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All posts by Luca Coppola

Ritocchino, perché no?

02 martedì 2014 visualizzazioni:

LABBRA-CARNOSEAl rientro in città quando la pelle ritorna a prendere il colore più chiaro dell’inverno, sentiamo l’esigenza di cambiare qualcosa della nostra immagine e molte di noi ricorrono al ritocchino delle labbra. Nulla in contrario, ma prima di farlo è necessaria una buona informazione per cercare di optare per una sostanza più naturale possibile, che il nostro corpo potrà accettare facilmente.

Alcune star non lo nascondono e dicono di fare qualche iniezione, altre si porteranno il segreto nella tomba, ma ormai la maggior parte delle donne incorre alle famose “punturine” per aumentare il volume delle labbra, renderle più carnose e sensuali ed eliminare i segni dell’invecchiamento. Se per le più giovani le labbra carnose non sono altro che manifestazione di sensualità per le signore il ritocchino si rivela un vero e proprio “tiramisu” per le labbra che con il passare del tempo appaiono meno rimpolpate, con qualche ruga sul contorno.

Il processo di riempimento delle labbra avviene grazie ai “filler” sostanze naturali o chimiche che vengono iniettate nelle labbra attraverso una siringa. Il trattamento dura circa 40 minuti e si pratica in ambulatorio previa applicazione di una INIEZIONE-LABBRA-IALURONICOpomata anestetica locale, in quanto l’iniezione potrebbe rivelarsi fastidiosa. Studiate il vostro labbro allo specchio prima del trattamento e osservate quali zone sono da riempire, ma ricordate che non c’è nulla di peggio di un labbro sproporzionato, o con le labbra superiori eccessivamente sporgenti in quanto cambierà la vostra fisionomia e la vostra espressione. Parlatene con il vostro chirurgo estetico che vi consiglierà quale soluzione sia la più adatta alle vostre esigenze e soprattutto se volete qualcosa di definitivo o temporaneo e questo avviene grazie ai diversi tipi di fillers.

Tipi di Fillers

Esistono diversi tipi di fillers per le labbra: nel corso del tempo sono state proposte diverse opzioni di trattamento, estetico che differenziavano per la diversa natura delle sostanze e per i materiali iniettati (cera, silicone, prodotti di origine animale). Attualmente si assiste ad una continua evoluzione soprattutto per i filler per labbra a base di acido ialuronico.

Materiali permanenti: derivati polimerici con legami alchil-ammidici e poliacrilamide, hanno una percentuale di materiale riassorbibile ed una componente permantente. Il risultato è definitivo ed è difficile da correggere in caso di errore. Un tempo si usava l’olio di silicone, oggi è vietato dalla legge in quanto nocivo per la salute.

FILLER-LABBRAMateriali semipermanenti: acido polilattico, collagene associato a polimetilmetacrilato oppure gel di acido ialuronico e polimetilmetacrilato. Sono composti da una parte riassorbibile ed un’altra (in piccolissime quantità) permanente. Il risultata varia dai 12 ai 36 mesi.

Materiali riassorbibili: acido ialuronico e collagene.
Collagene e acido ialuronico sono sostanze naturalmente presenti nella cute e nel tessuto connettivo: sono componenti strutturali fondamentali, anche delle labbra. A seguito del trattamento, mediante iniezione del filler, vengono progressivamente riassorbiti con tempi variabili (da alcune settimane fino a sei mesi). Il tempo della degradazione isovolumetrica dipende dal volume occupato dalle molecole e dai legami intermolecolari che riescono a stabilire. Sono altamente tollerati, ma l’effetto al trattamento è temporaneo.

Se non avete importanti difetti da correggere, vi consigliamo di scegliere sempre il filler con acido ialuronico. Qualsiasi sia la vostra scelta, sappiate che i primi giorni la bocca apparirà sproporzionata, un po’ gonfia e indolenzita ma con un po’ di ghiaccio e un po’ di pazienza dal 3 o 4 giorno inizierete a vedere il risultato.

 

Victoria Beckham, divisa total black (con eccezioni)

01 lunedì 2014 visualizzazioni:

Ha gli occhi di tutto il mondo puntati su di lei da quasi un ventennio ma quando si parla di moda, Victoria Beckham è una della quale non ci si stanca mai di parlare e dalla quale si possono prendere spunti “very chic” se non abbiamo idee su cosa indossare.

