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Crumble di Pere Speziate

15 lunedì 2015 visualizzazioni:

Saranno state le 10 di sera di una delle scorse giornate di pioggia improvvisa, e io ho avuto una necessità, una urgenza di infornare qualcosa, di accendere il forno per trovare calore. Mi sono ricordata all’improvviso di aver acquistato delle pere e di non crumble-per-speziateaverle usate… di darle alle tartarughe non mi andava, e dovevo cucinarle, per forza. In quel momento.
Avete presente quando una nuova idea improvvisa vi balena e il cuore vi accelera? Una serie di informazioni improvvise vi scorrono nella mente come il sushi sul nastro trasportatore di un ristorante all’ultima moda: “se aggiungo la polvere di caffè si ottiene un buon risultato? Le mandorle avrebbero lo stesso sapore della già collaudata granella di nocciole? Stanno bene le mandorle con le pere? mmm no è meglio usare le nocciole, in alcuni casi meglio non lasciare la vecchia strada per la nuova… oppure è meglio usarle entrambe? Ma poi che faccio? Le servo così come sono o con una pallina di gelato alla nocciola?”
Da quando ho aperto il sito ho delle urgenze improvvise. Urgenza di leggere la posta nelle ore più impensabili, urgenza di chiedere consigli alla mia amica sugli abbinamenti o all’altra sul setting per la foto, urgenza di scattare fotografie prima che il sole tramonti, urgenza di fare le foto prima che la fame mi demolisca l’urgenza stessa.
Il più delle volte mi sorprendo sgomenta a guardare quanto esilarante sia il vedermi schizzare da una parte all’altra con pinzette nelle mani per sistemare foglie più o meno capovolte, o a salire in piedi su una sedia o su una panchina per una inquadratura migliore, ma ogni tanto mi fermo a riflettere che tutto questo mi sta condizionando.
Tuttavia, se il risultato di questa urgenza di infornare qualcosa alle 10 di sera è stata questo crumble di pere speziate, allora non mi lamento.
Ad ogni assaggio di questo dessert un po’ particolare tutti i gusti sono ben distinguibili, la cannella, l’anice stellato, il caffè.

INGREDIENTI

225 gr di farina di tipo 00
150 gr di zucchero semolato
120 gr di burro a temperatura ambiente
120 gr di cioccolato fondente nero al 70%, spezzettato
3 cucchiai di polvere di cacao amara
1 blister di caffè solubile
70 gr di granella di nocciole
50 gr di granella di mandorle
5 pere medie (io tipo coscia)
1 stecca di cannella
2 fiori di anice stellato
3 chiodi di garofano
1 pizzico di polvere di vaniglia
burro spray per le ramekin

PROCEDIMENTO

crumble-pere-ricettaPreriscaldare il forno in modalità statica a 200°C.

Pelare le pere lasciando intatto il picciolo e con un coltellino svuotarle della parte dei semi dalla base, creando una sorta di cono vuoto.

Trasferire le pere in un pentolino, aggiungere la polvere di caffè solubile, il mix di spezie e aggiungere tanta acqua quanto basta per ricoprire le pere e far bollire per circa 30 minuti, o fino a che le pere possano essere attraversate tranquillamente senza sforzi da uno stuzzicadenti.

Scolare e far raffreddare.

Preparare le ramekin, o cocottine che dir si voglia, imburrandole (io utilizzo un burro spray) e infarinandole. Posizionare la pera in posizione verticale al centro della cocottina.

In una ciotola preparare il crumble, mescolando insieme la farina, il burro a temperatura ambiente, lo zucchero, la granella di frutta, il cacao in polvere e i pezzetti di cioccolato fondente, fino ad ottenere un impasto della stessa consistenza delle briciole di pane.

Riempire le cocottine intorno alla pera con il crumble appena ottenuto, raggiungendo il livello della cocotte e lasciando fuori solo la parte superiore della pera compreso il picciolo, eccedendo col crumble perché in cottura tende a ritirarsi.

Cuocere in forno già caldo per circa 30 minuti, o fino a quando il crumble non si colorerà di un dorato bruno.

