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Schiaparelli, un sito per celebrare la storica Maison

14 mercoledì 2014 visualizzazioni:

ELSA-SCHIAPARELLI-STORIAUn sito nato per celebrare la storica Maison che oltre sessant’anni fa presento’ il suo primo defile’ di Haute Couture. Una piattaforma digitale che esplora l’incantato mondo della famosissima casa di moda, un contenitore di contenuti inediti e immagini esclusive, tra i quali il making of della prima collezione presentata dopo il rilancio, quella a cura di Marco Zanini per la Primavera-Estate 2014, in cui per la prima volta si potranno seguire le fasi di preparazione della sfilata. 

Le sezioni del sito, Maison Schiparelli, 21 place Vendome, Collections e News, raccontano la storia della grande stilista e della sua Maison che verranno riprese in un filmato, anch’esso inedito, dell’artista Christian Borstlap, in cui vengono narrate tutte le innovazioni apportate al mondo della moda da Elsa Schiaparelli, un figura tanto storica quanto attuale che continua a vivere nella nostra memoria, lasciando spesso segni indelebili nella moda di oggi. 

 www.schiaparelli.com

ELSA-SCHIAPARELLI-SITO

Claudia Cardinale: un’esploratrice di luoghi e anime

13 martedì 2014 visualizzazioni:

CLAUDIA-CARDINALE-MIFF-PREMIAZIONEIntevista alla leggendaria attrice che l’11 maggio, sul palco del Family Village di Sesto San Giovanni, in occasione della cerimonia dei MIFF AWARDS, ha ritirato il premio alla carriera, “Il Cavallo di Leonardo” ambito riconoscimento che ha celebrato il suo splendido percorso professionale ed artistico. 

Claudia, Lei è una stimata attrice italiana che si impegna e si dedica, oltre che al suo lavoro, a molteplici cause umanitarie.  

“Il mio lavoro mi diverte ancora oggi e mi lascia spazio per potermi dedicare agli altri. Do il mio  contributo a molte cause umanitarie: sono ambasciatrice dell’Unesco, mi sono impegnata con Amnesty International, ho preso a cuore il caso dei bambini cambogiani, la salvaguardia e il rispetto della natura, e mi batto per i diritti degli omosessuali e delle donne.”  

La situazione delle donne è critica nei Paesi del Terzo Mondo…

 “Ma non solo. Quando accendo la televisione sento solo brutte notizie e la politica non sembra aiutare. Recentemente ho incontrato segretamente a Parigi una donna svizzera, scappata dalla Cisgiordania, la cui storia mi ha colpito particolarmente: questa donna è stata arsa viva e ora è costretta a vivere, indossando una maschera, per nascondere sia le cicatrici delle ferite, sia la sua identità. È ricorsa alla chirurgia estetica per ricostruire interamente il suo volto.  

Grazie alle donne che ricorrono alla chirurgia estetica per migliorare il proprio aspetto è stato possibile fare progressi nell’ambito della chirurgia estetica ricostruttiva. Che cosa ne pensa delle donne che ricorrono alla chirurgia estetica per fermare i segni del tempo?

“C’è gente che non accetta il tempo che passa, e nella speranza di fermarlo ricorre ad artifici, che però poi li rendono irriconoscibili persino a se stessi quando si guardano allo specchio. Ho affrontato questa tematica anche in diverse pièce teatrali. Come diceva Pirandello, le donne pur di apparire sono disposte a tutto! Io non ne ho mai fatto ricorso, addirittura nemmeno mi tingo i capelli. Sono stata fortunata, ho preso da mio padre. Si tingeva solamente i baffi, che con il tempo erano diventati bianchi, a differenza dei capelli. La cosa divertiva molto noi figli.” 

 Lei ha avuto la possibilità di viaggiare molto. Mi parli del suo rapporto con i viaggi.

