free page hit counter

Strategie anti-cellulite: quali sono le più efficaci?

13 lunedì 2024 visualizzazioni:

Come probabilmente sappiamo esistono diverse strategie per combattere la cellulite. Alcune non hanno gli effetti desiderati, altre sono molto dispendiose, altre hanno effetti limitati nel tempo. 

La dott.ssa Galfano offre un punto completo sulle varie opzioni disponibili per contrastare la cellulite e 
spiega cosa fare per avere risultati concreti. 

Oggi è possibile sfruttare diverse strategie volte a prevenire o rallentare la progressione della cellulite, ma quali sono veramente efficaci? 
Ce le spiega nel suo ultimo libro “Dieta e allenamento al femminile” (Edizioni Lswr) la dott.ssa Valeria Galfano.  

La levotiroxina applicata a livello topico
Dal punto di vista farmacologico è stato dimostrato che la levotiroxina (0,1%) applicata a livello topico è in grado di promuove la beta-ossidazione degli acidi grassi, stimolare la lipolisi nel tessuto adiposo, ridurre la sintesi cutanea di acido ialuronico, che se prodotto in eccesso e associato alla formazione dell’edema, e ridurre la componente fibrosa senza influenzare la funzione tiroidea. 
In alcune formulazioni è associata all’escina (0,3%), una saponina estratta dai semi di ippocastano, con proprietà antiedemigene, in grado anche di migliorare il microcircolo.

Gli integratori alimentari 
Sono stati commercializzati alcuni integratori alimentari che modulano la proliferazione del collagene, come gli estratti di ippocastano, il rusco, il gambo d’ananas, la centella asiatica e la caffeina, ma le prove della loro efficacia sono contrastanti.


Il drenaggio linfatico
Il drenaggio linfatico ottenuto attraverso il massaggio meccanico può aiutare a ridistribuire i liquidi extracellulari migliorando la microcircolazione, ma il trattamento dovrebbe essere frequente e continuativo, e spesso i costi diventano proibitivi.

Laserterapia e onde acustiche
Alcuni trattamenti proposti nei centri estetici sfruttano diverse fonti di energia, comelaserterapia, la frequenza radio e la terapia con onde acustiche, e hanno mostrato qualche beneficio nella riduzione dello spessore dei noduli adipocitari.

Radiofrequenza e terapia laser
Gli effetti elettrotermici della radiofrequenza e la terapia laser hanno dimostrato miglioramenti significativi a breve termine nella gravità della cellulite. Il trattamento laser ha dimostrato un’efficacia duratura a 12 mesi, ed entrambi gli approcci hanno generato anche un miglioramento delle caratteristiche della pelle.

Subcisione manuale
La subcisione manuale e una procedura pseudo-chirurgica in anestesia locale, con l’inserimento di un ago sottocute che rescinde i tralci fibrosi. Tale procedura è indicata nel caso di noduli che arrecano dolore, ma non è scevra di effetti collaterali, come l’edema, il dolore e i lividi.

Liposuzione
La liposuzione, infine, è un intervento chirurgico invasivo in anestesia generale, volto a ridurre il tessuto adiposo sottocutaneo tramite una cannula aspiratrice. Gli studi che valutano l’efficacia nel trattamento della cellulite sono tuttavia estremamente limitati e contrastanti. Inoltre, è stato suggerito che la fibrosi sottocutanea e la lipoatrofia dovuta alla liposuzionepossano causare cellulite secondaria o aggravare la cellulite esistente.

Creme 
Una revisione della letteratura riporta che l’applicazione quotidiana di creme topiche contenenti vari principi attivi che agiscono sul derma e sul tessuto adiposo ha dimostrato miglioramenti statisticamente significativi nella gravita della cellulite, ma dopo la cessazione del trattamento la durata dei miglioramenti era inferiore alle due settimane.


Onde acustiche
La terapia con onde acustiche
, mirata al derma e al tessuto adiposo, ha dimostrato miglioramenti significativi nella gravità della cellulite e nella riduzione nel tessuto adiposo a 3 mesi.

Occorre ripartire dallo stile di vita corretto
L’aspetto più importante del trattamento della cellulite è che in assenza di uno stile di vita corretto nessuna metodica riporterà un’efficacia significativa, specialmente a lungo termine. 

Occorre quindi: 
– seguire una dieta sana, 
– praticare regolarmente attività fisica, 
– perseguire un’adeguata igiene del sonno, 
– allontanare il fumo di sigaretta, 
– limitare il consumo di bevande alcoliche.

di redazione digital

13/05/2024