Servire immediatamente, calde, con una pallina di gelato alla nocciola o semplicemente farle diventare tiepide e mangiarle così come sono, “assolute”.

Valentina

 Segui le ricette di Valentina sul suo blog, DiVerdeDiViola.com, clicca qui

di Valentina De Felice

15/6/2015

L’estate della longuette, dove comprarla e come abbinarla

11 giovedì 2015 visualizzazioni:

Piccola guida pratica sulla tendenza del momento, la gonna “longuette”, un mito intramontabile divenuto un pezzo di Storia della moda delle donne.

TAILLEUR-DIOR-1947
Il tailleur di Dior del 1947

Erano gli anni ‘20, la Prima Guerra Mondiale era terminata da poco tempo e il clima iniziava a essere più disteso per tutti, soprattutto per le donne che, per rivendicare la loro femminilità, cominciavano a ripopolare le strade indossando una gonna che superava il ginocchio senza giungere ai piedi, scoprendo così le caviglie, fino a quel tempo rimaste nascoste.

Saranno poi i successivi anni ‘40 e il grandissimo Christian Dior a rendere la longuette un capo senza tempo: lo stilista francese infatti, si dichiarò stanco di vedere le donne avvolte in abiti che non rendevano giustizia alle forme femminili e nel 1947 creò una “collezione-manifesto”, mai vista fino quel momento dove la protagonista era appunto la midi-skirt (altro modo -forse un po’ più attuale- di chiamare questo modello di gonna) che faceva parte di tailleur considerati all’avanguardia per quel periodo. Da quel momento abbiamo visto questo capo, proposto e riproposto, in tutti i tagli; a tubo, svasata, a portafoglio, a ruota, in tutte le lunghezze; dal ginocchio a metà polpaccio, in tutti i tessuti; seta, lana, jeans, jersey, viscosa e in tutte le fantasie, un successo che però si è attenuato con gli anni ‘70, in cui il must-have era il gonnellone lungo fino a terra e con i successivi anni ‘80-‘90 in cui la mini-gonna ha sbaragliato la concorrenza.

Ma sappiamo che la moda torna sempre e per l’estate 2015 si registra un clamoroso ritorno della longuette; i tempi cambiano e la moda tradizionale si fonde con le novità dei nostri tempi, il perfetto connubio che fa incontrare il presente con la Storia, per creare accostamenti vincenti.

La Longuette del 2015

ground-zero
Ground Zero SS15

Alcuni esperti del settore dicono che la midi-skirt sta bene solo alle alte ma si tratta di una “diceria” che va smentita, perchè la gonna sotto al ginocchio è il perfetto passepartout per tutte le occasioni e per donne di tutte le forme: per le più morbide, è perfetta portata svasata a vita medio-alta con dentro la camicia (ancora meglio con la camicia annodata) e con una bella scarpa con la zeppa, in sughero o in corda, alle magre diversamente, sta bene attillata e a vita alta con un top con baschina e scarpa flat. Quest’anno però, il matrimonio è tra la midi con pieghe o balze abbinata alle sneakers per antonomasia, le classiche Adidas Stan Smith.

Dove comprarla?

Ci sono tantissimi siti online che propongono la gonna longuette per questa stagione, noi di Bella.it abbiamo fatto un’ampia ricerca, selezionando gli e-shop migliori dove acquistare questo capo proponendovi anche alcuni abbinamenti da comprare insieme alla vostra gonna, per essere al passo con i tempi e per portare una ventata di freschezza al vostro guardaroba.

 Fantasy Vintage su Rosegal.com

La scoperta. Il sito dove se sei una “vintage victim” non puoi non navigare e…comprare! Rimarrete sedotte dalla bellezza delle stampe (sembrano proprio quelle di una volta!) e dai prezzi stracciati. Potete scegliere tra un’infinità di capi: abbiamo scelto per voi tre longuette che si distinguono per particolarità, eleganza e “stile retrò”, da abbinare rigorosamente con capi e accessori più moderni, come per esempio le sneakers.