“Quando ero piccola volevo diventare un’esploratrice. Direi che ci sono riuscita! Ho viaggiato quasi sempre per lavoro, non c’è posto sulla terra che io non abbia visitato. Per me viaggiare è importante perché mi permette di conoscere le persone ed è nel rapporto quotidiano con la gente che mi arricchisco. Si dà e si riceve molto attraverso i rapporti umani ed è questo il bello del mio lavoro. Inoltre, la mia famiglia è sparsa per il mondo: i miei fratelli vivono a Torino e a Roma, mia sorella in Polinesia, io mi sono trasferita a Parigi non perché non amassi l’Italia, ma perché desideravo che mio figlio ricevesse una cultura ‘bilangue’. 

Quando ero giovane volevo vivere nel deserto, solamente in questi posti riesci a vedere le stelle. Nella mia casa in Normandia, su una collina, passo le notti con mia figlia a contemplare le costellazioni. In questo ultimo periodo sono sempre in viaggio, non faccio in tempo ad arrivare, disfare le valige che devo già ripartire”. 

 

Ci sono dei complimenti della gente che la ferma per strada che l’hanno colpita particolarmente?  

“Ho un rapporto bellissimo con le donne. Mi stupisce perché tende ad esserci sempre molta rivalità nel genere femminile. Se qualcuno per strada mi ferma e mi corteggia con troppa insistenza, sono le donne a farmi da bodyguard e ad esclamare ‘vai via! Non disturbare la signora Cardinale!’. Mi riconoscono per le strade in Italia, Francia, Tunisia…, chiamandomi ‘figlia del Paese’ o ‘principessa’ a Dubai . I taxisti non vogliono che paghi la corsa, nei suk mi offrono sempre, in segno di ospitalità, ventimila e più tè ma non posso berli tutti e mi dispiace rifiutare! Mi sento benvoluta dalla gente.”  

 

Che cosa ne pensa dei festival cinematografici Italiani? 

Ce ne sono di molti e di belli. L’unico problema che mi infastidisce è che in Italia l’Arte non è valorizzata come dovrebbe e la cultura non riceve sufficienti finanziamenti. L’Italia è un’unica città d’arte, tuttavia trascurata. Venezia, Roma, Pisa, Firenze…sono musei a cielo aperto, luoghi che devono essere tutelati.   

Come definirebbe il suo rapporto con l’Italia? E con Milano? 

“Conservo un bellissimo rapporto con l’Italia, anche se ora vivo in Francia. Qui ho girato molti dei miei film, anche nella città di Milano che ti ruba il cuore con le sue luci. Dicono che ‘Paris est le ville lumière, ma anche Milano ‘est la ville lumière’. 

Città che ospiterà a breve l’Expo… 

“Ho sentito delle polemiche a riguardo ma ritengo che sia un’occasione importante per l’Italia, da sfruttare per rilanciare all’estero la nostra cultura. Io, nel mio piccolo, mi sono ripromessa di rilanciare le coproduzioni Italia -Francia in ambito cinematografico.” 

Claudia Cardinale Milano è anche città per eccellenza della moda. Qual è il suo rapporto con la moda? 

Appena sono arrivata in hotel ho trovato in stanza un meraviglioso mazzo di fiori da parte di Giorgio Armani. Adoro Giorgio e il suo lavoro: vesto solo Armani anche per i materiali di alta qualità che utilizza. 

Sono felice di aver inaugurato diversi suoi store a Parigi. È un uomo poliedrico: stilista, ristoratore, designer, che eccelle in tutti i campi in cui si cimenta, grazie al suo buon gusto. Mi ricordo un aneddoto degli anni Sessanta, in cui vestivo Mary Quant,  la stilista inventrice della minigonna. Ho avuto la possibilità di incontrare Paolo VI in Vaticano e mi sono presentata in minigonna! I giornalisti e i paparazzi si sono scatenati, al contrario del Pontefice. Ora però indosso solo pantaloni! 

