free page hit counter

All posts by Editorial Staff

Come ti abbino il colore dell’incarnato a quello dell’Outfit

18 martedì 2016 visualizzazioni:

Se hai paura di sbagliare nello scegliere i colori più adatti alla tua pelle segui i nostri piccoli consigli!

Se vuoi tingere i capelli, stai attento alla tonalità della tua pelle prima di fare la scelta sbagliata! Per le ragazze chiare è ideale una tinta rosso scuro, castano chiaro o castano scuro. I capelli scuri possono valorizzare la pelle chiara e creare un look classico. Se la tonalità della tua pelle è invece color miele, il biondo ti si addice maggiormente.

Per le pelli ambrate o pesca sono adatti abiti che richiamano i colori tenui e pastello.

Per le pelli lentigginose vanno benissimo i toni neutri.

Se siete di carnagione scura o olivastra sono indicate tinte caramello, beige, arancio, oro e marrone scuro, mentre sarà da evitare il blu.

Negli ultimi anni sono tornati di moda i colori neutri come il carne e l’avorio. Purtroppo, però, portare indumenti poco luminosi non aiuta a valorizzare le ragazze dalla pelle molto chiara, che dovrebbero invece usare abiti dai colori forti e decisi. Le persone con questo tipo di pelle dovrebbero invece osare con il blu, il nero, il marrone e il verde. Fate però attenzione perché se la pelle è molto chiara e i capelli molto scuri il nero potrebbe darvi un aspetto slavato. Coi capelli rossi è meglio stare alla larga dai colori simili sulla ruota cromatica.

Se vi sentite a disagio a mostrare le gambe pallide dei collant chiari possono aiutarti ad avere un effetto naturale e ad uniformare il colore di quella parte del corpo, permettendoti comunque di avere un ottimo look.

Non continuare a disperarti perché hai la pelle troppo chiara; questo può essere un pregio che rende il tuo aspetto elegante, unico e senza tempo.

Di Selene Veronelli

18/10/2016

“Adotta una Guglia” grazie ai panettoni G.Cova&C.

18 martedì 2016 visualizzazioni:
PANETTONI PER IL DUOMO G.COVA&C. lancia Linea Duomo per il progetto “Adotta una Guglia”

Siamo ad Ottobre ma Natale non è poi così lontano, e il languorino di panettoni inizia già a farsi sentire. Soprattutto se il sorriso nel mordere un soffice impasto, qualche candito o qualche deliziosa crema è accompagnato da quello dell’aver fatto un bellissimo gesto: aver salvaguardato il Duomo, simbolo di Milano nel mondo.

Scopro la Linea Duomo dei buonissimi panettoni G.COVA&C. accolte in una piccola e deliziosa saletta del bistrot in Via Cusani, le cui pareti sono un arcobaleno di carte dei panettoni e grandi fiocchi. Linea Duomo nasce dalla collaborazione del brand G.Cova&C. con la Veneranda Fabbrica del Duomo, il cui scopo è sostenere la raccolta fondi per la tutela del Duomo. Come ben noto, il brand G.Cova&C. si è sempre adoperato in beneficienza, e mostra l’amore per la città aderendo al progetto “Adotta una Guglia. Scolpisci il tuo nome nella storia.”

Questo progetto nasce nel 2012 con la volontà di coinvolgere la popolazione milanese ma non solo, nella tutela del Duomo di Milano e le sue 135 guglie.

Il famoso “Panetùn di Milano” sfila dunque con una collezione esclusiva, racchiudendo all’interno appetitose sorprese. Il panettone classico viene infatti affiancato da gusti particolari tutti da assaggiare: pere e cioccolato, marrons glaces, ananas, gran cioccolato, crema al pistacchio, frutti di bosco e crema al limoncello…otto ricette in cui si mescolano le migliori materie prime. Ogni confezione,inoltre, contiene all’interno una pubblicazione esclusiva sulla storia del Duomo realizzata in esclusiva dalla Veneranda Fabbrica. Davvero difficile trovare un palato che rimanga insoddisfatto!

Il mio è sicuramente stato deliziato. Oltre alla possibilità di assaggiare i panettoni della Linea Duomo, pasticcini e piccoli croissant ripieni, caffè, the e succhi di frutta riempivano i tavoli, e gli ospiti scambiavano piacevoli chiacchiere, in quello che quasi si avvertiva già come clima natalizio. Ma soprattutto scorgo tra i presenti un volto noto, che ho già visto, ma dove? Be ma certo! L’ho già visto quando appisolata sul divano accendo la televisione emi rilasso guardando Bake Off Italia: Clelia D’Onofrio, e accanto a lei Paola Ricas. Entrambe si alzano, gentilissime ci stringono la mano e scattano una fotografia con noi. Scambiamo due parole ed è davvero un piacere assaggiare i dolci G.Cova&C. con due regine della cucina.