Harper Seven Beckham, Victoria BeckhamPer i look da giorno Victoria essendo una donna di mondo che non si ferma mai, tra marito (e che marito!), bambini e lavoro, quando si sposta, nonostante le interminabili ore d’aereo e la piccola Harper Seven sempre tra le sue braccia, ama farlo con stile e non rinuncia mai al tacco 12. La signora Beckham, è solita ad indossare colori neutri, il nero è quello che predilige, ma l’abbiamo vista spesso anche in bianco e in grigio, quest’ultimo in tutte le sue tonalità e dopo il nero, conquista il secondo posto nella classifica delle nuances che utilizza di più. Borse e scarpe sono la sua passione ed Hermès è il suo brand preferito, le piacciono anche Balenciaga e Bottega Veneta ma è stata avvistata svariate volte, senza borsa, con soltanto le sue tasche come porta oggetti.

Il suo stile è sobrio e lineare, un “minimal chic” che non tramonta mai, si può notare soprattutto sui tappeti rossi, in sceglie abiti molto attillati, solitamente “total black” con scollature importanti che le conferiscono quell’aria severa ma al contempo incredibilmente sensuale. Le poche volte in cui osa con il colore, lo fa in maniera straordinaria, sempre accostandolo a qualcosa di nero o di bianco e le volte in cui ha indossato un abito “fantastia” si possono contare sulla punta delle dite, perché lei non ha bisogno di fantasia, fronzoli e gingilli, il suo stile ed anche il segreto del suo successo sta anche nella sua studiata essenzilità.

Guarda nella gallery tutti i look di Victoria Beckham

 

Mini Muffin al formaggio con erba cipollina

01 lunedì 2014 visualizzazioni:

Oggi vi presentiamo un piatto per l’estate, fresco e leggero da consumare tiepido e che si può mangiare con le mani in una cena in piedi o come aperitivo. Questi mini muffin si preparano velocemente con un semplice procedimento. Potete servirli sia caldi che freddi e sono davvero deliziosi.

 

  Ingredienti per 20 porzioni

200 gr di farina autolievitante

1 cucchiaio di lievito in polvere

Un pizzico di sale

50 g di formaggio stagionato tipo Cheddar finemente grattuggiato

4 cucchiai di erba cipollina tagliuzzata

50 gr di burro fuso leggermente salato7 cucchiai di latte

1 uovo sbattuto

 

Vi consigliamo pirottini di carta specifici per muffin per foderare i vostri pirottini.

PIROTTINI-CARTA-MUFFINPIROTTINI-PER-MUFFIN

 

Preparazione

ERBA-CIPOLLINAMettete la farina, il lievito in polvere e il sale in una ciotola. Aggiungete mescolando il formaggio e l’erba cipollina finché si amalgamano bene. In una ciotola mescolate il burro fuso, il latte e l’uovo con una forchetta ed aggiungeteli al composto del formaggio e l’erba cipollina. Mescolate bene per formare un impasto denso. Suddividete il composto nei pirottini. Cuocete in forno preriscaldato a 200 gradi per  10-12 minuti, finchê le tortine non si gonfiano e prendono un colore dorato pallido. Sfornate e servite quando volete.

 

Vip&Cani a passeggio…

29 venerdì 2014 visualizzazioni:

C’è chi in estate gli animali li abbandona per non doverseli portare al seguito… ma per fortuna c’è anche chi non se ne separerebbe per nulla al mondo e non solo li porta in vacanza con sè, ma al mare non se ne stacca neanche nel breve tragitto che divide la sdraio dal bagnasciuga. I vip sono un ottimo esempio per mostrare come il cane sia davvero il migliore amico dell’uomo e se ben educato può essere coinvolto nella maggior parte dei momenti della vita, dallo sport ai momenti di relax in spiaggia o in barca.

C’è chi li porta sempre al guinzaglio, chi li lascia liberi di scorrazzare e chi li tiene addirittura in braccio, l’importante è far fare un po’ di mare anche ai simpatici amici a quattro zampe. Dopotutto, anche loro hanno diritto a una vacanza all’aria aperta.

Tra le star inseparabili dai loro amici animali troviamo tante personalità italiane e straniere, come ad esempio Michelle Hunzinker, Paris Hilton, Elisabetta Canalis, Rita Rusic, Simon Cowell, Leonardo Di Caprio e tanti altri.

 

Sfoglia la gallery e guarda quanti vip hanno un amico a quattro zampe…

La cucina della bellezza

29 venerdì 2014 visualizzazioni:

Novessentia ed Emanuele Giorgione definiscono la bellezza in 156 ricette

Terrina di Verdura_NOVESSENTIA RESTAURANTCarmen Salvatore, noto medico estetico riconosciuto a livello internazionale nel campo della medicina antiaging entra nel mondo dell’editoria con “La Cucina della Bellezza”. Il volume, contenente 156 ricette esclusive, è stato realizzato in collaborazione con il giovane Emanuele Giorgione, chef di Novessentia Restaurant.

