chi invece anticipa mode e tendenze e diventa quindi una social influencer – in quest’ultimo caso, bisogna sicuramente avere buon gusto, saper rischiare e soprattutto essere fortemente accreditate”.

Ovviamente, più il vostro blog sarà seguito e “attivo” -parlo di commenti di like, di condivisioni- più le case moda vi contatteranno.

Due parole sul mondo dei social. Sapersi muovere in modo fluido ed impattante è basilare. Per questa professione, il mondo social non deve avere segreti. Più amici hai, più sei seguita nella tua vita social, più ti sarà facile avere dei like poi col tuo blog. Quindi spazio a Fb, Instagram, Snapchat, Pinterest, Twitter

Su questo fatto ci sarebbe molto da dire. Se ottenere un like, sembra la cosa più facile e banale al mondo, bè siete fuori registro. A monte ci sono una serie di elementi importanti, dai quali non si può prescindere. Bisogna essere “professionisti dell’Hastag“…bisogna sapere quali sono le parole chiavi da usare per raggiungere un certo target, ci sono deglio orari ad hoc per pubblicare, e soprattutto, c’è un numero di post che si possono mettere, oltre ai quali, nessuno li guarderà e leggerà più; ed ancora, la grafica gioca un ruolo chiave, così come il pubblicare per primi un certo fatto, piuttosto che una data news è fondamentale. Insomma ci sono delle variabili da sapere importantissime, e se non sei più che esperta, sei già out.

Ripeto, sembra tutto facile e bello quando lo si vede dall’esterno, in realtà, è una professione che richiede tempo e impegno costante.

Se volessimo stilare una mini classifica tra quelle o quelli, che sanno trainare gusti e tendenze, potremmo citare non più di 10 nomi: Chiara Ferragni con notissimo “The blonde Salad”, Simona Mazzei con il suo Fiammisday, Laura Manfredi con ” Rock’n mode”, Alessia Milanese “The Chilli Cool”, o anche Alessia Marcuzzi con il suo sito “La Pinella”, ed ancora, Mariano di Vaio con “mdvstyle”, Irene Colzi con “Ireneccloset”, Chiara Biasi con il suo  blog omonimo, Adam Gallagher con il suo seguitissimo a NY “iamgalla”, e Filippo Fiora con il suo blog “filippofiora”. Non dimentichiamo poi personaggi come Gianluca Vacchi, Lapo, che hanno fatto la storia del web come influencer.

Quindi, il mio personalissimo consiglio: se avete un sogno, e avete voglia di mettervi in gioco perché realmente ci credete, non arrendetevi mai. Buttatevi e provate a fare quello che più vi piace, ma ricordatevi, siate preparate e non giocate …

“Chi rinuncia ai propri sogni è destinato a morire” Jim Morrison

C’è chi nasce blogger perché l’arte dello scrivere e la sensibilità al bello l’ha nel DNA, e chi lo diventa, perché ci crede davvero e perché vuole raggiungere un certo traguardo.

Di Sveva Silva

2/11/2017

 

 

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