 

Un sito diventa il tuo negozio preferito, Bonprix.it

Su Bonprix.it ci siamo davvero divertite: un sito che al suo interno racchiude tutte le caratteristiche di ciò che cerchiamo quando vogliamo fare una shopping experience con i fiocchi, in quanto si ha la possibilità di trovare capi basic e capi fashion da unire e mischiare a seconda dei vostri gusti. Noi l’abbiamo fatto! Abbiamo scelto le longuette che più ci piacevano e abbiamo unito i capi e gli accessori acquistabili dal sito per creare look divertenti, diversi, “très bon ton” e completi a meno di 100 euro.

 Nella gallery i look che abbiamo composto per voi da BonPrix.it

 

Alla ricerca della griffe su Theoutnet.com

Oltre 200 maison blasonate presentano i loro capi e accessori a prezzi scontatissimi! Se siete amanti di abiti e borse firmate questo è il sito che fa per voi, da Valentino a Oscar De La Renta, passando per Lavin e Missoni, fino ad arrivare a Stella McCartney e Dolce & Gabbana. Se sarete fortunate potrete partecipare alle “vendite flash” dove la borsa che avete sempre sognato sarà vostra. Abbiamo creato 3 look differenti con le longuette eleganti e griffate insieme ai capi trovati sul sito…

 

Sapevate che le donne preferiscono fare shopping online la sera, quando il resto del mondo sta dormendo? Non c’è nulla di meglio che indossare la camicia da notte, sorseggiare una tisana distensiva, aprire il computer e scegliere gli abiti che desiderate e che vi fanno sognare…

 

Buono shopping da Bella.it!

di Ludovica Bonini

11/06/2015

A Milano, caccia al tesoro sui tacchi!

10 mercoledì 2015 visualizzazioni:

La organizza Stiletto Academy per sole donne

Appuntamento in p.zza Gae Aulenti al Corner Clarisonic del Beauty Store Sephora dalle ore 11.

Grunning-in-heelsioco e moda si incontrano per promuovere la femminilità: “Stiletto Academy” l’associazione creata da Veronica Benini per le donne, mirata a rinforzare l’autostima attraverso principalmente lezioni di portamento sui tacchi, sabato 13 giugno invita tutte le milanesi a una caccia la tesoro nelle vie della moda… naturalmente sui tacchi! La partecipazione è gratuita- previa iscrizione su bit.ly/venipedivici. “Il gioco si svolge in cinque sessioni composte da cinque step da superare – spiega Benini, architetto, autrice del best seller ‘Tacco12’ (Sperling&Kupfer) 38 anni, -. La prova con i tacchi a spillo è obbligatoria, nelle altre si possono alternare comode scarpe da corsa perché i tacchi fanno male non solo ai piedi, ma a tutto il corpo, e bisogna sapere quando indossarli e quando, invece, stare al sicuro dentro scarpe comode”. L’appuntamento è sabato 13 giugno, in piazza Gae Aulenti 6 davanti al Corner corsa-tacchi-milanoClarisonic presso il Beauty Store Sephora. Le sessioni si svolgono a partire dalle 11, poi alle 14:00, 15:30, 17:00 e 18:30.
Ogni sessione inizia con una fase di riscaldamento di caviglie, gambe e corpo, senza e con i tacchi, seguita da delle stiletto tips per la camminata col tacco 12 sul selciato milanese. Le partecipanti riceveranno il kit composto da una pettorina bianca e rosa e la mappa con le istruzioni. Ad ogni tappa verrà aggiunto un tatuaggio temporaneo che attesta il superamento dello step, fino a comporre il disegno finale. Chi arriva per prima al punto iniziale con tutti i tatuaggi nell’ordine giusto “veni pedi vici”, si aggiudicherà il premio finale. E c’è anche un gift per ogni partecipante!
Premio e gift sono offerti da Clarisonic Pedi e Urban Decay. Rispettivamente un kit Clarisonic Pedi da € 199 per ogni vincitrice di sessione e una mini confezioni di cleanser viso Clarisonic più una di Base occhi Urban Decay per tutte le partecipanti. Hashtag ufficiale del gioco: #venipedivici- Twitter: @Stilettoacademy- Facebook.com/Stilettoacademy

 

Pre-iscrizione obbligatoria

 

 

10/06/15

Labbra da mangiare? I lucidalabbra Chupa Chups!