Lei ha avuto la possibilità di  incontrare altri Pontefici … 

 Sono stata scelta da Papa Giovanni Paolo II per leggere le sue poesie in italiano. È stato un grande onore e m ha donato una grande emozione.

E Papa Francesco? 

“Mi piace molto questo Pontefice. È un Papa aperto, sta affrontando temi scomodi, non precedentemente affrontati, quali l’omosessualità, gli abusi sui minori…” 

 Ci sono ancora delle dive italiane del cinema? 

Non mi piace la parola diva, preferisco parlare di grandi attrici, come ad esempio Anna Magnani. È stata una delle prime ad accogliermi. Abbiamo condiviso momenti indimenticabili nei film girati insieme con Fellini.  

E con la sua rivale Brigitte Bardot?

 “Non siamo mai state rivali, anche se rappresentavamo le due facce della medaglia: BB, la bionda francese, e CC, la bruna italiana. Abbiamo coltivato la nostra amicizia nel corso degli anni. Nell’ultima lettera che mi ha scritto, mi ha chiamata affettuosamente ‘la sua  pistolera amata’. Non abbiamo occasione di vederci personalmente, lei è totalmente isolata, ma manteniamo ottimi rapporti. Altri attori sono stati amici preziosi, come Marlon Brando e John Wayne. Con Alain Delon ci vediamo spesso.” 

Chi sono stati i suoi grandi maestri? 

“Sicuramente il primo è stato Luchino Visconti, potrei parlare per ore di lui. È stato davvero un maestro per me e anche un grande amico. Passavo ore a casa sua, guardavamo insieme il festival di Sanremo e litigavamo su chi meritasse il primo premio. Con lui ho girato grandissimi film, il ‘Gattopardo’, le ‘Vaghe stelle dell’Orsa’ e ’Gruppo di famiglia in un interno’. Con lui fare cinema era come fare teatro ed era molto rigoroso. Con altri registi come Federico Fellini non avevo un copione. Federico mi parlava, facevamo dei discorsi prima di girare la scena e le stesse domande che mi rivolgeva me le ripeteva Mastroianni. In ‘8 e ½’, sono stata sia  musa sia interprete; Federico mi diceva: “tu appartieni alla terra dell’Africa, sei tu che mi dai l’ispirazione”.

 

Con Mastroianni ha avuto un rapporto particolare …

 “Aveva un debole per me ma non ho mai mischiato il lavoro con la vita privata, che tale deve rimanere. Non mi piace parlarne e quando mi pongono domande sulla mia vita privata, abilmente rispondo su tutt’altro argomento”. 

 Ci parli dei suoi ultimi lavori. (A questo punto la risposta è stata interrotta dalla piacevole telefonata del figlio Patrick). 

 “Li ho girati quasi tutti con registi stranieri. Nel 2009 ho girato ‘Le Fil’ di Mehdi Ben Attia a Tunisi, affrontando il tema dell’omosessualità in un Paese in cui se ne nega l’esistenza. Il giorno prima di partire, il Ministro chiamò il regista e gli comunicò che non sarebbe stato possibile realizzare il film, perché di omosessuali a Tunisi non ce ne sono. All’aeroporto ci richiamò, dandoci il permesso, solamente perché ero l’interprete principale. Sono seguiti altri film, tra cui ‘Joy de V.’, girato nel  2011 a New York con Nadia Szold , pellicola dedicata al tema della mafia; ‘Silent Mountain’, girato in Austria con Ernst Grossner; ‘L’artista e il suo Modello’ con  Fernando Trueba, un giovane straordinario regista con un piccolo difetto: lo strabismo. Non sapevo mai come guardarlo, un giorno durante le ripresa mi ha detto “Claudia vedo da entrambi gli occhi!”, ‘Once Upon a time in Western’ di Boris Despodov, un regista bulgaro che mi ha dato la possibilità di tornare nei luoghi di ‘C’era una volta’. È stato bello rivedere dei luoghi a cui ero molto legata, grazie alla collaborazione con Sergio Leone.”