Il 6 giugno scorso Carmen Salvatore e lo chef Emanuele Giorgione hanno pubblicato il loro primo libro di cucina, “La Cucina della Bellezza”, che esemplifica perfettamente la filosofia culinaria alla base alla base del suo progetto terapeutico antiaging attraverso la presentazione di 156 nuove ricette. L’obiettivo è semplice: trovare il perfetto equilibrio tra gusto e salute in modo da ottenere una cucina frizzante ma leggera.

Il progetto, studiato attentamente in stretta collaborazione con Emanuele Giorgione, giovanissimo chef in ascesa nel panorama culinario italiano, s’inserisce perfettamente all’interno del contesto di Novessentia, la prima medical spa italiana inaugurata lo scorso anno. L’expertise della dott.ssa Carmen Salvatore ha portato al successo e allo sviluppo della filosofia del Novessentia Restaurant, fondata sul perfezionamento di piatti che esaltano le proprietà naturali degli ingredienti modificandoli il meno possibile. “La Cucina della Bellezza” costituisce il punto di arrivo di questo percorso, un autentico viaggio culinario appetitosamente salutare –cereali, kamut, quinoa, seitan tofu si uniscono agli ingredienti tipici della tradizione italiana, permettendo al lettore di ricreare nella sua casa questo connubio da resort.

Rosti di Patate_NOVESSENTIA RESTAURANTL’utilizzo di questi ingredienti garantisce una dieta variegata e ricca di ogni nutriente, capace di creare un’immediata sensazione di benessere nella mente e nel corpo. Il suggerimento a non impiegare alcun grasso animale ma solo olii vegetali di qualità superiore, utilizzati comunque in minime dosi, rinforza l’idea di una cucina leggera. In quanto a proteine, invece, la scelta ricade principalmente sul pesce e sulle proteine vegetali quali legumi, cereali, tofu e seitan. Emanuele Giorgione ha poi scelto di accostare ai classici metodi di cottura nuove tecniche, in grado di esaltare i sapori

Raviolo Croccante_NOVESSENTIA RESTAURANTmantenendo intatti i valori nutritivi dei diversi ingredienti, dando in questo modo al grande pubblico la possibilità di allargare le proprie competenze culinarie.

Il libro si inserisce perfettamente in un contesto internazionale che continua a dare sempre più risalto all’alimentazione come incontro di piacere e cura di se stessi. Non più semplice opportunità per ritrovare le energie perdute, il pasto è ormai il primo passo verso la vera Bellezza.

 

Bella.it vi propone una delle buonissime ricette di questo libro:

Hamburger di melanzane e miglio su pesto di pomodori secchi

Hamburger Tofu Melanzane_NOVESSENTIA RESTAURANT

 

Ingredienti per 4 persone:

Per gli hamburger di miglio e melanzane: 200 gr miglio

2 melanzane
50 gr brunoise di verdure

10 gr erba cipollina
5 gr coriandolo
5 gr aneto
10 gr prezzemolo
5 gr olio extra vergine d’oliva 4 ciuffi di valeriana

Sale q.b.
1 rametto di timo 1/2 limone, scorza 1/2 spicchio di aglio

Per il pesto di pomodori secchi:

100 gr pomodori secchi sott’olio 30 gr acqua
1/2 spicchio d’aglio
10 gr basilico

20 gr olio extra vergine d’oliva

Preparazione

Per il caviar di melanzane

Lavare le melanzane e privarle di testa e coda, dividerle a metà longitudinalmente e incidere a scacchiera ogni metà sulla polpa. Condirle con mezzo spicchio d’ aglio, un rametto di timo e un pizzico di sale e avvolgerle nella carta stagnola. Cucinare in forno precedentemente riscaldato a 170°C per 90 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare. Rimuovere la polpa e frullarla ed eliminare le bucce.

Per il pesto di pomodori secchi

Scolare i pomodori dall’olio, metterli in un frullatore con l’acqua, il basilico, l’aglio e l’olio d’oliva, frullare il tutto e mettere il composto da parte.

Per comporre gli hamburger

Cucinare il miglio in acqua bollente salata per 15-20 minuti. Dopodiché scolarlo e lasciarlo raffreddare. Saltare la brunoise di verdure in padella anti aderente senza olio e nel frattempo tritare l’erba cipollina, il coriandolo, l’aneto ed il prezzemolo e mettere da parte. Incorporare il caviar di melanzane al miglio e aggiungere la brunoise di verdure saltata, le erbette aromatiche tritate e la scorza di limone aggiustando di sale. Amalgamare bene e creare 4 piccoli hamburger da 75 gr l’uno e riporli in frigorifero.