10 mercoledì 2015 visualizzazioni:

Ecco a voi la collezione di lucidalabbra protettivi Chupa Chups

Giovane, fresco e divertente, il brand della Perfetti, è un marchio storico e leader nel settore dei lollipops ed è da sempre la scelta numero uno tra i consumatori.

I lucidalabbra Chupa Chups hanno come protagonisti indiscussi frutta, colore e gusto. La nuova linea è ricca di prodotti golosi e innovativi e dalla qualità garantita; realizzati in Italia e dermatologicamente testati.

 La gamma ha due le tipologie di formule, gusti e texture:

Fruity: stick fruttati, dalle proprietà idratanti, ricca di burro di karitè e olio di argan. Questa linea è disponibile in tre diversi  gusti: Fragola, Cola e Arancia.

Creamy: stick cremosi, dalle proprietà emollienti, con un finish leggermente colorato, brillante e perlato, ricca di oli emollienti e pigmenti perlescenti. Questa linea è invece composta dai gusti: Crema&Vaniglia, Lampone&Vaniglia e Fragola&Panna.

Amato da grandi e piccini, il lollipop Chupa Chups ha conquistato tutti..Ideale per chi ama giocare con i colori, i gusti ed i profumi  e concedersi una coccola in allegria!

 Nella gallery tutta la gamma….

 

 

10/06/2015

Donne che (s)parlano di donne.

10 mercoledì 2015 visualizzazioni:

invidia-donne-

Parola di Mr. What Women Want

Da quando scrivo di rapporti tra uomini e donne mi capita abbastanza spesso di gironzolare su riviste più o meno femminili e di incappare in articoli di pseudo-tendenza, moda e affini scritti, almeno nelle intenzioni, da donne per le donne, o perlomeno questo è quello che si vorrebbe far credere. Ogni volta che me ne capita uno sotto gli occhi però finisco immancabilmente con il ritrovarmi a scuotere la testa per qualche secondo, e non tanto perché sono praticamente tutti uguali, ma perché tutto sono tranne che scritti da donne per le donne.

Al contrario, sembrano scritti da un branco di colleghe d’ufficio frustrate, acide e donne-invidiarepresse, che con considerazioni tanto pungenti quanto poco condivisibili sono pronte ad individuare anche il più piccolo difetto delle loro colleghe-antagoniste per valorizzare praticamente solo quello e “sparare” il più possibile addosso senza alcuna pietà. Il risultato è, almeno per un uomo che disgraziatamente incappi in una di questa letture, un momento di assoluto surrealismo nel quale, secondo la malcapitata scrittrice di turno, di una bionda alta uno e ottanta con spalle larghe, vitino stretto e gambe di un metro bisognerebbe concentrare l’attenzione soprattutto sul segno dello zigomo rifatto o sull’infelice abbinamento della scarpa con la borsetta.

Ma per carità. L’invidia è una brutta bestia.

E poi, se fosse davvero tutto qui, tutto sommato, la cosa non sarebbe grave.

La parte peggiore di questa gara al massacro, di questo allegro tiro al piccione o meglio alla passera solitaria, è il meccanismo perverso che essa genera e si porta dietro, che oltre ad alimentare una generale impressione di gran poca solidarietà reciproca nel mondo femminile, contribuisce negativamente a diffondere nell’’universo rosa un notevole numero di falsi modelli che in qualche modo penetrano nel target della rivista o del giornale e vengono piano piano acquisiti, digeriti e ricercati, chi più chi meno, dal pubblico che li fa propri nella vita di tutti i giorni. Insomma molto spesso, tropo spesso, sono le donne stesse, le trend setter, le fashion blogger, le fashion influencers e di neologismi anglofoni chi più ne ha più ne metta, a creare ed alimentare quelle stesse stupide ed irreali frustrazioni delle quali poi le donne sono vittime. E’ un gioco veramente perverso, un circolo vizioso, un gioco al massacro che non fa bene a nessuno.