Quali sono i suoi prossimi impegni? 

“Sicuramente il prossimo mese sarò al  Festival del cinema di Taormina,  al quale sono felice di partecipare in quanto le mie radici affondano nell’isola delle Femmine, nelle vicinanze di Palermo. Al festival presenterò il film  ‘L’ultima fermata’ di Giambattista Assanti. Prossimamente ho in programma anche di girare un film a Roma”.

PROFUMI DI NICCHIA PER DONNE DECISE

13 martedì 2014 visualizzazioni:

Il profumo, e’ cio’ che penetra dentro di noi come l’aria, la sua forza di persuasione diretta e immediata e’ qualcosa che non possiamo rifiutare di accogliere. Per ogni donna, la scelta del profumo e’ sempre un grande interrogativo poiche’ cio’ che puo’ piacerle, non e’ detto che piaccia agli altri. Ma il profumo e’ seduzione, e’ un biglietto da visita fondamentale se si desidera rimanere impresse, se si vuole lasciare un segno indelebile. 

Quindi, cosa c’e’ di piu’ buono di una donna che sa di buono? 

Un’attenta ricerca di Bella.it ha selezionato i migliori profumi di nicchia, che si distinguono tra tutti, qualcosa di veramente speciale e diverso che invece di portarvi in profumeria, vi dirige verso un mondo di essenze inebrianti che vi faranno credere di essere nel giardino piu’ bello e fiorito che sia mai esistito. Nella vostra mente e nel vostro cuore.

 

PASSIFLORA-PROFUMO-KEIKO-MECHERI

Passiflora di Keiko Macheri

Un profumo che sembra provenire da una remota e magica isola paradisiaca; le note esotiche abbondano e vi trasporteranno in questo luogo mistico. Un profumo luccicante, eterno.

EAU-D-HADRIEN-ANNICK-GOUTALEau d’Hadrien di Annick Goutal

Ritroverete la freschezza senza tempo in un prezioso flacone arricchito da un tappo dove sono rappresentate due farfalle che si baciano e’ un profumo femminile, romantico ed iconico.

 

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Plaisir di Laura Tonatto

E’ un’essenza che sposa il patchouli, l’ambra e le spezie con un inizio frizzante di frutti. La sua creatrice, la profumiera italiana Laura Tonatto ha collaborato con molte marche prima di lanciare la sua propria firma. Lo spirito di ognuna delle sue fragranze unisce ‘creatività italiana ed essenze francesi’.

 

Teint de neige di Lorenzo Villoresi

Una fragranza soffice, gentile e avvolgente che riporta all’atmosfera della belle-epoque. Con note dolci e cipriate di gelsomino, rosa e ylang ylang su un fondo di muschio, di fave di Tonka ed eliotropio.

AIRE-PROFUMO-I-PROFUMI-DI-PANTELLERIA

 

Aire, I profumi di Pantelleria

Allegre e frizzanti note di cedro, kiwi e the bianco anticipano le sapienti rigogliose ondate di iris e di gelsomino. Un sorprendente sfondo di pepe bianco porta al morbido abbraccio delle note vanigliate della fava tonka e degli armoniosi e sensuali aromi del muschio bianco.
Aire di Profumi di Pantelleria e’ una fragranza capace di incantare gli uomini e le donne dal temperamento assolutamente libero, che amano il contatto con la forza semplice e selvaggia della natura.

 

NUIT-DE-TUBEREUSE-LORENZO-VILLORESI

Nuit de tubereuse de Lartisan Parfumeur

Una fragranza dai toni morbidamente legnosi ed un omaggio a tutte le sfaccettature di questo fiore sensuale. La nota frizzante di rosa, chiodi di garofano e mandarino. La rosa e ylang-ylang, nel cuore, il sentore di mango dona freschezza e armonia. 

Questo inno alla bellezza langue su un sentiero ricco di legno pregiato, muschio e balsamo aromatico.