Usciamo dal bistrot con panettone classico in scatola di latta, non vediamo l’ora di gustarlo a Natale con le nostre famiglie e siamo propositive anche noi per aiutare il Duomo. Usciamo dal bistrot con quel sorriso iniziale che sempre ci ha accompagnato, per gli incontri fatti, l’atmosfera e il palato prelibato dai prodotti G.Cova&C. .

La combo panettone limited edition e donazione per la salvaguardia del duomo non può mancare sotto l’albero di questo Natale 2016: la suggestiva confezione è già pronta in tutti i punti vendita G.Cova&C. !

www.panettonigcovaec.it

Di Federica Duani

18/10/2016

LE PRINCIPESSE DI ALESSANDRA RINAUDO

18 martedì 2016 visualizzazioni:

Sin da bambine si sogna di essere delle principesse con abiti eleganti e sfarzosi, ma nel mondo di oggi è quasi impossibile esserlo. Tranne in un giorno speciale, quello del nostro matrimonio, in quell’occasione possiamo permetterci il lusso di indossare un abito vaporoso o lineare ma che ci faccia sentire in qualunque caso speciali e bellissime.

Oggi c’è una donna che può aiutarci a sentirci delle principesse, Alessandra Rinaudo, designer per Nicole spose con le collezioni Nicole, Jolies, Colet e Romance e ora anche con la sua collezione Alessandra Rinaudo Bridal Couture.

Le sue capacità sono apprezzate in tutto il mondo, infatti i suoi vestiti hanno sfilato da poco a New York e a Parigi e sicuramente non verranno dimenticati facilmente.

I suoi vestiti sono unici e riesce a proporre tutti gli stili possibili per soddisfare ogni donna, mischia pizzi, merletti, perline, sete, tulle… chi più ne ha più ne metta! Ma sempre tutto in perfetta armonia.

Sui social si leggono solo recensioni positive sul lavoro della stilista:

Sono la mamma di una giovane sposa e sento il vivissimo desiderio di ringraziare personalmente Alessandra Rinaudo per la gentilezza, la disponibilità, la grandissima professionalità, oltre al talento, suo personale, di tutto il team che Nicole mette a disposizione della futura sposa. L’abito è stato un grandissimo successo, abbiamo ricevuto i complimenti e l’approvazione di tutti gli invitati che hanno ammirato, oserei dire, un capolavoro.

Per il mio matrimonio ho scelto il modello tracy della collezione 2016 di Alessandra rinaudo bridal couture e ho ricevuto tantissimi complimenti…era una vera opera d’arte!!!Auguro a tutte le spose di sentirsi come mi sono sentita io il giorno del matrimonio indossando un vero e proprio capolavoro!!!

È possibile seguire il suo lavoro anche sul piccolo schermo, su Real Time ha un programma tutto suo intitolato “L’abito dei sogni” e anche nuovo tutor nel programma “Detto Fatto” su Rai2.

“Sartorialità è modellare uno schizzo sul corpo, ora dopo ora e come ogni arte necessita di grande dedizione e talento. Perché l’abito è meraviglioso nella sua unicità̀ e rispecchia l’essere unica della sposa che lo indossa”. – ALESSANDRA RINAUDO

http://www.nicolespose.it/it/index.php

https://www.facebook.com/AlessandraRinaudo.PaginaUfficiale/

Di Federica Marino

18/10/2016

 

 

GIO’ BARONE E IL SUO MERAVIGLIOSO MONDO DI COLORI

12 mercoledì 2016 visualizzazioni:

Un make-up artist a tutto spiano..Giò Barone

La location che in data 11 Ottobre ci accoglie presso il Samsung District di Milano è semplice e pulita. Sedie trasparenti che circondano un piccolo palco bianco. La luce diffusa è violetta e tra un caffè e un pasticcino, due chiacchiere in piedi, gli invitati attendono l’inizio della presentazione PLAY SKIN, maschera rigenerante attivata con le microcorrenti dello smartphone lanciata da Baldan Group in esclusiva per Samsung.

La presentazione non tarda ad iniziare, e mentre ascolto i professionisti parlare della maschera e di tutti benefici, la mia attenzione viene richiamata da un piccolo tavolino a destra, sul fondo della sala. È un fiorire di trucchi: ombretti, fondotinta, polveri illuminanti, matite e rossetti. A fianco scorgo una sedia nera, a cui si appoggia il make up artist: barba e pizzetto neri e sguardo sicuro.

Finita la presentazione, insieme alle mie due fedeli compagne stagiste, mi avvicino timida per ammirare tutti i prodotti, e subito vengo fatta accomodare. “Nella vita sei una studentessa, vero? Si vede dalle occhiaia, dai ora le copriamo!”- questo l’esordio del make-up artist, che dopo poco scopro essere Gio’ Barone, truccatore di X-Factor.

