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Roy Lichtenstein. OPERA PRIMA in mostra a Torino

12 venerdì 2014 visualizzazioni:

Study for PopCorreva l’anno 1964 quando Life si interrogò su Roy Lichtenstein, artista dal debole per onomatopee e colori brillanti. Il giudizio stava tutto lì, racchiuso nelle 8 parole scelte per il titolo: “Is He the Worst Artist in the U.S.?”.

Come ribattere? Prendendosi la copertina di Newsweek, che il 25 aprile 1966 usciva con l’opera “Pop!” a firma di Lichtenstein in front cover.
Immagine così potente e allo stesso tempo seducente da essere ripresa da un certo Andy Warhol per promuovere The Exploding Plastic Inevitable con un poster che annunciava il via alle danze dello show a suon di The Velvet Underground & Nico.

Per raccontare l’ascesa all’olimpo della Pop Art dell’artista americano che seppe fare del puntinato Benday una forza, il GAM di Torino gli dedica un’interessante retrospettiva, “ROY LICHTENSTEIN. OPERA PRIMA”.

SchizziNelle quasi 200 opere esposte ad essere svelato è un lato forse poco conosciuto di Lichtenstein, il lato devoto allo studio e alla ricerca, che non tutto lasciava all’improvvisazione.

Tanti i disegni preparatori, gli schizzi e gli studi che raccontano in modo semplice e diretto la storia di un talento alla ricerca della propria cifra stilistica e della sua successiva affermazione.

“OPERA PRIMA” accompagna così lo spettatore all’interno dell’ “universo Lichtenstein”, in un turbinio di colori vivaci e di omaggi a Picasso, Mondrian, De Chirico e molti altri ancora.

Resterà deluso il visitatore famelico di celebri opere, mentre sarà piacevolmente sorpreso chi vorrà ascoltare la storia di un artista che non solo fumetti ha dipinto.

 

 

ROY LICHTENSTEIN. Opera prima

GAM Torino

Dal 26 settembre 2014 al 25 gennaio 2015

di Giulia Farioli