X-PROFUMO-CLIVE-CHRISTIAN

X di Clive Christian

Un profumo esotico creato con alcuni degli afrodisiaci più potenti del mondo.
I profumi della linea ‘X’ sono nati come una sfida alle abilità del profumiere di combinare ingredienti naturali e pregiati in modo nuovo e complesso. Sono profumi misteriosi, che abbinano le regole della profumeria convenzionale al moderno e all’esotico.

 

di Ludovica Bonini

Londra “brucia” intorno a noi

12 lunedì 2014 visualizzazioni:

LONDRA-ARTISTA-STRADA

Un giro nella capitale inglese per respirare la Primavera.

Londra, e’ una città dalle mille sfumature. Ogni volta che si arriva qui si scopre qualcosa di nuovo: uno scorcio, un negozietto vintage, un artista di strada con qualcosa da raccontarti o con uno spettacolo da presentarti. E’ un turbinio di colori e di giochi di luce. A Londra accade tutto velocemente. Tutto  e’ racchiuso nel suo fascino metropolitano contrastato dalla sua eleganza senza tempo. Questa città’ offre scorci mozzafiato soprattutto durante la sua fresca primavera che inebria con i suoi profumi e rende il cielo limpido dando l’impressione che si possa toccare con un dito. Fare una passeggiata durante il fine settimana lungo il Tamigi ti farà sentire in paradiso, la brezza leggera accarezzerà il tuo volto e i tuoi capelli e non sentirai il peso dei chilometri che percorrerai nelle tue gambe. L’energia a Londra ti pervade e si disperde nelle tuo corpo senza nemmeno che tu te ne accorga, tutti parlano di questa sensazione travolgente. Se vuoi sentirti veramente inglese, non puoi rinunciare al rito del the’ il famosissimo “tea time” che ogni giorno alle 5, fa incontrare milioni di inglesi nelle sale da the per conversare intorno a tavolini decorati ad arte e regala loro un senso tradizionale di aggregazione. 

LONDRA-BUTTERSEA-TAMIGI

Una delle migliori sale da the’ in città’ si trova nel quartiere Knightsbridge, a due passi da Harrods, in una stradina nascosta troverai l’albergo The Capital dove ti sarà’ servito un the’ in maniera eccepibile, “very british” con pasticcini e biscotti tipici. Un’altra consuetudine degli inglesi, assolutamente da imitare, e’ quella del pic-nic: ogni week end, i famosissimi parchi verdi si riempiono di tovaglie a scacchi e piatti rigorosamente di porcellana per accogliere tutti coloro che hanno voglia di stare all’aria aperta e consumare un pranzo “frugale” tra i fiori e le anatre che immancabilmente verrano a chiedere le briciole. Tra i migliori parchi vi segnaliamo Hyde park, tra i più’ grandi e antichi di Londra, dove potrete passare una giornata indimenticabile, soprattutto se vi recherete, all’interno del parco, allo Speaker’s corner (l’angolo degli oratori) dove tutt’oggi vi sono persone che tengono discorsi manifestando liberamente le loro idee personali. 

LONDRA-COTTEGE-PARCO-BUTTERSEA

La bicicletta, e’ tra i mezzi più usati per gli spostamenti, qualche mese fa ha addirittura aperto la prima autostrada al mondo dedicata alle bici. Fatti trasportare dai negozi di Carnaby street che hanno sempre qualcosa di nuovo ed esclusivo che avrai soltanto tu, con un tocco punk rock sempre moderno. Se ti piacciono le scarpe, non potrai non andare da F-Troupe in Marshall street 33 (dietro Carnaby st.) rimarrai estasiata dal fascino retro’ delle scarpe in vendita tanto da volerle comprare tutte. A piedi, potrai recarti anche nella vicina 