Procedimento

Rosolare gli hamburger di miglio e melanzane in una padella in antiaderente precedentemente scaldata a fuoco vivo con l’olio extravergine di oliva.
Decorare il piatto con qualche goccia di pesto di pomodori secchi, adagiarvi l’hamburger e un ciuffo di valeriana e servire.

Buon appetito da Bella!!!

 

Matrimonio verde Tiffany

29 venerdì 2014 visualizzazioni:

Il verde Tiffany è un colore che si ispira alle famose scatole della nota gioielleria e negli ultimi anni sta sempre più presenziando in allestimenti, banchetti e abiti delle spose di tutto il mondo. La moda nasce in America ma di sta divulgando tantissimo in Italia perché questo colore è vivace, romantico, fresco e “si sposa” perfettamente con il bianco.

WEDDNG-TIFFANYPer il rito

Per l’allestimento della Chiesa, in caso di rito cattolico, o della location, in caso di rito civile, ci sono svariate possibilità per fare entrare una ventata di verde Tiffany: se in Chiesa si possono annodare dei fiocchi di organza verde insieme ai fiori bianchi lungo i banchi della navata, se invece il matrimonio si celebra in una location potete inserire il verde Tiffany con dei cuscini per le sedute oppure allestire l’arco sotto il quale si celebrerà il rito con nastri di raso e festoni che snoderanno in una cascata di fiori.

 

SCARPE-SPOSA-COLOR-TIFFANY_Fotor_CollagePer l’abito

ABITO-SPOSA-COLOR-TIFFANY_Fotor_CollageSe non siete amanti dell’abito bianco, il color Tiffany è un perfetto sostituto perchè comunque dona grazia ed eleganza alla sposa. Ce ne sono di tutti i tipi, ma l’ideale è utilizzare tessuti leggeri come lo chiffon o l’organza per conferire leggerezza. Se invece non proprio volete rinunciare all’abito bianco ma volete un tocco di colore potete inserire un tocco Tiffany in vita, con un nastro, oppure tra i capelli, con dei cristalli o con le scarpe, dettaglio che si vede e non si vede, ma di fondamentale importanza.

 

 


GREEN-TIFFANY-WEDDINGPer le damigelle

Negli Stati Uniti è quasi una tradizione vedere le damigelle della sposa vestite in verde Tiffany. Se anche la sposa è in Tiffany il suo abito dovrà essere qualche tono più chiaro rispetto alle damigelle.  È delizioso l’accostamento sposa in bianco con bouquet Tiffany e damigelle in Tiffany con bouquet bianco. Un’altra idea è quella di staccare completamente dai due colori ed inserirne un terzo, il rosso, che si può inserire nei dettagli floreali.

 

BOUQUET-SPOSA-VERDE-TIFFANYPer il bouquet

Non esistono fiori verde Tiffany ma oggi possono essere tinti di qualsiasi nuance. Se non siete amanti del fiore tinto ma comunque volete un fiore colorato potete optare per qualcosa di un verde più chiaro che potete trovare con più facilità. Potere BOUQUET-SPOSA-MARGHERITE-VERDIaggiungere il vostro tocco Tiffany nel nastro che avvolge il gambo che si concluderà con un fiocco oppure potete inserire pietre preziose sparse di questo colore insieme ai fiori.

 

 

MATRIMONIO-VERDE-TIFFANYPer il banchetto

Total Tiffany? Perché no…se amate questo colore per il giorno più bello della vostra vita e ne volete essere circondati, per ricevere i vostri ospiti potrete iniziare dalle tovaglie, dai festoni per le sedie, dai confetti e tutto quello che più vi piace per il vostro banchetto. Un’idea molto romantica è quella di fare l’allestimento bianco classico ma illuminarlo con luci verde Tiffany, sarà come essere in un luogo incantato…

 

TIFFANY-WEDDING-CAKE1_Fotor_CollagePer la torta

Non poteva mancare il dettaglio della torta. In America c’è che riproduce i pacchettini della nota gioielleria Tiffany sulla torta, un’idea alquanto kitsch e più indicata per i diciottesimi e le feste di laurea, per il matrimonio sarà un idea elegante inserire fiori di pasta di zucchero colorati, riprodurre disegni o incorporare il verde Tiffany negli strati arricchendola di fiori, come per esempio le orchidee.