Ma non solo. Alla tenera età di sei anni, quando tutti i bimbi vogliono divertirsi facendo diventare la mamma un bel pagliaccetto, con rossetto sul naso, ombretti sulle guance, Barone si lascia ispirare dal volto della madre e capisce così la sua ossessione per il trucco, e nasce in lui l’idea che la bellezza possa essere fonte di cambiamento per il mondo. Non si è tuttavia montato la testa, ma ha aperto la mano e iniziato a considerare più di un piano: truccando, intraprendendo l’università di scienze biologiche e lavorando come cameriere. Il destino gli ha porto la mano, facendolo imbattere in Gil Cagné ( impareggiabile truccatore, art director di Max Factor e consulente di aziende del calibro di Estée Lauder, Clinique, Lancaster ndr), che gli ha donato non solo la tecnica, ma trucchi del mestiere che hanno quel valore aggiunto, segreti del mestiere. In un percorso di incontri e miglioramenti, ingredienti che si aggiungono e danno un tocco in più, una sfumatura travolgente Gio’ è arrivato dove voleva, utilizzando il suo meraviglioso mondo di colori come trampolino di lancio.

Mi racconta tutto mentre le sue mani da artista fanno del mio viso una delicatissima tela. Anche i suoi consigli sono particolarmente sorprendenti: lo sapevate che ad ogni parte del viso corrisponde un organo del nostro corpo? Ad esempio, gli occhi sono specchio dei reni, la bocca degli organi sessuali…un curioso mondo anche questo, tutto da scoprire. Ascolto e lascio che le sue mani dipingano, alla fine non resisto e corro in bagno a specchiarmi: WOW. Rimango affascinata, la semplicità è sul mio volto, senza imperfezioni, illuminato nei punti giusti e con sfumature color borgogna e viola, particolarmente compatibili con quel grigiastro delle famose occhiaia da studentessa.

Un piccolo consiglio per nutrire la pelle tutto al naturale? Spremere un’arancia, aggiungere mezzo litro d’acqua e sciacquarsi il volto: la vitamina C non tarderà a donare energia alla pelle!

Grazie Gio’ Barone, e complimenti per il fantastico lavoro.

 

https://www.facebook.com/femminileBELLA.it/

Di Federica Duani

12/10/2016

 

 

Viaggio intorno ad un uomo; gli scatti di Steve McCurry

11 martedì 2016 visualizzazioni:

La fotografia è l’arte di racchiudere momenti unici e irripetibili in un solo scatto. Essa ci permette sì di rivivere momenti appena trascorsi, ma anche di entrare in un mondo che non abbiamo mai conosciuto, lontano sia in termini di tempo che di spazio.

Steve McCurry è uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea e punto di riferimento per tantissime persone, molte delle quali amano la sua fotografia perché permette di immedesimarsi nei protagonisti degli scatti.

Il suo esordio è avvenuto col viaggio in Afghanistan, durante il conflitto, nel quale si è veramente reso conto di cosa significhi povertà. Inoltre, al ritorno da questo viaggio, è stato uno dei primi a mostrare al mondo le immagini della guerra ed ha finalmente dato un volto umano a ogni titolo di giornale.

Il fotografo è da 30 anni considerato una delle voci più autorevoli della fotografia contemporanea, grazie alla sua maestria nell’uso del colore, all’empatia e all’umanità delle sue foto, caratteristiche che rendono le immagini indimenticabili.

Se volete incontrare il grandissimo Steve McCurry non perdete quest’occasione unica: il 23 ottobre sarà ospite dell’UniCredit Pavilion di piazza Gae Aulenti, a Milano. Durante quest’evento il fotografo racconterà delle tappe salienti della sua vita: dalle esperienze che ha avuto a come si è appassionato alla fotografia e ai viaggi.

<<Ho imparato ad essere paziente. Se aspetti abbastanza, le persone dimenticano la macchina fotografica e la loro anima comunica a librasi verso di te. >>

www.stevemccurry.com

Di Selene Veronelli

11/10/2016

Spirit of Depeche Mode: quando la musica è arte

11 martedì 2016 visualizzazioni:

logoNuovo album #Spirit# e un tour per promuoverlo…Ecco le date e le tre città Italiane che avranno la fortuna di ospitare i grandissimi Depeche Mode.

25 Giugno 2017 Roma Stadio Olimpico

27 Giugno 2017 Milano Stadio Meazza

29 Giugno 2017 Bologna Stadio Dall’Ara

# GLOBAL SPIRIT TOUR#Depeche#

#depechemodeitalia #pressconference #milan

I Depeche Mode, tornano con una grinta e un look, che fa presagire un tour sicuramente “brillante”, come gli originali calzini del leader David Gahan

Oltre alle tre date Italiane, il tour prevede ben 29 date in Europa, partendo da Stoccolma il 5 maggio 2017.

per ulteriori informazioni e news, basterà seguire il sito ufficiale della band

www.depechemode.com

Noi di Bella.it saremo sicuramente ad applaudirli, e se possibile sotto il palco a fare scatti da paura.

Di Isabella Colombo

11/10/2016