Oxford street anch’essa ricca di negozi e fermento. Non potrai fare a meno di fermarti a guardare gli spettacoli degli artisti di strada, finte statue, maschere e parodie di ogni genere ti stupiranno con effetti speciali e salterai anche tu tra un gruppetto di curiosi e l’altro. Se hai tempo, fai una deviazione a New Bond Street per far luccicare i tuoi occhi di fronte ai negozi di lusso, tra cui Victoria’s Secret, dove non e’ raro trovare vip inglesi e principi arabi in preda allo shopping più’ sfrenato. I musei ( il British museum e’ in zona Oxford st.) sono aperti fino a tardi lasciandovi quindi la possibilità di immergervi nella cultura internazionale con artisti provenienti da tutto il mondo, in qualsiasi momento. Quindi se vi sentite fiacchi e avete voglia di novità correte a Londra, perdetevi, respirate la sua forza ed il suo vigore, “brucerete di emozioni”.

Londra Londradi Ludovica Bonini

 

 

 

E’ l’ora del bagnetto!

12 lunedì 2014 visualizzazioni:

Il momento del bagnetto, e’ un momento speciale che fa crescere il rapporto mamma-bambino, soprattutto perche’ il bimbo viene riportato in acqua, dove ha passato i suoi primi 9 mesi durante la gravidanza. La temperatura dell’acqua infatti deve essere rigorosamente uguale alla temperatura corporea della mamma, che e’ intorno ai 37 gradi, in modo che il bimbo non subisca traumi e soprattutto non rischia di prendere freddo. Se vedete che il bimbo e’ agitato potrete mettere della musica e canticchiare o surrurate per lui qualche canzoncina, lo aiutera’ a rilassarsi e a rendere piu’ piacevole questo momento, in quanto il bagnetto crea sempre un po’ di stanchezza e stress. Ricordate inoltre che per fare il primo bagnetto al neonato, bisogna attendere che il moncone del cordone ombelicale sia perfettamente staccato e cicatrizzato.

Bella.it ha selezionato per voi i migliori prodotti sul mercato al fine di garantire al vostro piccolo un bagnetto davvero speciale, come la vaschetta idromassaggio, che sara’ come una mini spa, un’oasi di benessere di lusso per il nuovo arrivato, morbidi accapatoi, per asciugarlo ed avvolgerlo, il termometro per l’acqua e tutto cio’ che serve per profumarlo, per proteggere la sua delicata pelle e per renderlo bellissimo dopo il vostro “bagno d’amore”.

 

Fiori tra i capelli

12 lunedì 2014 visualizzazioni:

Pochi sono i gesti da compiere per rendere l’acconciatura del giorno delle vostre nozze romantica ed estremamente chic.  Un grande must di questa stagione sono i fiori, in tutte le versioni: disposti a coroncina o sparpagliati qua e là ad adornare l’acconciatura.

La cosa importante è scegliere come disporre i fiori in base all’abito e alla pettinatura scelta per il grande giorno.

Se avete scelto uno chignon, potrete optare per l’orchidea o l’ortensia, dai petali importanti e delicati, per una sposa decisa e raffinata, dal sapore un po’ retrò. Per le spose che hanno scelto acconciature più complesse, i fiori dovranno essere più piccoli, come margherite o piccole roselline, che daranno un tocco romantico ma senza esagerare o “nascondere” l’elaborata pettinatura. In base ad essa potrete decidere dove e come posizionare i fiorellini: di lato per i raccolti, oppure se i capelli vi cadranno sulle spalle potete spargerli sulla chioma, l’effetto sarà quello di una cascata di petali, estremamente romantico e suggestivo.

Anche le corone sono un’accessorio molto usato dalle spose, questa particolare disposizione dei fiori deve essere però dosata e indossata nella giusta maniera. I capelli dovranno essere sciolti e naturali; ideali sono gli abiti morbidi, dai tessuti leggeri: un’abbinamento perfetto che ci riporta alle atmosfere mitologiche delle ninfee  in tutta la loro idilliaca bellezza.