Insomma a volte le donne “se la cantano e se la suonano”.

Tizia ha partorito due mesi fa e oggi è già sulle passerelle? “ “si ma se la guardiamo bene ha due smagliature sulla coscia destra” E ci mancherebbe altro! Già ha fatto il miracolo, cosa vuoi di più?

Caia è in spiaggia e ha il capello fuori posto?” e potrà pure rilassarsi anche lei ogni tanto no!

Avete beccato la soubrette a passeggio con il cane di domenica per la prima volta struccata?” E giù con il servizio a tutta pagina gongolando per quanto sia differente al naturale o nello show del sabato sera.

Abbiate un po’ di pietà.

Sinceramente alle donne non fa molto onore questo sottile sadismo pseudogiornalistico, ed agli uomini, per la verità, non interessa granché; perché se lo stolto quando indichi la luna guarda il dito, beh, il maschio quando indichi la smagliatura guarda il culo.                

  Buona settimana.

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10/06/2015

“Fashion Horror Show” il libro che scongiura gli errori di stile

09 martedì 2015 visualizzazioni:

La nuova uscita della collana “Fermati un istante” riflette sull’importanza del gusto nella moda e sull’ardua ricerca di uno stile personale.

Cover_Fashion Horror ShowÈ disponibile da maggio 2015 in tutte le librerie Fashion Horror Show. Delitti estetici in nome della moda”, l’ultimo libro lanciato da Il Leone Verde Edizioni all’interno di “Fermati un istante”, collana che, attraverso testi brevi ma d’impatto, intende aprire uno sguardo nuovo sui fenomeni culturali e sociali contemporanei. “Fashion Horror Show”, firmato dalle emergenti Maurizia e Giulia Pennaroli, sorelle torinesi e autrici del seguito blog TorinoStyle, è dedicato alla moda, una delle grandi ossessioni della società di oggi in cui grande risonanza mediatica viene riservata ai personaggi dello spettacolo e ai nuovi esperti: i fashion blogger.

Parte da un intento curioso e inedito “Fashion Horror Show”: anziché soffermarsi sul buongusto e sulle tecniche per mettere a punto un guardaroba perfetto, il libro apre una riflessione sul “brutto” della moda tracciando una piccola e divertente panoramica dei peggiori capi di abbigliamento, di “orrori dell’armadio”, che è comune incontrare per strada e che tutti dovremmo evitare. Analizzando nel dettaglio i diversi “tipi” di rapporto che le persone possono instaurare con la moda, Maurizia e Giulia Pennaroli offrono numerosi e calzanti esempi di “scivoloni”, di cui alcuni celebri, che di certo torneranno utili a chiunque cerchi di scoprire e mettere in atto un proprio stile personale.

Oggi la moda ha perso ogni regola e sono molte le persone che si sentono autorizzate a vestirsi seguendo il proprio estro, incuranti delle occasioni, dei luoghi, del proprio aspetto” commentano le autrici. “Gli orrori che vediamo quotidianamente per strada e in rete ci hanno offerto lo spunto per questa piccola raccolta di delitti commessi in nome della moda”.

Caratterizzato da un taglio ironico e originale, “Fashion Horror Show” propone molte osservazioni che fanno luce sulle molteplici sfaccettature del vestirsi: un capitolo a parte è dedicato ai cosiddetti “arrampicatori sociali” della moda, a quei capi cioè, che sebbene abbiano avuto una cattiva reputazione nel passato sono diventati oggi un accessorio irrinunciabile per tutti, come i jeans. Offrendo ai lettori spunti di riflessione innovativi e argute osservazioni, “Fashion Horror Show” persegue dunque gli intenti di “Fermati un istante”.

“Fashion Horror Show” è in tutte le librerie italiane, e acquistabile online all’indirizzo:http://www.leoneverde.it/catalogo/?azione=cerca&cerca_collana=18&collana=Fermati+un+ista nte&cerca_tipologia=C

09/06/2015